Pneumatici

Safety First, come sapere se le gomme sono usurate

L'usura è un buon indicatore per capire se i pneumatici sono da sostituire ma ci sono altri elementi da valutare. Ecco come avvicinarsi al cambio gomme

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Se un evento esterno non determina un danneggiamento imprevisto e imprevedibile della copertura, che impone una sostituzione immediata senza possibilità di scelta, l'acquisto di un “treno” di pneumatici può essere programmato per tempo con l'obiettivo di risultare meno traumatico. In situazioni di normale utilizzo dell'auto, infatti, l'usura del battistrada fino al limite massima fissato per legge si raggiunge progressivamente. 

Gomme usurate, ecco come scoprirlo
Gomme usurate, ecco come scoprirlo

Mai all'ultimo istante

In passato la soglia di 1,6 millimetri di profondità si misurava con il calibro, oppure con metodi più empirici, come il bordo di una moneta da 500 lire (fino al 2001), oggi da un euro. Tuttavia la verifica è attualmente molto più semplice, perché si può effettuare senza alcun tipo di utensile. Da diversi anni all'interno dei canali sono posizionate piccole barre tridimensionali alte esattamente 1,6 millimetri. Sono i TWI (Tread Wear Indicator), gli indicatori di usura: fino a quando restano annegati nel disegno va tutto bene, ma quando risultano allineati ai tasselli la sostituzione non può più essere rimandata.

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A caccia di preventivi

In questo modo c'è tutto il tempo di organizzarsi in anticipo per trovare la migliore combinazione possibile per la propria vettura e per il portafogli sia che si desideri mantenere l'equipaggiamento di serie oppure si preferisca passare a una marca, a una tipologia o a misure differenti, naturalmente nel rispetto di quanto previsto dalla carta di circolazione. I prezzi possono risultare molto differenti a parità di dotazione, ma è importante verificare che ogni elemento (dal codice di velocità all'indice di carico) corrispondano. Inoltre bisogna accertarsi che il costo comprenda anche montaggio ed equilibratura eseguiti a regola d'arte, e sia previsto il ritiro e lo smaltimento delle vecchie coperture, come previsto dalla legge.

Un occhio al calendario

Tuttavia, se l'obiettivo è la convenienza, non deve essere sottovalutato il periodo in cui avviene la sostituzione. Muoversi per tempo, programmando l'acquisto di nuovi pneumatici, è sempre una buona norma. L'obiettivo è quello di evitare i periodi di punta, di maggior affollamento durante i quali l'assortimento di marche, modelli e dimensioni può non essere completa, e i prezzi non essere del tutto soddisfacenti. Meglio quindi evitare di arrivare troppo a ridosso delle ferie estive, poiché prima dell'esodo molti automobilisti si ricordano di avere gomme a fine vita. 

Gli invernali? Meglio in estate

Al contrario di quanto si possa pensare, invece, i mesi estivi sono il periodo migliore per scegliere e acquistare le coperture invernali. È questo il periodo in cui i gommisti riforniscono il magazzino in previsione dei cambi stagionali a ridosso dell'entrata in vigore delle ordinanze che ogni anno il 15 novembre segnano l'inizio dell'obbligo di catene a bordo o di pneumatici invernali su molti tratti stradali nazionali. In questo caso non è necessario provvedere immediatamente al montaggio sui cerchi, è possibile perfezionare l'acquisto e prenotare una data per assicurarsi l'installazione entro i termini.

La sicurezza si trasforma in convenienza

La convenienza in termini di costi e di servizi assicurati è possibile solo con un'adeguata programmazione, per questo motivo oltre a tenere sotto controllo gli indicatori di usura le coperture di un'auto richiedono un'attenzione maggiore di quella che è riservata mediamente. Un'ispezione frequente permette infatti di identificare un eventuale consumo irregolare, che può essere determinato da pressioni di gonfiaggio non corrette o da un assetto compromesso. Tutto ciò però non basta, perché il controllo deve essere esteso anche ai fianchi (non solo quelli esterni, c'è anche il lato interno nascosto) per identificare eventuali tagli o rigonfiamenti. Sono norme di comportamento strettamente legate alla sicurezza, che indirettamente contribuiscono all'economia di gestione dell'auto.