Dalla vita sugli sci alla passione per i motori
Kristian Ghedina è nato e cresciuto nel cuore delle Dolomiti, a Cortina d'Ampezzo, celebre località sciistica e teatro dei Giochi olimpici del 1956. È stato il più vittorioso discesista italiano nella storia della Coppa del Mondo di sci alpino.
1) Kristian, cos'è per te l'inverno?“
L'inverno è la mia vita. Sono nato a Cortina e sin da piccolo ho praticato sport invernali; ho iniziato a giocare a hockey, poi, dal momento che dovevo tornare a casa a piedi dagli allenamenti camminando per un chilometro con tutta l'attrezzatura, sotto la neve, sono passato agli sci (ride)”.
2) Com'è nata la tua passione per i motori? Sappiamo che un po' è merito di Alex Zanardi…
“Ho sempre avuto una passione per tutto ciò che mi suscitava emozione e adrenalina. Ho sempre custodito il sogno di fare qualcosa con i motori; quando rientravo dallo sci club passavo gran parte del tempo in garage a elaborare moto: avevo una moto ape che andava più veloce di una jeep. Alex mi ha dato una mano perché volevo entrare nel settore racing, ho iniziato a correre nelle gare Gran Turismo e poi con la Formula 3000: ho fatto un test, è andato bene e mi hanno fatto competere in 5 gare del Campionato”.
3) Com'è stato guidare la moto sulla neve?
“È fantastico credere di poter andare sulla neve con una moto, una cosa che molti pensano sia impossibile fare. Pirelli ha sviluppato questo pneumatico (Pirelli SCORPION™ RALLY STR) che mi ha permesso di girare e divertirmi con altissime performance e grande sicurezza”.
4) Ci vuole più controllo sugli sci o sulle due ruote?
“La cosa più importante da dire è che il controllo parte dalla mente: non bisogna mai andare oltre i propri limiti, in nessuna delle due discipline. Un'altra cosa fondamentale è l'esperienza: bisogna saper gestire le proprie forze, capire quando si è stanchi e non strafare”.
5) Quali sono le caratteristiche che un campione dell'inverno deve avere?
“Innanzitutto la consapevolezza e l'esperienza nella valutazione dell'inverno: la neve non è tutta uguale, ne esistono di diversi tipi e ognuno deve essere affrontato in maniera differente. E poi avere l'equipaggiamento giusto per ogni situazione".