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Il Concorso d'Eleganza Poltu Quatu Classic: passione e mondanità in grande stile

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Anno dopo anno, il Concorso d'Eleganza Poltu Quatu Classic - organizzato da Auto Classic in collaborazione con il Grand Hotel Poltu Quatu – sta diventando sempre più importante.  Sulle strade della Costa Smeralda hanno sfilano modelli provenienti dalle più importanti collezioni di auto d'epoca italiane ed europee con un tutto esaurito che conferma il grande appeal. Del resto, l'evento più atteso dell'estate motoristica è uno dei due concorsi di eleganza italiani, riconosciuti a livello internazionale dalla Fiva. L'altro, lo ricordiamo, è quello Villa d Este. Ben 52 le vetture iscritte al Poltu Quatu Classic, divise in sette classi che raccontano storia, passione e mondanità legate alle automobili che hanno accompagnato i sogni a motore di intere generazioni.

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Il fascino delle spiaggine

Tra queste spiccava l'immancabile selezione di ‘spiaggine', incluse in una classe dal titolo molto estivo Sex on the Beach, che ha visto schierata in prima linea una delle rare Ferrario 500 Lucertola a sei ruote, basata sulla meccanica della Fiat 500 e gommata Pirelli, esistenti del 1973. Era al debutto alla Poltu Quatu Classic, con il suo nuovo proprietario, Giuliano Fazi. «Sono felice di averla portata a un evento fresco e informale che esalta questo genere di auto. E' stata uno status symbol degli anni '60, quando venivano preparate dai migliori carrozzieri italiani, seguendo la tendenza lanciata dall'avvocato Agnelli. La mia, ispirata alla Fiat 600 Giungla, è stata costruita in soli 24 esemplari» spiega Fazi. Insieme alla bellissima Ferrario 500 Lucertola, si sono visti modelli introvabili come la Dune Buggy Meyers Manx del 1988, la Fiat 750 Joker, le Fiat Spiaggina e 600 Jolly del 1965 nonché la vincitrice della categoria, la Bruseghini 750 Joker.

Lancia 037, la regina

Poi le classi che fanno viaggiare nel tempo e nelle tendenze da Peace and Love a Supercar fino ad arrivare ai modelli in gara per il "Best of Show", raccolti nelle categorie Ferrarissima e le Rally Queen. Tra le regine della casa di Maranello hanno incantato la 212 Vignale del 1952, proveniente dal Metropole Museum di Druten (Olanda) e la 250 GT Tour de France del 1958 che ha vinto la categoria. Tra le Rally Queen hanno rombato sulle strade della Costa Smeralda le icone del WRC: la Subaru Impreza 555 Gruppo A numero 001 del 1999, le Lancia Delta Martini e le Toyota Celica, la Lancia 037 Eminence del 1983 di Erik Comas che ha vinto il Best of Show assoluto. Portava la livrea originale storiche imprese di Bernard Darniche e Alain Mahé, che la condussero al terzo posto assoluto di un estenuante Tour de France. Il primo posto nella categoria, invece, è andato alla Toyota Celica mentre il Pirelli Pole Position Award è stato vinto dalla Ferrari 308 GT4 della Pechino-Parigi, guidata da Giorgio Schön.

Le altre vincitrici

Nella categoria Peace & Love ha prevalso la nostalgica Innocenti Coupé mentre la migliore tra le supercar è stata la RUF CTR, prototipo velocissimo basato su una Porsche 911. A chiudere l'evento, c'erano le vetture Something Special (vittoria per la Porsche 911 restomod) mentre il simbolo delle suggestioni del Poltu Quatu Classic sono stati i modelli de La Dolce Vita dedicata alle auto protagoniste degli anni ‘50 e ‘60 con la partecipazione dell'esemplare originale della Lancia Aurelia B24 - guidata da Vittorio Gassman ne "Il Sorpasso" di Dino Risi - e di una delle poche unità di Corvette C1 prodotte del 1960, nel rarissimo bicolore Cascade Green e bianco. Si è imposta, non a sorpresa, la prima. Fascino infinito: ieri, oggi e domani.

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