Ecco la nuova generazione del rally
Nuove leggende nascono
Il Junior WRC è dove i campioni del mondo di domani hanno la possibilità di brillare sul palco del rally. Il suo status di Formula 3 del rally diventa ancora più reale nel 2022, con l'adozione dei nuovi regolamenti e aggiornamenti di Rally3, dalla trazione a due ruote a quella integrale, che offrono ai giovani piloti un'esperienza di maggiore rilievo per il futuro.
Per la prima volta dopo 15 anni, il campione regnante torna al Junior WRC per difendere il titolo. Quest'anno Sami Pajari era in procinto di passare alla trazione integrale, ma ha avuto la possibilità di concorrere per la vittoria con un'auto Rally2 da utilizzare nel WRC2 o con un'auto Rally3 per WRC3 e Junior WRC. Secondo Sami la seconda opzione è la successiva fase logica della sua crescita, anche se, nella sua breve carriera (per ora), ha già dimostrato di possedere un enorme talento.
Lo stesso vale per molti dei suoi rivali: otto piloti di età compresa tra 20 e 27 anni si presenteranno alla linea di partenza della gara di apertura del Rally di Svezia, tutti alla guida di vetture Ford Fiesta Rally3 allestite da M-Sport e dotate di pneumatici Pirelli.
Sami Pajari
Pajari è considerato una delle grandi promessi della Finlandia, la patria spirituale del rally: nel 2019 è stato selezionato da AKK, la federazione nazionale degli sport motoristici, per il debutto nella gara disputata in casa, e per gareggiare quindi nell'intero Junior WRC nel 2020. In quella stagione è arrivato terzo, prima di diventare, lo scorso anno, il campione più giovane del Junior WRC, a soli 19 anni di età. Già vincitore sulla vettura Rally3, conquistando la vittoria WRC3 con il Rally di Montecarlo lo scorso mese.
Jon Armstrong
Armstrong è famoso per i suoi famosi exploit nel rally virtuale, così come lo è per i successi ottenuti nel mondo reale. Già nel 2016 era un vincitore a questo livello del WRC, ma all'epoca mancavano i finanziamenti per procedere. Tuttavia, la vittoria del titolo eSports WRC nel 2018, insieme al suo lavoro di progettazione di videogame di rally, lo ha aiutato a tornare al Junior WRC lo scorso anno, quando ha ottenuto le vittorie in Croazia e in Belgio ed è arrivato vicino a Pajari per la corona.
Lauri Joona
Joona è un altro pilota che sogna di unirsi un giorno al lungo elenco di piloti di rally finlandesi che si sono aggiudicati la corona WRC. Joona ha seguito Pajari nella vittoria della gara Future Star di AKK ed ha fatto un'ottima impressione nel Junior WRC lo scorso anno, con una quarta posizione. È anche salito sul podio WRC3 del Rally della Finlandia.
Robert Virves
Non esiste nessun giovane pilota di rally estone che non voglia seguire le orme dell'icona nazionale, Ott Tänak, che ha mosso i primi passi nelle tappe WRC con il programma Pirelli Star Driver, prima di diventare campione del mondo nel 2019. Virves è partito alla grande in questa direzione quando è salito sul podio Junior WRC al suo esordio nella gara disputata in casa nel 2020. Ha poi raggiunto altri tre podi prima del suo quinto titolo globale lo scorso anno.
William Creighton
Creighton è un'altra grande promessa del rally. Creighton è nato in Irlanda, l'isola dove la forte passione per il rally è impersonata da Craig Breen, vincitore del Junior WRC (che all'epoca si chiamava WRC Academy) con Pirelli nel 2011, prima di procedere a gare di massimo livello. Creighton gareggia nel British Junior Championship dal 2016 e quest'anno si è aggiudicato il titolo; sempre quest'anno ha concluso tutte le tappe del Junior WRC nelle prime sei posizioni.
Jean-Baptiste Franceschi
L'obiettivo di Franceschi, velocissimo pilota francese, è quello di ripetere l'impresa del connazionale Sébastien Ogier, campione Junior WRC con Pirelli nel 2008, con l'ottavo titolo mondiale vinto lo scorso anno. Franceschi, campione francese della categoria Junior del 2017, ha gareggiato nel Junior WRC nel 2018 ed ha ottenuto una vittoria in Corsica. Da allora ha continuato a vincere titoli su titoli, il più recente nella categoria ERC3 Junior del Campionato europeo rally lo scorso anno, con pneumatici Pirelli.
McRae Kimathi
Il rally fa parte del DNA di Kimathi: il suo nome è un omaggio al campione del mondo del 1995 Colin McRae ed il padre Phineas è un ex pilota, nonché presidente della Federazione degli sport motoristici del Kenya e CEO del Safari Rally. McRae ha esordito nel WRC nel leggendario Safari dello scorso anno, prima di diventare campione junior africano a bordo di una Fiesta Rally3.
Roustemis Panagiotis
Il Rally dell'Acropoli, disputato in Grecia, ha seguito il Safari nel gradito rientro al WRC dello scorso anno e Panagiotis si è subito fatto notare come stella nascente del paese grazie al quinto posto in questa tappa del WRC3. Si è aggiudicato anche il locale titolo Group N nel 2020: per questo motivo la sua esperienza con la trazione integrale è maggiore rispetto a quella di alcuni del nuovi rivali del Junior WRC, anche se questa sarà la sua prima gara al di fuori della Grecia.