Giocando a tira e molla

Ghiaccio? Fatto. Neve? Fatto. Asfalto? Fatto. È giunto il momento di vedere per la prima volta come le nuove auto ibride Rally1 del Campionato Mondiale di Rally corrono sulla ghiaia, in Portogallo. E naturalmente, c'è uno pneumatico speciale per ottenere le massime prestazioni; il Pirelli Scorpion 2022.

Il Rally del Portogallo, che si tiene nei pressi della città costiera di Porto, è in realtà il primo di cinque appuntamenti consecutivi che si svolgono sul fondo più comune del Campionato Mondiale di Rally: con il campionato che si trasferisce sui circuiti con fondo abrasivo in ghiaia della Sardegna, nell'ambiente selvaggio del Safari Rally Kenya e sulle strade ad alta velocità tra le foreste in Estonia e Finlandia.

Oltre a testare l'affidabilità e le prestazioni delle auto e degli pneumatici più recenti, questi appuntamenti rappresentano una sfida per il leader del campionato Kalle Rovanpera. Il pilota ventunenne della Toyota, che si è fatto un nome con Pirelli, ha mostrato agli altri la direzione fino a questo momento nel corso di questa stagione, finendo quarto nel Rally di Monte Carlo e vincendo in modo sensazionale sia in Svezia che in Croazia, attestandosi così come il più giovane leader del campionato in questo sport. Qualsiasi cosa accada in Portogallo, manterrà sempre la guida della classifica generale fino a domenica sera.

Come mai? Il giovane finlandese ha già 29 punti in più rispetto al rivale diretto Thierry Neuville, alla guida della Hyundai, ma mantenere il vantaggio non sarà così semplice.

I rally su ghiaia rappresentano generalmente per il Campionato Mondiale di Rally una forma naturale di penalità perché producono una sorta di ‘pulizia'; questo perché di solito il leader di campionato preferisce correre su strada durante il primo giorno di competizione il venerdì.

Se il fondo è asciutto, si crea una linea utile nella ghiaia che i rivali possono seguire, realizzando un grande vantaggio. Questo vale soprattutto in Portogallo, dove le strade hanno una base dura e rocciosa, coperta da ghiaia morbida e sabbiosa, che non garantiscono aderenza per coloro che corrono davanti e aumentano il rischio di uscire di strada. Ma c'è anche un'altra ragione – o almeno due buone ragioni – per cui è improbabile che a Kalle vada tutto bene questo weekend.

In Portogallo fanno il loro ritorno due dei piloti di rally di maggior successo, Sebastien Loeb e Sebastien Ogier. Le due leggende francesi hanno intrapreso un duello epico per la vittoria in occasione del Rally di Monte Carlo all'inizio dell'anno, con Loeb che alla fine ha ottenuto il primo posto.

Il tempo trascorso concede loro posizioni più favorevoli su strada per il Portogallo, anche se il pilota della M-Sport Ford Loeb è sorprendentemente ancora quarto in classifica, mentre Ogier della Toyota in ottava posizione. Dopo anni da leader di campionato in Portogallo, Ogier in particolare è alla ricerca di una grande occasione per battere il record e ottenere la sesta vittoria nel paese, con una posizione di partenza che potrebbe giocare a proprio vantaggio.

Si preannuncia una battaglia tra gioventù ed esperienza – chi avrà la meglio? In comune hanno gli pneumatici Pirelli, che sono gli stessi per tutti. È come vengono utilizzati che fa la differenza.

L'ultima versione del nuovo pneumatico Scorpion di Pirelli sarà un elemento essenziale per la vittoria del rally, in quanto è stato appositamente progettato per aumentare le prestazioni su fondo ghiaioso, disperdendo sporcizia o pietrame, e garantire aderenza sulla base dura sottostante. Grazie alla mescola e al battistrada, è incredibile la trazione che può trovare un pilota anche su superfici completamente ghiaiate in questi giorni. Durante i rally su ghiaia, le auto devono scivolare – ma gli pneumatici Scorpion continuano a garantire massimo controllo, permettendo di percepire precisamente quando l'aderenza sta per esaurirsi. Questa capacità di trovare il limite di aderenza è quello che rende gli pneumatici Scorpion unici, in grado di controllare una grande varietà di temperature e condizioni stradali. Il rally è uno degli strumenti di ricerca e sviluppo più vitali di Pirelli nel campo degli sport motoristici, in quanto sono utilizzate auto reali su strade reali. Inoltre le condizioni non potrebbero essere più reali che quelle estreme che possiamo trovare in Portogallo.