11. Tanti sono i P Zero. Tanti quanti i componenti di una squadra di calcio. E, come i giocatori di una squadra di calcio, ognuno di essi ricopre un ruolo: una fascia, direbbero gli sportivi, un'applicazione, direbbero i gommisti.
I “portieri” System e Rosso
Si parte dai due “portieri”: il P Zero System e il P Zero Rosso, l'ultima barriera o, se si vuole, soluzione possibile per gli automobilisti nostalgici, quelli che posseggono vetture che hanno fatto la storia dell'industria delle quattro ruote, dalla Ferrari F40 (la prima vettura a montare un P Zero) alla Lamborghini Countach.
Rappresentano l'applicazione “heritage” del P Zero e sono disponibili in misure selezionate, per gommare principalmente auto degli anni '90 o 2000.
Il “difensore” Nero GT
Nel ruolo di difensore troviamo, invece, il P Zero Nero GT. Unico prodotto della famiglia P Zero pensato esclusivamente per il ricambio, il Nero Gt “difende” quegli automobilisti particolarmente sensibili al “value for money” ma che comunque vogliono godere dei vantaggi e delle prestazioni della tecnologia P Zero. Pensato per auto sportive e berline di medie dimensioni, il Nero Gt presenta nella resa chilometrica e nell'eccellente maneggevolezza in condizioni di bagnato e asciutto i suoi punti di forza.
All Season: il cugino americano “Quarterback”
Così come il calcio europeo trova il suo corrispettivo americano nel “football”, anche il P Zero ha una sua declinazione a stelle e strisce: è il P Zero All Season. Continuando nella metafora dei ruoli calcistici, l'All Season è, senza dubbio, il “Quarterback” della famiglia, colui che gioca in attacco e decide l'azione di gioco. Il cugino americano del P Zero è destinato, infatti, alle vetture UHP, con calettamenti che vanno dai 17 ai 22 pollici.
Il P Zero gioca sempre in attacco
Il bomber, l'attaccante per antonomasia, resta, indiscutibilmente, il P Zero. Dopo il primo progettato nel 1986, dopo l'evoluzione del 2007, arriva quest'anno l'ultima versione di quello che può essere considerato il campione della gamma sportiva Pirelli. Scelto come primo equipaggiamento per i modelli più sportivi e potenti sul mercato, il P Zero nasce già declinato in tre modelli destinati a vetture diverse: il primo adatto alle supersportive, il secondo per le berline premium ad altissime prestazioni e infine il nuovo P Zero Corsa per le supercar. Tra i primi due la differenza è evidente nel disegno battistrada, meno ricco di tasselli il primo per assicurare il miglior comportamento dinamico, il secondo, invece, presenta una spalla esterna maggiormente intagliata per favorire il comfort. Il P Zero Corsa estremizza tutte le performance della famiglia P Zero, guadagnando il ruolo di “bomber”. Nato, non a caso, per primi equipaggiamenti di supercar dalle altissime prestazioni, il P Zero Corsa è adatto all'utilizzo sia su strada che in pista.
F1® e Trofeo: l'anima sportiva del P Zero
Dai campi di calcio ai campi di gara. La declinazione sportiva del P Zero non prevede paragoni calcistici. L'unico mondo qui è la pista. E che pista. Appartengono alla famiglia P Zero, infatti, anche tutte le gomme da asciutto, a battistrada liscio, che Pirelli produce per i tracciati della massima serie automobilistica: la Orange hard, la White medium, la Yellow soft, la Red supersoft e la nuovissima Purple Ultrasoft.
Se i P Zero per la Formula Uno non possono lasciare i circuiti del Mondiale, se non smontati e a bordo di camion, i P Zero Trofeo, progettati per la guida su circuito con asfalto asciutto, sono invece omologati per l'impiego stradale, consentendo così i trasferimenti verso i circuiti.
La “squadra” Pirelli così è al completo. E la prima partita, quella delle omologazioni, è già vinta. Sono oltre 800 quelle ottenute da tutti i P Zero!
