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Scorpion All Season Sf2, l'alleato dei Suv sotto la pioggia

La versione rinnovata del pneumatico Pirelli quattro stagioni è l'ideale per viaggiare in sicurezza senza preoccuparsi del cambio di stagione

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Anche se le auto moderne sembrano garantire sempre un'aderenza elevata, guidare sul bagnato non è semplice: basta una situazione d'emergenza per accorgersene. Soprattutto nelle prime ore dopo l'inizio della pioggia, quando il velo d'acqua si mescola con la sporcizia accumulata in precedenza: le frenate si allungano e la tenuta di strada cala. Le pozzanghere lunghe e profonde – spesso nascoste – sono un pericolo non indifferente. Bisogna sempre rallentare così da evitare che le ruote anteriori inizino a galleggiare (è il cosiddetto aquaplaning) togliendo la possibilità di sterzare o (se la pozza si trova su un solo lato della strada) facendo deviare l'auto. In particolar modo alla guida di un Suv perché, a parità di dimensioni con una berlina, ha un peso superiore e un baricentro spostato più in alto: la combinazione di questi fattori fa sì che sia necessario, da un lato, anticipare la frenata (soprattutto in discesa) e, dall'altro, affrontare con più attenzione le curve, soprattutto quelle a raggio più stretto o percorribili ad alta velocità. Questo vale ancora di più sul bagnato.

33 MISURE (PER ORA)

Da qui l'importanza per i Suv di una gommatura studiata su misura e adeguata per le situazioni difficili, come il nuovo Pirelli Scorpion All Season SF2: rivolto a chi vuole essere sempre in regola con le normative invernali e non preoccuparsi del cambio gomme stagionale, è disponibile in questa prima fase in 33 misure comprese fra i 17 e i 21 pollici. Sulla spalla ci sono i simboli M+S accompagnati dalla marcatura 3PMSF (Three-Peak-Mountain Snowflake: il simbolo di un fiocco di neve inserito in una montagna stilizzata a tre cime), che indicano le ottime performance anche nelle condizioni invernali e certificate dai test richiesti dalla normativa europea. La mescola e il disegno del battistrada prendono spunto dal lavoro fatto sul Cinturato, con alcune peculiarità legate alle caratteristiche dei Suv. Il disegno direzionale del battistrada dello Scorpion All Season SF2 è infatti segnato da un'importante presenza di incavi a V che trattengono la neve (favorendo quindi il controllo del veicolo su fondi innevati), e contribuiscono in situazioni di pioggia a far defluire l'acqua dall'impronta mantenendo sempre il contatto con il suolo e aiutando a prevenire improvvisi e pericolosi fenomeni di aquaplaning.

TECNOLOGIA 3D PER LE LAMELLE

Il vero plus è rappresentato dalle lamelle del battistrada che durante la marcia in condizioni invernali e di bassa temperatura restano aperte per favorire una miglior frenata su neve, mentre su asciutto o bagnato si chiudono, aumentando la rigidità dei tasselli, per generare una maggiore aderenza sul manto stradale. Questo comportamento adattivo è dovuto alla tecnologia 3D che, grazie alla capacità delle lamelle di chiudersi e compattarsi fuori dal contesto innevato, trasformano un battistrada invernale in uno estivo. La progettazione degli incavi laterali a sezione progressiva, unita all'incavo centrale continuo, favorisce inoltre un'efficiente espulsione dell'acqua quando piove, migliorando la sicurezza e la performance in aquaplaning. Notevoli i risultati raggiunti sui fondi bagnati: il 100% della gamma replacement dello Scorpion All Season SF2 ha ottenuto la classe A in wet grip sull'etichetta europea. Per supportare la dinamica di guida e il peso dei SUV, inoltre, sono stati introdotti dei tasselli rinforzati nel battistrada, con una dimensione maggiore rispetto a quelli applicati al Cinturato All Season SF2, mantenendo una geometria ad ingresso progressivo in impronta, a vantaggio di una minor emissione di rumore di rotolamento.

I SEGRETI DELLA MESCOLA

Quanto alla mescola battistrada, il nuovo Scorpion All Season SF2 presenta una doppia anima, morbida e adattabile per le condizioni di freddo e bagnato, rigida e stabile per le condizioni di asciutto. Questo meccanismo è permesso dagli innovativi componenti della mescola stessa, tra cui materiali polimerici bifasici legati alle particelle di silice. Una soluzione che garantisce mobilità alle basse temperature e resistenza inferiore al rotolamento, per un minor consumo di carburante o una maggior durata delle batterie. Infatti le diverse misure del pneumatico (con esclusione di quelle con tecnologia run flat) rientrano tutte nelle classi A o B dell'etichetta europea per quanto riguarda la resistenza al rotolamento, in chiaro  miglioramento rispetto al precedente prodotto. Infine, la mescola di questo pneumatico presenta un maggiore spettro di temperature di esercizio rispetto al precedente Scorpion Verde All Season, grazie a una stuttura più rigida che favorisce anche un minor consumo del battistrada. Da qui prestazioni ottimali della gomma lungo tutta la sua vita e una maggior resa chilometrica, elementi che portano a benefici in termini ambientali.

CONSIGLI UTILI

In ogni caso, poter contare su un ausilio all'avanguardia come lo Scorpion All Season SF2 non significa viaggiare disinvolti sul bagnato. Nel dubbio, bisogna anticipare la frenata (soprattutto se il Suv è equipaggiato con cambio automatico, che deve avere il tempi di “capire” che state rallentando per scalare marcia): basta farlo un secondo prima per garantirsi tempi e spazi di rallentamento in margine di sicurezza. La frenata, poi, deve essere adeguata e continua: meglio una pressione sul pedale più decisa che una serie di “colpetti” sul freno aiutando così anche l'eventuale intervento dell'ABS, che, essendo a controllo elettronico, privilegia “segnali” chiari dal piede del guidatore. Altro aspetto da curare è il raggio di sterzata: non bisogna mai “chiudere” troppo le curve, per evitare che l'inerzia del Suv trasferisca troppo carico sull'anteriore (e per di più solo dalla parte interna), causando l'alleggerimento del posteriore, che potrebbe anche innescare una sbandata. Non sempre, infatti, l'intervento del sistema ESP si rivela sufficientemente rapido, o, se lo è, può anche essere molto invasivo, provocando “raddrizzamenti” piuttosto bruschi. Quindi, niente paura, ma sempre attenzione e prudenza.

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