Le biciclette elettriche, dette anche e-bike, offrono ai turisti l'opportunità di abbandonare i percorsi più battuti per visitare luoghi altrimenti difficilmente raggiungibili. Simon Heptinstall esplora queste nuove opportunità
Guardando oltre i tetti di terracotta, si può ammirare il glorioso duomo della cattedrale di Firenze in un panorama che, nei secoli, non è molto cambiato rispetto ai tempi d'oro del Rinascimento. Ma il percorso per raggiungere il punto di osservazione di Piazzale Michelangelo, salendo la ripida collina verso la parte meridionale del fiume Arno, è tale da scoraggiare molti visitatori. Sfiderebbero il sole cocente della Toscana e pendenze a zig zag solo ciclisti professionisti avvolti da tute di lycra.
Da qualche tempo c'è un nuovo e pratico mezzo che permette ai turisti di raggiungere questo punto di osservazione: la bicicletta elettrica.
Si può affrontare questo percorso su una delle nuove e-bike e, una volta giunti a destinazione, ci si può rilassare con un gelato e perchè no, scattare selfie con il fantastico sfondo di Firenze alle spalle. Un piccolo ostacolo come una collina non potrà certo interrompere il tour di una gloriosa città italiana, quando basta premere un pulsante sul manubrio. L'e-bike è in grado di percorrere una pendenza come se non esistesse.
La grande novità nel prossimo futuro del trasporto urbano
Il tour delle grandi città italiane come Firenze, Roma o Milano diventa ancora più memorabile se si utilizza un'e-bike. I visitatori riescono a percorrere maggiori distanze e a salire le pendenze con facilità. L'itinerario non richiede molto tempo e diventa subito estremamente divertente. Ecco perché le biciclette elettriche rappresentano una moda in rapido sviluppo nel settore del trasporto urbano. E ai viaggiatori permettono di osservare da vicino l'autentica vita di strada dei luoghi visitati.
A Firenze, per esempio, è possibile non solo visitare gallerie, chiese e negozi del centro, ma anche evadere verso i quartieri più periferici. Immergersi ti con la bicicletta nel traffico quotidiano del mercato di Sant'Ambrogio o dirigersi sulle colline oltre il fiume per esplorare i “veri” bar e le gallerie di Santo Spirito.
L'e-bike permette di ampliare il raggio di esplorazione oltre la città in cui ci si trovi. A Firenze significa poter raggiungere con facilità le caratteristiche vigne dell'area del Chianti e le aziende che producono olio di oliva con un'escursione tra le colline. Una delle bellezze dell'area circostante è la cittadina collinare di Fiesole, una raccolta incontaminata di resti romani e ville rinascimentali immerse tra straordinari giardini e viste mozzafiato della città. Si trova a soli otto chilometri dal centro, una distanza sufficiente per scoraggiare i turisti… a parte coloro che possiedono una e-bike.
La strada meno percorsa
Un'avventura con l'e-bike è in grado di trasmettere il sapore più autentico della vita italiana rispetto ad un bus affollato o ad una passeggiata a piedi a passo di lumaca. La libertà delle due ruote aumenta la possibilità di potersi fermare di fronte a meraviglie poco conosciute, come la Basilica di Sant'Eustorgio a Milano, che si dice contenga le reliquie dei Tre Re Magi, oppure permette di fuggire dal traffico di Roma prendendo una suggestiva scorciatoia attraverso uno stretto viale ciottolato, con file di panni stesi che svolazzano.
Le e-bike stanno segnando una svolta nel settore del turismo urbano sostenibile. Non producono emissioni, sono silenziose e non intasano le strade. Grazie all'autonomia che raggiunge i 110 chilometri, è possibile esplorare i luoghi in modo veramente autentico. Per esempio, a Milano è possibile visitare tutto, dall'Ultima Cena di Da Vinci in centro fino all'emblematico stadio di calcio di San Siro, che si trova oltre la circonvallazione della città, ad una distanza che non rappresenta un problema per chi usa l'e-bike.
A Cortina è possibile esplorare la storica città ed affrontare spettacolari colline pedemontane e percorsi di montagna con l'e-bike, mentre i turisti che usano l'e-bike a Viareggio possono percorrere il litorale nelle due direzioni oppure dirigersi verso l'entroterra ammirando laghi, corsi d'acqua e sentieri nel Parco Naturale di Migliarino.