Il sarto non esisterebbe senza i suoi affezionati clienti da vestire. Così, il tailor made Pirelli non avrebbe lo stesso significato senza la collaborazione delle case automobilistiche. Marchi come Porsche, che già nei primi anni Ottanta richiedeva pneumatici specifici per le proprie auto. La 911, in particolare, con la sua tipica configurazione che richiede un'impronta a terra di dimensioni importanti per gestire il carattere esuberante del “flat six” in posizione a sbalzo. Era il 1982 quando nacque il primo pneumatico della P lunga specifico per le tedesche con motore boxer; oltre trent'anni di collaborazione più tardi, nel 2013, Pirelli viene nominata dalla casa di Stoccarda “Porsche Best Supplier”.
Al centro di questa storica collaborazione c'è il Pirelli P Zero con la marcatura “N” che identifica le gomme caratterizzate dalle particolari specifiche Porsche: tutte queste varianti sono state progettate e testate dai tecnici della Bicocca assieme a quelli di Zuffenhausen ed ognuna è il risultato di oltre 18 mesi di lavoro comune. Disegno del battistrada proprio, mescole su misura e profilo personalizzato sono le principali caratteristiche sintetizzate in quella lettera impressa sul fianco dei pneumatici Pirelli per Porsche. Una gamma ampia che copre le misure omologate per i diversi modelli della casa tedesca, offrendo le classiche prestazioni dei P Zero ma su misura per le vetture Porsche. Oltre ai P Zero, possono riportare la marcatura “N” pure i P Zero Corsa e gli Scorpion Verde, anche in versione All Season; fra gli invernali, invece, sono disponibili gli Scorpion Winter ed i Winter Sottozero 3 e Serie II. Tutti creati secondo la strategia “Perfect fit” di Pirelli che realizza coperture specifiche per le auto più prestazionali ed esclusive. In totale, sono ben 261 le omologazioni per Porsche di pneumatici della P lunga e coprono la quasi totalità della gamma di Stoccarda, dalle 718 Boxster e Cayman fino alla Panamera. Il modello più rappresentato non poteva che essere la 911 che ne conta 95, a partire dalla generazione del 1968. Ma anche per modelli come Cayenne, per cui esistono 26 Pirelli progettate appositamente, compreso il primo PZero Corsa da Suv.
E per gli amanti delle vintage? Porsche ricorda con giusto orgoglio che il 70% delle auto prodotte fino ad oggi a Zuffenhausen è ancora circolante e per queste auto le gomme non sono un dettaglio ma un elemento fondamentale, sia per garantire le migliori prestazioni possibili ma anche per tutelare l'originalità. Infatti, il disegno del battistrada e le misure dell'epoca servono a garantire l'aspetto classico delle vetture storiche. Ma la tecnologia è moderna, tanto che per ottenere l'omologazione per le Porsche anche le coperture per le auto storiche devono superare oltre 30 severissimi criteri di selezione.
Dal 1948, anno del debutto della prima auto Porsche, il marchio è sinonimo di sportività, anche per questa ragione il rapporto con l'azienda della Bicocca è un “Perfect fit”. Anzi, Pirelli “Perfect fit”.