E' impossibile non notarle per strada: lo stile è sempre personale, intrigante, spesso originale. Qualcosa che va al di là della vettura sportiva che già colpisce l'occhio per le sue linee. Ma la supercar fa sempre breccia nel cuore degli appassionati e mai come in questo periodo storico – dove si sfiora spesso l'omologazione stilistica nei segmenti inferiori – i car maker puntano su modelli esclusivi, con prestazioni fuori dal comune e un fascino immediato.
Nella maggior parte dei casi, il lancio sul mercato viene preceduto dall'esposizione ai saloni di una concept car, ossia il prototipo che mette in mostra le caratteristiche in maniera orientativa prima della presentazione vera e propria. Un fenomeno che, per quanto di nicchia, piace alla critica ed entusiasma gli appassionati: perché rappresenta il sogno, fa discutere e perpetua il mito di marchi come Ferrari, Porsche, Lamborghini, Aston Martin o McLaren.
Visioni diverse
Non è semplice inquadrare precisamente la categoria delle supercar ma proviamo a fissare qualche punto cardine. Sicuramente si tratta di vetture che presentano un design estremo e all'avanguardia, con linee curate e dalla bellezza certificata.
Spesso si pongono a metà strada fra tradizione e innovazione, dando vita a soluzioni estremamente moderne e ricercate ma senza perdere i valori iconici: facile pensare alle Ferrari di alta gamma. Poi è noto che le supercar non possano astrarsi da una connotazione fortemente sportiva, corroborata da prestazioni fuori dal comune per diversificarle dalle auto sportive della Casa.
Esempi sono la Bmw M8 o dalla Mercedes-Benz AMG GT. Sono modelli ‘originali' nel vero senso della parola, che come detto all'inizio si fanno notare nello stile e pure nelle colorazioni. Oppure la Lamborghini Huracan, magari verde o arancione.
Grandi case e piccoli costruttori
Se guardiamo al mercato, diventa meno arduo classificare le supercar: le case automobilistiche continuano a proporle in misura sempre maggiore, a conferma del valore economico e di immagine ben superiore a quanto si possa credere. Ci sono le versioni speciali dei principali costruttori che potenziano auto di gamma, poi i marchi d'elite con supercar nate come tali e infine quelle create artigianalmente dai produttori più piccoli.
Il futuro è adesso
Se da un lato le supercar emanano un forte richiamo al passato – soprattutto per alcuni marchi – dall'altro non possono esimersi dal guardare al futuro prossimo, che non può prescindere dall'utilizzo della tecnologia ibrida o elettrica.
Il 2019 infatti verrà ricordato come l'anno della rivoluzione elettrificata, basti pensare alla Lamborghini Sian FKP 37 che ha fatto debuttare il sistema misto termico-elettrico a Sant'Agata Bolognese. Il V12 da 6,5 litri è associato a un'unità elettrica che concorre a portare la potenza totale a 819 CV. E sono in arrivo altre novità da Porsche, Aston Martin, McLaren. Il mondo cambia, le auto con esso e le gomme con queste.