C'è un motivo se più della metà delle supercar e hypercar più belle e veloci del mondo escono dalle fabbriche con i P Zero sui cerchi. O meglio, di motivi ce ne sono parecchi e sono stati dimostrati da due tra le più autorevoli riviste di motori a livello internazionale: tra questi, migliore lap time, handling, frenata su asciutto e bagnato, sensazioni di guida. Autobild ed Evo eleggono il marchio più prestazionale di Pirelli leader mondiale tra le gomme ad alte prestazioni, dopo averlo messo a confronto con i migliori pneumatici dei principali competitor.
NESSUN PUNTO DEBOLE
La rivista tedesca ha utilizzato una Bmw 530d, una berlina dalle prestazioni sportive, e l'ha fatta guidare ai propri tester con 11 gomme diverse per decretare quale fosse il miglior pneumatico estivo in circolazione. Per 11 volte la vettura ha eseguito le stesse prove, durante le quali sono state scrupolosamente registrate misurazioni oggettive. P Zero non ha mostrato nessun punto debole e nessun compromesso: per quanto riguarda il livello di sicurezza che è in grado di conferire alla vettura, è stato il migliore di tutti nelle prove di steering pad e frenata, sia su asciutto che su bagnato, con una risposta precisa dello sterzo e feedback esemplare. Ma anche nelle prestazioni sportive è stato il pneumatico che ha ottenuto i punteggi più alti: è risultato eccellente nell'handling, tanto su asciutto quanto su bagnato, valutato con il tempo sul giro.
PUOI SENTIRE L'ADERENZA
Anche evo, il magazine che racconta “il brivido della guida”, tesse le lodi del vincitore del proprio tyre test, in cui il P Zero da 18” ha primeggiato su altri sette pneumatici estivi ad alte prestazioni. La comparativa di evo è un'istituzione per gli appassionati di tutto il mondo e si svolge attraverso prove serrate in un ambiente controllato. Con un buono scarto sui rivali, il P Zero è stato il più efficiente nelle prove oggettive, convincendo i tester soprattutto per l'ottima affidabilità sul bagnato. Ma ha sorpreso positivamente anche dal punto di vista soggettivo: evo scrive che il P Zero è stato il pneumatico più comunicativo, in grado di dare le migliori sensazioni al pilota, che riusciva a percepire l'aderenza della gomma sull'asfalto.