Come e quando controllare la pressione degli pneumatici
Cos’è la pressione di uno pneumatico?
Quando si parla di pressione degli pneumatici si intende la quantità di aria compressa all’interno di ogni gomma ed è proprio questa quantità d’aria compressa ad influire significativamente sulla guida e sulle prestazioni del veicolo. La pressione, infatti, contribuisce a determinare il contatto degli pneumatici con la superficie stradale e questo ha inevitabilmente implicazioni sulla stabilità della vettura e sull’efficienza del carburante.
Il controllo della pressione pneumatici è un’attività che richiede davvero pochissimo tempo, ma che può portare a grandi vantaggi: una durata delle gomme fino al 20% in più rispetto alla pressione sbagliata e un minor consumo di carburante che può aumentare fino al 6% in caso di pressione scorretta.
Con la pressione degli pneumatici al livello corretto la guida risulta più stabile e sicura grazie al contatto ottimale delle gomme con il manto stradale, con vantaggi sia di consumo di carburante che di usura delle gomme.
Pneumatici invernali
Quali sono i rischi di una pressione scorretta?
Quando la pressione pneumatici è inferiore a quella giusta si può incorrere nei seguenti rischi:
- Aumento dello spazio di frenata su asfalto bagnato e minor resistenza al fenomeno dell'aquaplaning
- Manovrabilità dello sterzo più pesante e difficoltosa
- Maggior surriscaldamento delle gomme che può arrivare fino al danneggiamento delle stesse
- Usura di cerchione e bordi battistrada
- Maggior resistenza al rotolamento degli pneumatici che si traduce in maggior sforzo e quindi in consumo più alto del carburante
Anche con una pressione troppo alta si va incontro a diversi rischi, in particolare:
- Minore aderenza su strada e conseguente usura anticipata di alcune componenti dell’auto
- Veloce usura centrale del battistrada e deformazione della gomma
Quando e ogni quanto controllare la pressione degli pneumatici?
Inoltre, la pressione va misurata a gomme fredde: il surriscaldamento degli pneumatici può falsare il reale valore della pressione. Infine, il mezzo non deve aver percorso più di 2km prima del controllo.
Dal 1° novembre 2014, in seguito all’applicazione del regolamento europeo 661/2009, le automobili devono avere obbligatoriamente un sistema di controllo della pressione pneumatici: il TPMS - Tyre Pressure Monitoring System. Questo sistema viene montato su tutte le tipologie di veicoli e avvisa immediatamente in caso di valore scorretto della pressione.
Come controllare la pressione degli pneumatici?
Per la misurazione della pressione pneumatici è possibile recarsi presso un’officina o un gommista fidato dotato di manometro ben tarato. Se si è in possesso di un buon compressore portatile, la pressione delle gomme può anche essere controllata e regolata in autonomia.
Prima della misurazione è importante accertarsi che l’auto non abbia percorso più di 2km, che le gomme siano fredde e l’auto sia parcheggiata in piano. Per misurare la pressione, la prima cosa da fare è svitare il tappo coprivalvola della ruota e gonfiare facendo entrare aria in modo progressivo fino alla pressione consigliata segnata nel libretto del veicolo.
Dopo aver controllato tutti e quattro gli pneumatici, bisogna misurare anche la pressione della gomma di scorta. Dare per scontato che mantenga le sue condizioni originarie solo perché non è mai stata utilizzata è sbagliato. Se, invece, non si possiede la gomma di scorta ma solo il kit per il gonfiaggio è necessario controllare che questo funzioni correttamente.
Infine, se l’auto è dotata di un sistema di controllo della pressione, bisogna fare un reset del computer di bordo dopo aver gonfiato gli pneumatici.
Se hai bisogno di controllare la pressione dei tuoi pneumatici rivolgiti ad uno dei nostri rivenditori autorizzati.