Con l'arrivo della cattiva stagione, guidare diventa più difficile e nessuno si stupisce che le norme impongano di cambiare le gomme della propria auto da estive a invernali. Eppure le stesse regole non vengono applicate alle biciclette e soprattutto tra i ciclisti questa buona abitudine non è diffusa, nonostante in bicicletta servirebbe probabilmente più prudenza vista la piccola area di contatto con il terreno.
I pericoli sono più o meno gli stessi. L'abbassarsi delle temperature riduce l'aderenza delle gomme sull'asfalto (il cosiddetto chemical grip), tanto più quando il manto è bagnato o umido. E le condizioni atmosferiche diventano più avverse proprio in autunno e inverno, quando le precipitazioni e il vento, oltre all'acqua, portano terra e detriti sulla strada e il freddo accelera il deterioramento dell'asfalto. Un insieme di situazioni che rende la strada più scivolosa e più probabile il rischio di forature, facilitate dall'acqua che agisce sulla gomma e sui corpi estranei come un lubrificante.
Ecco allora che diventa consigliabile passare da una gomma estiva a una invernale, soprattutto per chi continua ad allenarsi o va al lavoro in bicicletta anche se le condizioni meteo non sono favorevoli.
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Le caratteristiche delle gomme invernali
Sono tre i punti di forza che caratterizzano le gomme invernali:
1) La mescola è formulata con polimeri e tecnologie apposite che permettono alla gomma di avere un comportamento ottimale anche su superfici molto fredde, perché è in grado sia di “andare in temperatura” più velocemente sia di offrire una performance migliore a una temperatura più bassa rispetto a una gomma estiva.
2) Il battistrada è studiato per riscaldare più velocemente la mescola, grazie a un disegno che, caratterizzato da speciali intagli, è in grado di deformarsi più liberamente nel contatto con l'asfalto e quindi di generare maggior calore rispetto a un battistrada liscio. Forse non tutti sanno che, a differenza di quanto accade per le coperture di auto e moto, gli intagli del battistrada di una gomma da bicicletta non servono per espellere l'acqua ed evitare l'aquaplaning, ma per generare una migliore impronta a terra grazie appunto ad un più idonea temperatura d'esercizio della mescola.
3) La carcassa è rinforzata per evitare forature, una protezione che si ottiene con strutture interne più complesse e con materiali tecnologicamente avanzati come l'aramide, sia in forma di tessuto protettivo, sia - ed è un'esclusiva di Pirelli per il cycling - disperso in mescola direttamente alla base del battistrada.
I vantaggi di una gomma Winter
Le gomme studiate per la stagione invernale offrono innanzitutto un miglior grip, grazie alle mescole speciali e ai disegni battistrada, specialmente quando si affrontano superfici bagnate o quando le temperature si abbassano sensibilmente. Il miglior grip consente poi di ottenere un generale aumento di sicurezza, compresi spazi di frenata minori, benefici che possono crescere ulteriormente se si opta per una gomma con sezioni più larghe rispetto a quella che solitamente si usa in estate. La struttura delle coperture invernali, inoltre, è più resistente alle forature e nella versione tubeless garantisce un maggior comfort e un ulteriore aumento di protezione.
La soluzione di Pirelli: Cinturato™ Velo TLR
Per chi vuole usare la bicicletta da strada in sicurezza anche durante l'inverno, Pirelli ha disegnato Cinturato™ Velo TLR: una copertura che sfrutta tutte le tecnologie più avanzate per offrire le migliori performance durante i mesi più freddi dell'anno. Cinturato™ Velo TLR ha una mescola, SmartNET™ Silica, brevettata da Pirelli, che sfrutta una particolare forma di Silice per ottenere performance superiori di grip ed handling in condizioni di asfalto bagnato. La carcassa Armour Tech™, anch'essa un brevetto Pirelli per il cycling, è super rinforzata contro le forature. Il risultato si ottiene utilizzando l'aramide nelle tele di rinforzo e aggiungendolo in dispersione nella mescola battistrada. Per chi vuole ancora più sicurezza, Cinturato™ Velo TLR può essere montato in configurazione tubeless-ready, il set up senza camera d'aria e con l'utilizzo del liquido sigillante che permette di ridurre ulteriormente la pressione di gonfiaggio, garantendo maggior comfort e maggior grip, oltre ad un'ulteriore protezione contro le forature.