Gli opportuni controlli, prima di ogni viaggio, garantiscono tragitti sereni. Le verifiche sul livello di efficienza di veicoli e gomme sono preziosi per la sicurezza. Durante i periodi freddi, poi, le condizioni climatiche e l'alta probabilità di affrontare tragitti resi più impegnativi dalla pioggia, dalla neve o dal ghiaccio, impongono che la vettura sia in uno stato ottimale.
Passare da un centro specializzato
Il consiglio è di effettuare un controllo generale su ogni aspetto del veicolo. In questo modo non si ridurranno solo le probabilità di imprevisti, ma anche i rischi per la sicurezza personale e degli altri. Gli esami vanno effettuati in officine specializzate, con precise analisi su ogni importante componente, dai freni, ovvero l'olio presente nei circuiti, passando per i dischi valutando il loro stato, le stesse pinze, la salute del motore e del sistema idraulico legato ad esso, accertando la funzionalità di ogni componente cruciale.
La salute delle gomme
Assieme alla salute del veicolo, fondamentale è anche quella delle gomme, l'unico punto di contatto tra il veicolo e l'asfalto. Serve controllare lo stato del battistrada, eventuali danni, un consumo eccessivo e tutte le problematiche che si manifestano sulla gomma: ogni aspetto non deve mai essere sottovalutato.
Quanto al battistrada, il suo disegno composto da canalizzazioni e tasselli, quando raggiunge già uno spessore di appena 4 mm non palesa più un'opportuna tenuta, se si percorre un manto stradale bagnato o comunque scivoloso. Quindi, in questo caso, una verifica settimanale può allontanare probabili rischi per la sicurezza, verificando la profondità dell'intaglio prima di giungere al limite segnalato, con un metodo semplice e veloce: basta impiegare una moneta da 2 Euro (da 1 Euro se si effettua su gomme estive), accertando che il bordo della stessa non sia visibile una volta inserita nella scanalatura. In caso contrario, è opportuno recarsi da un gommista
Leggi anche
PneumaticiSafety First, come sapere se le gomme sono usurate
Sensibile è anche la spalla della gomma, sollecitata in particolare nelle fasi di parcheggio, quando è sottoposta a contatti rovinosi con gli angoli dei marciapiedi, o per via di possibili forature dovute a oggetti acuminati, incrociati durante un percorso. Si consiglia di verificare anche lo stato di questa zona, prima di iniziare un viaggio, perché nel caso si notino squarci o rigonfiamenti sospetti, è bene rivolgersi a un esperto che valuti la situazione e proponga la giusta soluzione.
La pressione delle gomme
Altrettanto rilevante è il livello della pressione di ogni pneumatico. Un consumo eccessivo, ad esempio, può essere legato non solo a un problema meccanico non visibile, ma in particolare a una pressione errata. In ogni modo, si consiglia di andare da uno specialista ogni sei mesi, affinché accerti convergenza e altezza uniforme delle gomme, l'opportuno allineamento delle mescole e l'equilibratura, certificando un'efficiente comportamento su strada, per evitare potenziali rischi sulla sicurezza e sulla tenuta del veicolo.
Lo stesso consumo eccessivo su uno dei bordi della gomma, poi, potrebbe essere causato da una equilibratura o un allineamento poco preciso. Così come, in caso di pressione troppo bassa o più alta, rispetto a valore richiesto e indicato dal libretto per la tipologia di mezzo, può essere riscontrato un consumo anomalo e marcato di entrambi i bordi del battistrada o più accentrato.
Leggi anche
PneumaticiTutto quello che si deve sapere sulla pressione delle gomme
La ruota di scorta
Un accurato controllo va fatto anche sulla ruota di scorta, nel caso sia in dotazione. Sebbene possa sembrare in buono stato, perché mai usata o utilizzata solo in un'occasione, solitamente dopo dieci anni una gomma non dimostra più un'elevata efficienza. È opportuno quindi che sia in buone condizioni, nel caso debba essere usata, così come deve essere completa l'attrezzatura a disposizione per il gonfiaggio o la sostituzione di uno pneumatico. Può capitare, ad esempio, di subire una foratura o un altro problema e non poter raggiungere subito un centro di assistenza.
In queste situazioni, in attesa di un mezzo d'assistenza, è importante verificare dopo aver accostato il veicolo in sicurezza e su un'area di sosta, che le altre persone presenti siano tranquille e non siano presenti altre problematiche. Una volta indossato il gilet dotato di catarifrangenti che permette agli altri automobilisti di distinguere fuori dai centri abitati un individuo all'esterno di un'auto, bisogna posizionare il triangolo di emergenza a un centinaio di metri dal luogo in cui si è fermi e attendere il soccorso stradale.