150 anni di storia raccontano molto di Pirelli. È infatti con la bici il legame più antico dell'azienda milanese con lo sport, come testimonia il ricco archivio di materiali storici conservati e valorizzati dalla Fondazione Pirelli che documentano questa lunga storia d'impresa. Risale al 1890 la decisione di Pirelli di produrre la prima gomma da bicicletta, il primo pneumatico prodotto dall'azienda, che in seguito entrerà nel settore moto e poi auto.
Un filo rosso che corre lungo gli anni e che oggi vede una fabbrica in Italia, alle porte di Milano, produrre pneumatici da bicicletta. Prodotti 100% Made in Italy, realizzati infatti nel rinnovato stabilimento di Bollate, a 10km dal quartier generale Pirelli di Milano Bicocca, con le ultime tecnologie disponibili del settore.
È infatti qui che sono stati prodotti, a pochi mesi dal riavvio della produzione avvenuto agli inizi del 2022, i pneumatici P Zero Race in edizione colorata gialla, che hanno contribuito alla vittoria di Tadej Pagacar in sella a una bicicletta Colnago, al Giro di Lombardia 2022, la Classica monumento che chiude la stagione di gare. Per il corridore sloveno del UAE Team Emirates si tratta della sedicesima vittoria stagionale e la 46esima da professionista.
IL PNEUMATICO VINCENTE
Il pneumatico P Zero Race utilizzato in gara è un insieme di tecnologia Pirelli. Offre tutti i vantaggi della tecnologia della nuova mescola SmartEVO, che nasce dalla lunga esperienza di Pirelli nella produzione di mescole ultra-high performance per pneumatici racing. SmartEVO utilizza tre polimeri diversi, ognuno dei quali fornisce prestazioni specifiche, favorendo un perfetto equilibrio di caratteristiche e prestazioni intelligenti, con conseguente migliore grip su asciutto e bagnato, bassissima resistenza al rotolamento e comfort di livello superiore. Infine si inserisce la tecnologia TechBELT Road, che migliora la resistenza alle forature senza appesantire il pneumatico. A questo si aggiunge la nuova camera d'aria di Pirelli, SmarTUBE, realizzata in TPU, poliuretano termoplastico, un materiale di ultima generazione scelto dai tecnici per le ottime performance che offre rispetto al tradizionale butile. La SmarTUBE consente, infatti, una riduzione del peso fino al 70% rispetto alle già leggere camere in latex. È il modo più vantaggioso per ridurre il peso di una bici: un vantaggio che si traduce anche in minor massa sulla ruota e dunque, in una migliore reattività del mezzo, particolarmente in salita e in accelerazione. Un setup di gara molto performante, in termini di leggerezza e reattività, dal peso di circa 240g complessivi, ed è quindi la soluzione ideale per le competizioni con molto dislivello, esattamente come Il Lombardia, che quest'anno misurava più di 4.500 metri.
ALTA TECNOLOGIA NELLA FABBRICA DEL MADE IN ITALY
Un insieme di alte tecnologie sviluppate dall'R&D di Pirelli della sede di Milano e che trovano la loro industrializzazione nella fabbrica di Bollate. Inaugurata nel 1963 per la produzione di pneumatici per auto, la fabbrica è stata riconvertita per ospitare la nuova linea produttiva ad alta tecnologia dedicata ai modelli più performanti di Pirelli Cycling, dopo che l'azienda è tornata nel segmento bicicletta nel 2017. Un luogo dove l'innovazione è visibile a tutti i livelli: non solo nella robotizzazione dei processi, che garantisce estrema affidabilità qualitativa e precisione geometrica nel prodotto, aspetto ancora più cruciale in un pneumatico di dimensioni e peso ridotti come quello da bici; ma anche, per esempio, nei semilavorati, per i quali è stato sperimentato un sistema di estrusione unico nel suo genere, che concorre anch'esso a ottenere precisione assoluta in termini geometrici e di peso; e nelle mescole, sviluppate con un sistema di continuous mixing. Processi e macchine che vedono impegnati costantemente il personale Pirelli della fabbrica a tutti i livelli, permettendo così di fornire in maniera tempestiva i vari team e gli appassionati di questo sport.