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Trackday: le regole di base per divertirsi in sicurezza

Le strade servono per spostarsi da un luogo all’altro, le piste per godersi l’auto e la guida in un contesto adatto. Che però ha le sue regole, scopriamole

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La guida di tutti i giorni, con tutto quel traffico sempre pronto a farvi perdere la pazienza, vi ha stancato? Volete qualcosa di più dalla vostra quattro ruote sportiva? Allora siete pronti per fare il passo successivo e godervi una sana giornata presso uno dei circuiti che aprono le porte agli amatori: ma per indossare i panni del pilota – anche per poche ore – meglio non improvvisare. Rispetto al mondo dei go-kart, quello delle automobili in pista è sicuramente più complesso e più costoso, ma certamente alla portata di gran parte degli appassionati. Oggi, infatti, è possibile guidare in pista approfittando delle giornate dedicate in cui è possibile assaporare il piacere e l'adrenalina della guida sportiva: l'importante, ovviamente, è sentirsi responsabili delle proprie azioni e guidare sempre in piena sicurezza, al fine di evitare spiacevoli situazioni. Anche Pirelli ha pensato a chi cerca il brivido del cordolo e ogni anno stila un calendario di eventi, le Pirelli P Zero Experience.

Quale automobile

Le regole di base per entrare in pista durante i track day per appassionati sono innanzitutto la maggiore età e possedere la patente auto in corso di validità, assieme all'abbigliamento adeguato (casco, tuta, guanti e scarpette, eventualmente noleggiabili anche in circuito; ogni organizzatore di giornate di guida ha le proprie regole sull'abbigliamento necessario) e allo scarico di responsabilità da parte del circuito. Per quanto riguarda l'auto da utilizzare si può entrare in pista con una vettura noleggiata (per la quale sarà l'organizzatore ad assicurare la conformità al regolamento) oppure con una propria. Tutte devono essere munite di un apposito gancio per il traino in caso di incidente o guasto, inoltre se si utilizza un mezzo stradale questo deve essere regolarmente targatorevisionato e assicurato – oltre che in piena efficienza.

L'iscrizione

A questo punto, si può procedere con l'iscrizione al track day: solitamente la procedura prevede di contattare il responsabile dell'evento o direttamente il circuito dove si andrà a girare, al fine di confermare il proprio nominativo tra i piloti, presenti in pista in quella data giornata. Per il lato prezzi, tutto dipende da come è organizzato il track day: su alcuni circuiti, infatti, è presente il regime di “open pit-lane”, nel quale si può entrare liberamente per un certo numero di ore, previo rispetto della capienza massima dell'autodromo. In altre piste, invece, tutto è scandito da turni specifici che distinguono le auto stradali da quelle da corsa, oppure veicoli di un particolare brand e quelli di un altro.

I pneumatici giusti e freni in efficienza

Non serve sottolineare che freni e pneumatici sono fra le componenti meccaniche che più vengono stressate nella guida al limite. Quindi, una verifica di questi elementi prima di avvicinarsi all'autodromo è fondamentale per potersi gustare la giornata fino in fondo. Trovarsi dopo un paio d'ore con le pastiglie usurate non dà certo diritto al rimborso del costo di iscrizione e soprattutto rischia di compromettere la sicurezza. Per i pneumatici, invece, la soluzione preferibile sarebbe montare coperture specifiche (come i P Zero Trofeo R, omologati per uso stradale ma progettati per guidare in pista) e con una profondità residua del battistrada adatta a garantire contemporaneamente divertimento e sicurezza. Alcuni trackday, proprio come le Pirelli P Zero Exerience, offrono anche la possibilità di un cambio gomme nel paddock, se dovesse essere necessario montare 4 pneumatici nuovi a metà giornata.

Prima di entrare in pista

Guidare ad alta velocità in circuito richiede una conoscenza tecnica fondamentale per divertirsi in sicurezza, specialmente perché non si è mai soli fra i cordoli. Procedure e segnalazioni di emergenza, regole generali, traiettorie da seguire, tecniche per cercare prestazioni riducendo i rischi sono capitoli importanti che andrebbero approfonditi con dei corsi di guida appositi. Sono molte le scuole che offrono giornate dove imparare i rudimenti della guida sportiva, fino a veri master tenuti da piloti professionisti. Come detto, vietato improvvisare: piloti non si nasce, si diventa.

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