Se è vero che, rispetto al passato, si vivono sempre più raramente inverni difficili dal punto di vista climatico, non bisogna trascurare la propria automobile nell'unico vero cambio di stagione.
Gli pneumatici
Dal 15 novembre, è scattato il consueto obbligo delle gomme invernali o delle catene a bordo su una parte consistente della viabilità italiana, bisogna semplicemente verificare che le prime siano della misura riportata sul libretto di circolazione, mentre le seconde devono essere conformi e omologate. La pressione, ovviamente, gioca un ruolo importante partendo dal presupposto che in inverno tende fisiologicamente a diminuire. Un esempio classico: una gomma gonfiata a 2 bar, quando la temperatura esterna è a 20 gradi, rischia di scendere a 1,8 se esposta a zero gradi. Ecco perché va controllata ancora di più nei mesi invernali, aggiungendo nel caso 0,2 bar ai valori indicati sul libretto di uso e manutenzione per compensare l'effetto della temperatura.
La batteria
Il freddo la sollecita particolarmente, accelerandone sensibilmente il fine vita, soprattutto negli esemplari più vecchi ed usurati. Al primo segno di cedimento, meglio montarne una nuova; se si opta per il fai da te attenzione a smaltire la batteria vecchia nei centri autorizzati. Per sicurezza, meglio avere sempre in auto un set di cavi per aiutare e per farsi aiutare in caso di batteria scarica.
Le luci
I fari, gli indicatori di direzione e le luci posteriori dovrebbero essere controllati prima di ogni viaggio. Il loro corretto funzionamento garantisce la sicurezza, permettendo di avere maggiore visibilità e di evitare multe salate. È d'obbligo dunque una verifica accurata, considerando che in inverno le ore di luce diminuiscono e i gruppi ottici vengono sfruttati maggiormente, così come i fendinebbia e i retronebbia. Inoltre, bisogna ricordarsi di pulire gli elementi in vetro o la plastica degli stessi.
I tergicristalli
Il parabrezza e il lunotto devono essere sempre puliti per garantire la massima visibilità: per questo, è fondamentale che i tergicristalli siano perfettamente efficienti. Se la gomma degli stessi appare usurata, o se comunque non riesce più a pulire a dovere, meglio un kit nuovo. È fondamentale anche controllare il livello del liquido lavavetri, che deve essere resistente alle basse temperature. Sempre sul tema controllo liquidi, bisogna verificare il livello dell'olio motore (non solo in inverno) e quello di raffreddamento, che deve contenere almeno il 50% di antigelo, a garanzia di un non congelamento sino a 25 gradi esterni.
Il condizionatore
Quando il clima è particolarmente umido (o nevica), parabrezza e vetri dell'auto si appannano: per pulirli, il modo più rapido ed efficace è accendere l'aria condizionata, impostandola su temperature tiepide. Il condizionatore, infatti, toglie umidità dall'aria ma per farlo deve esserci il giusto livello di gas refrigerante nell'impianto e se non funziona è necessaria una ricarica.
Nel baule
Pochi hanno l'abitudine di tenere in auto un kit di pronto soccorso, che può essere estremamente utile sia in caso di sinistro sia per piccoli infortuni. Sono importanti anche un paio di guanti che aiutano nelle manovre contro il freddo, a partire dal montaggio delle catene. Inoltre, ha senso tenere anche ‘qualcosa' (una coperta, un cartone, un tappetino) da appoggiare sulla neve per isolare le ginocchia nel caso ci si dovesse inginocchiare per lavorare sulle ruote. Nel caso sotto il piano ci sia una gomma di scorta, essa va ovviamente controllata al pari del kit di riparazione pneumatici da tenere sempre efficiente.
