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Countach, al volante di un sogno

La Lamborghini Countach LP500, il prototipo mai nato, vista con gli occhi di chi l'ha sempre sognata

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È uno dei più grandi collezionisti di auto al mondo. Non si sbilancia sul numero, si limita a dire “tantissime”, con un luccichio negli occhi che lascia trapelare tutto l'amore per le sue vetture. “Per me c'è sempre stata solo una cosa nella vita: macchine, macchine e ancora macchine. Il mio unico obiettivo era guadagnare un po' di soldi per permettermi, un domani, un'auto.” Quel sogno si è avverato e la sua raccolta è diventata ogni giorno più numerosa, fino al gioiello più recente: la Lamborghini Countach LP500 del 1971, gommata Pirelli.

IL SOGNO DIVENTATO REALTÀ GRAZIE A PIRELLI E LAMBORGHINI

Lo shakedown dell'auto, che riproduce minuziosamente il prototipo originale, è avvenuto sul Campo prove Pirelli di Vizzola Ticino. L'iconico giallo della Countach LP500 ha brillato sul grigio della pista, regalando emozioni sia agli spettatori sia al collezionista, che ci è salito a bordo: “Al suo interno mi sono sentito come dentro a uno sogno di un bambino, il sogno di quando io ero ancora molto giovane. L'odore, i rumori, lo scarico…è stato come tornare indietro ai sogni che avevo 50 anni fa. Ho sempre voluto quest'auto, perché è stata la prima Countach, quella con la linea più pura”.

E se quei desideri si sono realizzati è merito di Pirelli e Lamborghini, che hanno dedicato ore e ore di lavoro per ricreare auto e pneumatici, i Pirelli Cinturato CN12, identici in tutto e per tutto all'originale. “È stato fatto un lavoro di ricostruzione assolutamente fantastico” - ha commentato il collezionista - “L'archivio storico della Fondazione Pirelli è eccezionale, ricco di documenti con informazioni dettagliate che permettono di ridare vita a gomme di epoche passate”.

IL DEBUTTO A VILLA D'ESTE: TRA STUPORE E CURIOSITÀ

Il modello ricostruito ha debuttato a inizio ottobre al Concorso d'Eleganza Villa d'Este. E qual è stata la reazione del pubblico alla vista di un'auto così leggendaria? Strepitosa. “Molti, oltre alla macchina, guardavano e fotografavano i pneumatici Pirelli e i cerchi. Inoltre, la scritta Cinturato in giallo sul fianco dei pneumatici rende tutto più speciale, abbinandosi perfettamente al colore dell'auto”. “Ora la vettura resta un po' in casa Lamborghini, poi si vedrà”.

UNA PASSIONE CHE DURA NEL TEMPO

La collaborazione tra Pirelli e Lamborghini comincia nel lontano 1963, tanto che il collezionista non riuscirebbe mai a immaginare una Lamborghini con pneumatici diversi da quelli Pirelli. E ha radici profonde anche la passione che quest'uomo ha per Lamborghini stessa. Ciò che lo ha da sempre colpito sono il design all'avanguardia e caratteristico unito a colori speciali “È incredibile come Lamborghini abbia sempre mantenuto un linguaggio coerente nelle forme. Quando guido un'auto della casa di Sant'Agata Bolognese, tutti riconoscono immediatamente che si tratta di una Lamborghini, dalle mamme ai bambini”. Il suo amore per Lamborghini è totale: Marzal, Bravo, Miura sono solo alcuni degli altri modelli (tutti gommati Pirelli) che compongono la sua collezione, ricca di prototipi, concept car e pezzi unici. Ma nonostante la grande quantità di macchine possedute, l'emozione con cui ammira la sua nuova Countach è palpabile. I suoi sogni hanno preso forma, anche se di sognare non si finisce mai.

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