Verstappen il re della Sprint

Fra i tanti primati che
Max Verstappen ha collezionato in poco
più di dieci stagioni in F1, ce n'è uno che è passato finora abbastanza inosservato. Il pilota olandese è infatti l'assoluto dominatore della Sprint: su diciotto gare corte disputate dal 2021 ad oggi – la lunghezza massima prevista dal regolamento è di cento chilometri –
ne ha vinte ben undici, pari al 61,11%. Tanto per intenderci, se avesse avuto un rendimento simile anche la domenica, Max di Gran Premi ne avrebbe già conquistati 128 e non i soli – si fa per dire, ovviamente, 63 che ha portato a casa in 210 presenze. Se a questi numeri aggiungiamo anche altri quattro piazzamenti sul podio e nove partenze davanti a tutti si capisce come
il weekend Sprint sia davvero il terreno di caccia preferito per il quattro volte campione del mondo.
Con 111 punti conquistati Verstappen è l'unico ad aver superato quota 100 e ha quasi doppiato i più immediati inseguitori. Curiosamente, fra questi ci sono due piloti che il podio l'hanno visto raramente il sabato: Carlos Sainz, secondo con 69 punti, non ci è mai salito mentre Charles Leclerc, terzo a quota 67, c'è riuscito solamente una volta. In quattro anni di condivisione del box Ferrari, lo spagnolo e il monegasco hanno fatto della regolarità al sabato una costante che ha consentito loro di portarsi a casa un buon bottino di punti.
Cosa c'è dietro questo dominio da parte di Verstappen? Fondamentalmente non si tratta che di un riflesso della superiorità espressa dalla Red Bull in questo ultimo quadriennio 2021-2024, come del resto si evince dal fatto che su 90 Gran Premi disputati ben 58 siano stati vinti dal team diretto da Christian Horner, 53 dei quali grazie a Max. In più c'è probabilmente la capacità del figlio di Jos di essere subito pronto in un fine settimana, caratteristica che lo accomuna ad esempio a Michael Schumacher, un altro che non aveva bisogno di tante sessioni di prove libere per essere subito al massimo.
Verstappen quindi favorito per la gara Sprint di Shanghai di sabato? No, perché sulla carta il pronostico non può non mettere davanti a tutti il duo McLaren – peraltro a sua volta molto competitivo anche nel formato Sprint, considerato che hanno raccolto tre successi (due Piastri, uno Norris) e undici piazzamenti sul podio (cinque l'australiano, sei l'inglese) – vista la forma dimostrata in Australia dai campioni del mondo in carica. Però Max, che su questo tracciato ha già vinto la Sprint dello scorso anno, è apparso a Melbourne l'unico in grado di insidiare Norris e Piastri ed è quindi corretto inserirlo nei pretendenti al successo. Almeno al sabato.

Con 111 punti conquistati Verstappen è l'unico ad aver superato quota 100 e ha quasi doppiato i più immediati inseguitori. Curiosamente, fra questi ci sono due piloti che il podio l'hanno visto raramente il sabato: Carlos Sainz, secondo con 69 punti, non ci è mai salito mentre Charles Leclerc, terzo a quota 67, c'è riuscito solamente una volta. In quattro anni di condivisione del box Ferrari, lo spagnolo e il monegasco hanno fatto della regolarità al sabato una costante che ha consentito loro di portarsi a casa un buon bottino di punti.
Cosa c'è dietro questo dominio da parte di Verstappen? Fondamentalmente non si tratta che di un riflesso della superiorità espressa dalla Red Bull in questo ultimo quadriennio 2021-2024, come del resto si evince dal fatto che su 90 Gran Premi disputati ben 58 siano stati vinti dal team diretto da Christian Horner, 53 dei quali grazie a Max. In più c'è probabilmente la capacità del figlio di Jos di essere subito pronto in un fine settimana, caratteristica che lo accomuna ad esempio a Michael Schumacher, un altro che non aveva bisogno di tante sessioni di prove libere per essere subito al massimo.

Verstappen quindi favorito per la gara Sprint di Shanghai di sabato? No, perché sulla carta il pronostico non può non mettere davanti a tutti il duo McLaren – peraltro a sua volta molto competitivo anche nel formato Sprint, considerato che hanno raccolto tre successi (due Piastri, uno Norris) e undici piazzamenti sul podio (cinque l'australiano, sei l'inglese) – vista la forma dimostrata in Australia dai campioni del mondo in carica. Però Max, che su questo tracciato ha già vinto la Sprint dello scorso anno, è apparso a Melbourne l'unico in grado di insidiare Norris e Piastri ed è quindi corretto inserirlo nei pretendenti al successo. Almeno al sabato.
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