Una ventata di aria fresca, ma nel solco della tradizione. Rapide E è l'Aston di sempre, british, elegante, veloce. Ma è la prima a zero emissioni. Creata nella Home of Electrification di St Athan, svelata il 16 aprile al Salone di Shanghai e scritturata per il prossimo 007. Secondo il «Sun», infatti, potrebbe essere proprio l'elettrica blasonata ad apparire sul grande schermo insieme a Daniel Craig nel prossimo film della saga cult. Con Rapide E, Aston Martin Lagonda imbocca la strada della sostenibilità, inaugurando una nuova tradizione di automobili di lusso in chiave ecologica. E con un curriculum degno di Hollywood.
EMISSIONI ZERO CON IL FEELING DELLA V12
Rapide E è la controparte green della già acclamata Rapide AMR, e, come la sorella con motore V12, vuole essere trattata da sportiva, senza essere da meno in termini di prestazioni e guidabilità. Anche l'elettrica, infatti, dispone di tre modalità di guida, GT, Sport e Sport+, che coinvolgono i motori e la ciclistica. Sviluppata con il supporto degli ingegneri della WAE (Williams Advanced Engineering), l'auto racchiude due motori elettrici da 610 CV posti sull'asse posteriore del telaio, che erogano una coppia di 950 Nm e fanno sfiorare all'auto i 250 km/h autolimitati. La batteria è dotata di tecnologia 800V e inserita in un involucro in fibra di carbonio e Kevlar. Questa tecnologia di ultima generazione presenta grandi vantaggi in termini di efficienza: garantisce costanza nelle prestazioni a prescindere dalle condizioni climatiche, oltre ad un'autonomia di 320 km.
SULLA VIA PER L'OTTIMIZZAZIONE
Ogni elemento della Rapide E è realizzato con materiali di pregio che ne esaltano l'esclusività, ma è anche progettato nell'ottica dell'ottimizzazione e del consumo intelligente, tanto che il pacchetto aerodinamico è migliorato dell'8% rispetto alla precedente versione con motore termico. Questo risultato è stato ottenuto grazie a una serie di modifiche: cerchi in alluminio dal design più aerodinamico, una griglia frontale con struttura a nido d'ape a sostituire le alette metalliche, apertura frontale che minimizza l'attrito con l'aria, sottoscocca che agevola il flusso dell'aria, anche grazie alla mancanza dell'impianto di scarico. L'efficienza della vettura può essere monitorata a bordo grazie a un display digitale da 10”, che aggiorna il guidatore sul livello di carica della batteria, sul livello di potenza del motore in uso, sul consumo energetico in tempo reale, sulle prestazioni rigenerative. Attraverso un'app, inoltre, è possibile ottenere informazioni anche a distanza, ad esempio sullo stato della batteria, o inviare all'auto mete di navigazione per facilitare la pianificazione degli spostamenti.
I P ZERO CHE NON OPPONGONO RESISTENZA
I pneumatici contribuiscono in modo fondamentale ad esaltare al meglio le qualità aerodinamiche dell'auto elettrica. La bassa resistenza al rotolamento è tra i pregi dei P Zero calzati dalla Rapide E, pneumatici su misura calibrati sulle caratteristiche della vettura. Da anni, infatti, la gamma P Zero persegue in collaborazione con le case auto prestige e premium la strategia Perfect Fit, uno sviluppo dei pneumatici parallelo a quello dell'auto che li deve calzare, per essere poi omologati e marcati dal costruttore. Così, con i P Zero per la DBS nel 2007, è iniziato un percorso congiunto tra Pirelli e Aston Martin, grazie al quale nascono pneumatici con una marcatura specifica che valorizzano al massimo le potenzialità delle eleganti berline inglesi.
ELECT, LA MARCATURA PER LE ELETTRICHE
Il mercato delle elettriche, al quale si stanno per aggiungere i 155 esemplari in edizione limitata della Rapide E, sta vedendo la partecipazione di un numero sempre crescente di case auto. Pirelli è andata incontro alle esigenze dei produttori con una gamma di pneumatici specifica per le vetture a propulsione elettrica: i P Zero Elect hanno una bassa rolling resistance che permette di massimizzare l'autonomia delle batterie e diminuire ulteriormente la rumorosità dell'auto in corsa, e offrono un grip immediato alle sollecitazioni della trasmissione.