Esagerata è l'aggettivo che la descrive meglio. Jeep propone una nuova Grand Cherokee, che di nome fa “Il falco della pista”. E un po' di soggezione, come un falco, la incute questa americana dalla mole imponente ma che cela un motore da sportiva. D'altronde lo scopo era chiaro: costruire il SUV più potente sul mercato. E ci sono riusciti.
IL SUV CHE SI PRENDE TUTTO
È un monoblocco in ghisa, vecchio stile, gigantesco, a fare da propulsore alla Trackhawk. Tecnicamente un Hemi V8 da 6,2 litri, con due valvole per cilindro e sovralimentato da un compressore volumetrico a lobi. Con una coppia di 868 Nm a 4800 giri il motore sprigiona 710 CV, rendendo questo SUV effettivamente ineguagliato nella categoria.
Tocca i 289 km/h e accele da 0 a 100 in 3,7 secondi. Quest'ultima prestazione è resa possibile grazie all'apposita funzione Launch Control, insieme al sistema di gestione della coppia Torque Reserve System. Per chi è curioso delle proprie prestazioni, le può consultare sul display da 8,4” tramite la funzione Performance Pages, mentre un sensore nel motore misura e registra i livelli di CV e Nm raggiunti.
Il Quadra-Trac Active On-Demand 4x4 dotato anche di differenziale posteriore autobloccante elettronico a slittamento limitato (ELSD) e di scatola di rinvio a singola velocità garantisce la massima trazione su ogni tipo di terreno, mentre il sistema Selec-Trac permette di scegliere tra diverse modalità di guida dinamica – Auto, Sport, Track, Snow e Tow – che agiscono sulla trasmissione, le sospensioni, la funzione Stability Control e altre variabili.
AGGRESSIVA DENTRO E FUORI
Fondere il feeling delle corse con la comodità che ci si aspetta da un SUV. Per questo, anche con un motore mostruoso sotto al cofano, la Trackhawk resta una utility a tutti gli effetti. Una massa imponente, alla quale sono state applicate soluzioni stilistiche sofisticate: davanti resta protagonista l'iconica calandra a sette feritoie, mentre sul retro uno spoiler aerodinamico accompagna grandi fanali e fari LED signature, presenti anche anteriormente.
Quattro grossi tubi di scarico contribuiscono a sottolineare l'impetuosità del motore in accelerazione. A sostenere i circa 2600 kg di questo colosso, i Pirelli Scorpion Verde All Season, che contornano i cerchi in lega di alluminio con finiture in titanio da 20”.
Anche il design degli interni è di gusto sportivo e sofisticato, come gli inserti in fibra di carbonio e in legno, o i sedili racing in pelle che avvolgono i passeggeri mantenendoli saldi al loro posto anche ad alte velocità.
PER NON FARSI MANCARE PROPRIO NIENTE
Numerose funzioni multimediali tra cui la navigazione sono accessibili grazie al sistema Uconnect di ultima generazione. E poi Active Noise Cancellation di serie, Entertainment Center con doppio schermo e lettore Blu-Ray per i sedili posteriori e due diversi impianti audio.
La nuova Jeep punta sì sulle prestazioni, ma anche tanto anche sulla sicurezza, con molteplici funzionalità dedicate: una telecamera posteriore per controllare il rimorchio, il Cruise Control adattivo con funzione di arresto, il sistema avanzato di assistenza alla frenata, un sistema di monitoraggio angoli ciechi, un sistema di assistenza al parcheggio, il Forward Collision Warning Plus che riconosce i pedoni con Autonomous Braking e il Lane Departure Warning con Active Steering.