Tutto iniziò nell'estate del 1936, quando il nono duca di Richmond, Lord Freddie March, organizzò nella sua tenuta di Goodwood, nelle campagne a sud di Londra, una gara per i soci del Lancia Car Club. Fu il primissimo evento di sport motoristici di Goodwood e consisteva nel percorrere nel più breve tempo possibile la strada che dalla residenza del Lord raggiungeva la cima della collina vicina: in tutto, 1,9 chilometri.
12 anni dopo, il 18 settembre 1948, aprì al pubblico il Goodwood Motor Circuit, che come molti circuiti inglesi dell'epoca nasceva sul terreno di un aeroporto. È su questa pista, uno stretto nastro d'asfalto lungo 3,8 chilometri, con tratti veloci, chicane e saliscendi, che si è svolta la prima gara automobilistica britannica del dopoguerra, coinvolgendo 85 piloti e oltre 15.000 spettatori. Poi, il circuito venne chiuso alle competizioni nel 1966, dopo aver ospitato anche gare di Formula 1, ma continuò a essere usato per i test. Bruce McLaren, ad esempio, fondatore della casa inglese, lo usò come pista di prova.
Goodwood oggi
Bisogna aspettare il 1993 per la nascita del Goodwood Festival of Speed, diventato il più grande motor show all'aperto del mondo. Si svolge, infatti, nel “giardino” del Duca di Richmond. Nell'immenso prato davanti alla villa si radunano ogni anno oltre 600 auto e motociclette (moderne e classiche, da corsa e stradali) che ripercorrono la storia dell'automobilismo e del motorsport insieme ai loro protagonisti e, più di recente, hanno iniziato anche a tracciarne il futuro. Parate, esposizioni, debutti di supercar e hypercar, gare...sono solo alcuni degli ingredienti di un evento all'insegna dello spettacolo e della velocità. Uno degli appuntamenti più noti è la hill climb, in cui i partecipanti danno il meglio di sè per segnare nuovi record.
Che cos'altro si può fare al Festival della Velocità
I punti di interesse sono tantissimi: dall'Electric Avenue, una strada dedicata alla mobilità del futuro dove i visitatori possono osservare da vicino i più svariati modelli elettrici, al Forest Rally Stage, dove i fan trovano posto tra gli alberi e si gustano, a pochi metri di distanza, le più iconiche auto da rally che sfrecciano sulla pista sterrata. E ancora, dalla GAS Arena con i salti mortali e le acrobazie dei più grandi campioni di motocross, al Paddock di F1. Ma non finsice qui, arricchiscono il programma anche concorsi d'eleganza, aste, padiglioni dedicati all'innovazione e l'esibizione delle “Frecce Rosse”.
A Goodwood ce n'è quindi per tutti i gusti, una vera e propria festa a cui è obbligatorio andare almeno una volta nella vita.