Sogni da teenager! (parte 1)
Quanto è importante l'esperienza? Nino Farina aveva quasi 44 anni quando ha vinto il primissimo mondiale di F1 nel 1950, mentre il leggendario Juan Manuel Fangio ne aveva 46 quando ha conseguito l'ultimo titolo mondiale, e 47 quando ha vinto in grande stile il Grand Prix. Il pilota vincitore di F1 più anziano della storia è stato l'italiano Luigi Fagioli. Aveva 53 anni quando è arrivato primo al Grand Prix francese del 1951. Il pilota che ha iniziato più tardi di tutti a gareggiare nel Grand Prix è stato Louis Chiron, che aveva già festeggiato il suo 55° compleanno quando si è cimentato nel Grand Prix di Monaco nel 1955.
Oggi è tutto molto diverso: si dà maggiore enfasi alla giovinezza. Per giovinezza intendiamo piloti che non sono nemmeno abbastanza grandi da poter avere la patente di guida su strada. Quello che invece hanno è talento e coraggio da vendere, gareggiando in eventi di alto profilo, dai rally in Europa, alla Trans Am negli Stati Uniti, fino alla F1 in tutto il mondo. Tenete d'occhio questi ragazzi...
Lando Norris
Nessun elenco dei teenager più veloci potrebbe essere completo senza l'unico racer under 20 della Formula 1. Brit Norris viene considerato da tempo un talento precoce: a soli 14 anni, ha battuto il record di Lewis Hamilton come più giovane campione al mondo di karting. Sono seguiti altri titoli in Formula 4, Formula Renault e Formula 3, consacrandosi come il più giovane vincitore della serie Formula 2, quando ha sbancato al round di apertura del 2018 in Bahrein.
Questo record lo ha aiutato a guadagnarsi il primo F1 break quest'anno con la McLaren; Norris ha ottenuto punti solo nella sua seconda gara nel Bahrein, con un ragguardevole sesto posto finale. Questo lo rende il terzo più giovane pilota a gareggiare in F1, dopo i suoi contemporanei Max Verstappen e Lance Stroll, i quali hanno altrettanto iniziato da giovanissimi.
Colton Herta
Uno dei più acerrimi rivali di Norris nei giorni della sua partecipazione alla F4 era un compagno di squadra, perfino più giovane di lui. Herta è successivamente rientrato dall'Europa negli Stati Uniti, dove era nato, con lo sguardo puntato su IndyCar, in cui il padre Bryan aveva precedentemente gareggiato.
Come Norris, quest'anno Herta ha compiuto un passo avanti nella serie dei suoi sogni, ma la seconda gara è stata un successo strabiliante, dato che l'ha vinta. La vittoria al Circuit of the Americas di Austin, sede del Grand Prix di F1 statunitense, sei giorni prima del suo 19° compleanno, lo ha reso il più giovane vincitore della gara nella storia di IndyCar.
Kalle Rovanpera
Il rally viene spesso considerato quasi roba da vecchi quando si parla di corse su circuito. Ci vogliono molti anni per maturare l'esperienza ed essere competitivi al massimo livello e, nella maggior parte dei casi, non si inizia a competere fino a quando non si è sufficientemente grandi da poter guidare su strada. Ma per Rovanpera è un'altra storia.
Incoraggiato dal padre Harri, ex-pilota di WRC, Rovanpera ha iniziato a guidare da giovanissimo le macchine da rally in Finlandia, sua terra natia. A soli otto anni, era già uno dei nomi più cliccati su YouTube! Prima del suo 17° compleanno, aveva già vinto due titoli ai rally nazionali in Lettonia, con pneumatici Pirelli. Oggi ha 19 anni ed è salito alla ribalta mondiale con le sue vittorie al WRC2; è solo una questione di tempo: presto gareggerà ai livelli massimi.
To be continued...