I pneumatici all season si stanno facendo sempre più largo sul mercato europeo. Non sono una novità (se ne parlava in effetti già trent'anni fa), ma la loro evoluzione fa crescere, a ragion veduta, l'interesse. Il primo motivo del successo è ovviamente la praticità: sono in regola tutto l'anno (anche nei mesi freddi, sulle strade con l'obbligo di avere una dotazione invernale) e si risparmiano i soldi del secondo treno di gomme. Per un automobilista vuol dire non essere costretti due volte l'anno al cambio per passare dai pneumatici estivi agli invernali e viceversa. Un vantaggio non da poco, ma in ogni caso bisogna saperli scegliere e utilizzare nel modo giusto: ecco la nostra guida con le domande più classiche e le risposte.
Come si distinguono i pneumatici all season?
Sono quelli che hanno codici di velocità da gomme estive e l'indispensabile marchiatura M+S (spesso con il simbolo tecnico della montagna a tre punte). M+S sta per Mud e Snow, mentre il simbolo – tecnicamente il 3PMSF, ossia 3 Peak Mountain Snow Flake – significa che la gomma ha superato dei test regolamentari di aderenza sulla neve e soddisfa i criteri legati alle prestazioni richieste per la guida in inverno.
Quali sono le principali caratteristiche?
I pneumatici all season vengono progettati e costruiti per offrire resistenza al calore e all'usura nella stagione calda, assicurano trazione sulla neve d'inverno, garantiscono buone performance sul bagnato e una resistenza all'usura superiore a quella delle gomme invernali, quando usate con temperature superiori ai 20°C.
Tecnicamente in cosa differiscono dai pneumatici solo estivi o solo invernali?
Soprattutto per due elementi. La mescola di un quattro stagioni si distingue per un maggior contenuto di silice rispetto a quella di un estivo: la silice è molto importante, in quanto mantiene la mescola morbida anche laddove ci siano temperature inferiori ai 7 gradi centigradi. Poi il disegno del battistrada: se confrontato con quello delle gomme estive, evidenzia un numero maggiore di lamelle e canali per l'espulsione dell'acqua più marcati.
Per quale tipologia di auto sono consigliabili gli all season?
Generalmente gli all season sono da sconsigliare sulle sportive, perché un'auto con un assetto prestazionale ha bisogno di pneumatici performanti. Su utilitarie, compatte, medie e Suv, invece, le quattro stagioni possono essere la scelta giusta. Ma bisogna capire quale sia l'uso prioritario della vettura. Le gomme invernali restano comunque la scelta più adatta in caso di neve abbondante e ghiaccio.
Quanto deve influire l'utilizzo dell'auto nella scelta?
Molto. Se l'automobilista non percorre più di 10.000–15.000 km l'anno e viaggia saltuariamente in territori ad alto tasso di precipitazioni nevose, gli all season possono essere una buona soluzione. Chi viaggia spesso in condizioni critiche d'inverno farebbe meglio a scegliere il doppio treno di gomme. Oppure si possono usare le quattro stagioni, ma con le catene sempre pronte in caso di situazioni molto critiche.
Ma le catene sono obbligatorie per i pneumatici all season?
I conducenti dotati di gomme quattro stagioni hanno la possibilità di circolare liberamente anche su strade innevate perché questa tipologia di pneumatici, se dotati di simbolo 3PMSF, è in grado di sostituire le catene da neve. Detto questo, per chi viaggia molto nelle zone a rischio neve, è sempre consigliabile averle.
Quali sono le prestazioni di un pneumatico all season?
Oggi, i pneumatici di gamma premium raggiungono prestazioni paragonabili alle gomme invernali ed estive. Questo non toglie che per essere al top in condizioni estreme (nei mesi freddi) e su asfalto asciutto (in quelli caldi), disporre di un ‘treno' specializzato di gomme sia ancora una scelta premiante.
Con gli all season si evita di andare dal gommista?
Anche gli all season richiedono una manutenzione periodica: rotazione ogni 10.000 km per bilanciare l'usura tra gli assali, bilanciatura per il comfort di marcia e, possibilmente, una convergenza ogni anno che non fa mai male. Appuntamenti che si possono programmare fuori dalle ‘finestre' tipiche del calendario cambio pneumatici stagionale, evitando le classiche code dal gommista.