Non c'è due senza tre: oggi sì, domani no!
Come dormirà questa sera Charles Leclerc? Rilassato e felice per la fantastica pole position conquistata questo pomeriggio oppure agitato e in ansia per il timore di vedersi sfuggire quella vittoria nella gara di casa che insegue da sempre?
In Italia c'è un detto che dice che non c'è due senza tre e Charles lo ha interpretato per adesso nella maniera migliore, aggiudicandosi per la terza volta nella sua carriera il diritto di partire dalla pole position nel Principato, di norma una specie di ipoteca sulla vittoria finale. Quello che è certo è che il ferrarista farà di tutto per evitare che il detto si avveri anche domani! Già, perché entrambe le volte, nel 2021 e nel 2022, in cui Charles aveva fatto la pole la vittoria non è mai arrivata.
In occasione della prima, addirittura, non era riuscito nemmeno a prendere il via della gara, visto che era stato costretto a rientrare ai box già al termine del primo giro di ricognizione a causa di una rottura del semiasse sinistro non individuata nei box al momento della riparazione del cambio fatta la domenica mattina. Quel giorno a Leclerc era crollato il mondo addosso anche se anch'egli aveva la sua parte di responsabilità, visto che il cambio era rimasto danneggiato proprio poco prima del termine delle qualifiche in un urto contro le barriere all'uscita delle Piscine.
Tanta rabbia, invece, nel 2022, quando un grave errore strategico all'arrivo della pioggia aveva vanificato una possibile doppietta Ferrari, relegando Charles al quarto posto, dietro non soltanto le due Red Bull ma anche al compagno di squadra Sainz, secondo. Quel piazzamento ai piedi del podio rimane il miglior piazzamento di Charles a Monte-Carlo, visto che nel 2018 con la Sauber che nel 2019 al suo primo anno in Ferrari si dovette ritirare mentre l'anno scorso finì al sesto posto.
Domani, quindi, la regola del due senza tre va sicuramente sfatata e l'occasione è grande. Non soltanto c'è la pole position ma c'è anche il supporto di un compagno di squadra che parte alle spalle di Leclerc – accanto al monegasco in prima fila c'è Oscar Piastri (McLaren) e si è già detto disposto a lavorare di squadra per riportare la Ferrari a vincere a Monaco. Soprattutto, c'è un Max Verstappen insolitamente indietro sulla griglia di partenza (sesto), preceduto anche dall'altro pilota della McLaren Lando Norris (quarto) e dalla Mercedes di George Russell (quinto).
Un'opportunità imperdibile quella di domani, che va sfruttata: non solo per la gloria di un giorno per quanto grande essa possa essere ma anche per mettere il destino di questo campionato in una prospettiva diversa. Nel campionato Piloti Charles ha 48 punti di ritardo da Max – una distanza molto rilevante ma non impossibile da recuperare – e in quello Costruttori la Scuderia è seconda con un distacco di 56 punti che, considerato anche lo stato di forma non particolarmente brillante di Perez (oggi eliminato in Q1 dopo esserlo stato in Q2 otto giorni fa a Imola) e l'avvicinamento della Ferrari e della McLaren in termini di prestazione non garantisce alla Red Bull quella tranquillità di cui ha goduto da metà 2022 in avanti.
Ci sono tutti gli ingredienti quindi per una bella domenica tinta di rosso a Monaco: l'importante è che, per una volta, il due non diventi tre…