Be', se qualcuno pensasse di girare un remake di “Ritorno al Futuro” in questi giorni, quest'ipotesi non sarebbe così stravagante. Gli Universal Studios di Los Angeles, compreso il set del famoso film interpretato da Michael J. Fox e Christopher Lloyd, saranno infatti invasi questo sabato da centinaia di Porsche. L'occasione? La sesta edizione di Luftgekühlt: l'evento, ideato dal pilota Patrick Long e dal designer Howie Idelson, che celebra la passione per le cosiddette “air-cooled cars”.
La parola tedesca Luftgekühlt significa letteralmente “raffreddate ad aria”. Ma, nel vernacolo dei porschisti più preparati, questa parola evoca soprattutto emozioni e ricordi, poiché identifica i modelli della casa di Stoccarda non più in produzione: nello specifico, quelli che vanno dalla linea pre-A 356 alla 993, giubilata nel 1998. Con la Porsche 911 serie 996, lanciata nel 1997 con il motore sei cilindri boxer raffreddato ad acqua, infatti, si è aperto un capitolo completamente nuovo della storia Porsche.
Ma per le migliaia di appassionati che si danno appuntamento ogni anno per Luft, la storia Porsche si è fermata a quel fatidico 1998. Giunto alla sua sesta edizione, lo show è cresciuto in questi anni in maniera esponenziale. Per capirlo, basta dare un'occhiata alle diverse location che lo hanno ospitato.
Dapprima è stato il Deus Emporium di Venice, uno spazio non grandissimo pensato per ospitare un gathering informale tra pochi appassionati. Il successo è stato così grande che, l'anno successivo, il raduno si è spostato negli uffici di produzione della media company Bandito Bros. Per il 2016 sono stati necessari i 5 acri di un mobilificio di Los Angeles per ospitare tutte le vetture presenti. E dopo il Porto di Los Angeles del 2017, per celebrare la sua quinta edizione, Luftgekühlt si è spostato sui 18 acri della falegnameria industriale più antica della California.
L'edizione 2019 batte però, per immaginario e spazi, tutte le precedenti: niente di meno che il Blacklot degli Universal Studios, tra le “strade” e i quartieri” dove sono stati girati capolavori come "Psycho" o "Ritorno al futuro", ma anche serie di successo come "Desperate Housewives.
Le “star”, è proprio il caso di dirlo, in quest'edizione proprio non mancano. Ci sono le 550 spyder, le 356 speedster, cabrio e coupè, e si aggiungono ovviamente tutte le 911 nelle sconfinate varianti, le T, S, le E, targa e coupé. Ci sono poi le ST da corsa del 1970, le serie G, le 930 turbo e le 964 e i mostri sacri da corsa, le 935, le 908 e la 917. Poi le ultime che hanno usato l'aria per raffreddare i loro potenti motori, e cioè le meravigliose 993, aspirate e turbo.
Tra gli “attori” di questo bellissimo spettacolo, anche quest'anno, c'è Pirelli. Non solo moltissime vetture sono equipaggiate con pneumatici della P lunga, in particolare quelli della linea vintage Collezione, ma in qualità di partner dell'evento, Pirelli ha messo a disposizione molti contenuti provenienti dalla sua Fondazione.
Tutto e' pronto per un evento da Oscar.