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Ferrari Supercar: eccellenza su strada con Pirelli

Con il nuovo Cinturato P7 della gamma Collezione per la GTO, Pirelli equipaggia tutte le Ferrari della gamma Supercar

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Alte prestazioni e soluzioni tecnologiche all'avanguardia: sono solo alcune delle caratteristiche che rendono speciali le auto definite “supercar”. Quelle di Ferrari, diventate delle vere e proprie icone, hanno una lunga storia, che oggi si lega ancora di più a Pirelli. Con il Cinturato P7 sviluppato per la GTO, infatti, Pirelli completa gli equipaggiamenti per queste vetture. Il nuovo prodotto, che ha fatto la sua prima uscita su strada in occasione del GTO Legacy Tour 2024, affiancherà i pneumatici della famiglia P Zero per la Ferrari Enzo, sviluppati recentemente, oltre a quelli già disponibili per gli altri bolidi di Maranello: le Ferrari F40, F50, LaFerrari e LaFerrari Aperta.

IL NUOVO CINTURATO P7 PER LA FERRARI GTO

Quarant'anni fa veniva lanciata la capostipite della gamma Supercar di Ferrari, la GTO. Per celebrare la ricorrenza, Ferrari ha organizzato, per i proprietari di questo modello, un tour partito dalle Dolomiti e arrivato fino a Maranello. È in questa occasione che ha fatto il suo debutto su strada il nuovo Cinturato P7 della gamma Pirelli Collezione, la linea di pneumatici dedicata alle auto d'epoca e youngtimer più iconiche della storia. Questo pneumatico, derivato dall'esperienza maturata nel Campionato del Mondo Rally dal 1974 e poi lanciato sulle vetture di serie nel 1976 per diventare un prodotto di successo nella gamma stradale, è stato il primo ultraribassato a essere introdotto sul mercato. La sua caratteristica principale risiedeva nel fianco più basso rispetto alla larghezza del battistrada, un rapporto mai visto prima che consentiva di aumentare di molto l'aderenza in curva. Oggi torna in gamma per la Ferrari GTO nelle misure originali (225/50 R16 anteriore e 265/50 R16 posteriore) e, come tutti i pneumatici della famiglia Collezione, si caratterizza per un aspetto del tutto simile a quello dell'epoca, ma realizzato con materiali e tecnologie moderne.

I P ZERO PER LE FERRARI F40, F50 ED ENZO

A raccogliere il testimone dalla GTO, nel 1987 è giunta la Ferrari F40, la prima auto prodotta in serie a usare come equipaggiamento originale i pneumatici Pirelli P Zero quello stesso anno. Questo prodotto sin da subito ha portato con sé importanti innovazioni: un calettamento di 17 pollici, inedito per una vettura stradale e soluzioni tecnologiche innovative per raggiungere una velocità massima di oltre 300km/h. Oggi una versione di P Zero dedicata alla F40 è disponibile nel catalogo Pirelli Collezione nelle misure 245/40 R17 all'anteriore e 335/35 R17 al posteriore.

Anche per il modello successivo, la Ferrari F50, presentata al Salone di Ginevra del 1995, Pirelli ha sviluppato pneumatici dedicati sulla base del P Zero Corsa System (245/35 R18 all'anteriore e 335/30 R18 al posteriore). Questo pneumatico progettato nei primi anni Duemila per essere il più sportivo della gamma stradale, ha una specifica struttura che gli conferisce massima stabilità ad alte velocità e in curva, consentendone l'uso anche in pista.

Un nuovo P Zero Corsa System, dedicato alla Ferrari Enzo, è entrato inoltre di recente nella gamma Pirelli Collezione nelle misure 245/35 R19 all'anteriore e 345/35 R19 al posteriore. Il nuovo pneumatico è stato testato insieme ai collaudatori Ferrari, ritrovando lo stesso carattere di sportività dell'epoca, ora unito a una maggiore sicurezza e affidabilità grazie all'impiego delle più aggiornate mescole.

DALLE CLASSICHE ALLE MODERNE

I pneumatici Pirelli accompagnano l'evoluzione delle supercar Ferrari: dalla GTO alle supercar di ultima generazione della casa di Maranello. Anche LaFerrari del 2013 e LaFerrari Aperta del 2016 sono, infatti, gommate Pirelli. Per queste due vetture è disponibile il P Zero Corsa Asimmetrico 2, pneumatico ultra high performance della gamma Pirelli P Zero, la linea che si lega alle vetture più prestigiose ed estreme degli ultimi 4 decenni e al motorsport, a partire dalla Formula 1, un laboratorio a cielo aperto per trasferire su strada le tecnologie sviluppate su pista.