Circa 40 anni fa, il pilota di rally spagnolo fece il suo debutto alla guida di una SEAT Panda. Finì per vincere due titoli mondiali, entrambi con Pirelli, diventando uno dei più grandi eroi del suo paese.
Questo pilota era Carlos Sainz. Carlos Senior, il padre dell'attuale campione di F1 della Ferrari, iniziò la sua carriera come pilota automobilistico e non come pilota di rally: solo perché era più facile ottenere sponsorizzazioni per poter gareggiare. O almeno, meno difficile.
Ma alla fine Carlos si trovò alla partenza del Rally del Portogallo 1987, facendo il suo debutto nel Campionato del mondo di rally alla guida di una Ford Sierra RS Cosworth blasonata con loghi Marlboro arancioni fluorescenti. Lo stesso marchio di sigarette aveva offerto denaro a Sainz per competere in occasione del Formula Ford Festival in Inghilterra pochi anni prima, ma quello che lui aveva sempre desiderato era gareggiare nel rally. E in quel momento ebbe finalmente la sua occasione, davanti ai grandi dello sport.
Il giovane Carlos fu sorpreso, come del resto chiunque altro, per quello che successe poi. L'11 marzo 1987, poco dopo le 09:15 del mattino, Sainz e il copilota Antonio Boto si presentarono con la Sierra RS Cosworth alla prima tappa del Rally del Portogallo; un percorso su strada di 13 chilometri con fondo misto nei pressi di Estoril. Dopo appena sei minuti e mezzo aveva completato la tappa. Più veloce di chiunque altro. Al suo debutto.
Ma come spesso accade, essendo lui probabilmente uno dei maggiori perfezionisti al mondo, non era ancora contento. Non vedeva l'ora di misurarsi contro i migliori su sterrato, cioè sul fondo sinonimo di rally.
Non ebbe mai la possibilità di mettersi alla prova in Portogallo, in quanto la Sierra dovette affrontare una serie di problemi meccanici seri. Ma Sainz aveva dimostrato la sua bravura e il successo non tardò ad arrivare – grazie anche alla sua inarrestabile etica del lavoro.
Tre anni dopo Sainz ottenne la sua prima vittoria in occasione del Rally Acropolis 1990 in Grecia: lo stesso anno in cui vinse il suo primo titolo mondiale con la Toyota. Due anni dopo, seguì un secondo titolo mondiale – di nuovo con la Toyota – anche se in realtà ce ne sarebbero dovuti essere molti altri. Sainz ottenne il secondo posto in occasione del campionato mondiale in altre quattro occasioni e il terzo posto per ben cinque volte: successi che lo hanno reso probabilmente il pilota di rally dalla carriera più costante e senza tregua mai visto. Dal 1990 fino al suo ritiro dal Campionato del mondo di rally nel 2004 vinse almeno un rally a stagione, con poche eccezioni.
Ma il suo ritiro dal Campionato del mondo di rally non significò il ritiro dalla corse automobilistiche. Carlos ha anche vinto tre volte il leggendario Rally Dakar, lo scorso anno all'età di 57 anni, e sta prendendo parte all'attuale stagione della serie Extreme E con SUV elettrici da corsa. E trova ancora tempo per accompagnare suo figlio Carlos a diverse gare di Formula 1 ogni anno…