L'ultima volta di Fernando | Pirelli

L'ultima volta di Fernando

 

 


Un palcoscenico come il Circuit de Barcelona-Catalunya ha ospitato tante gare che, in un modo o nell'altro, hanno assunto un significato speciale nella storia della Formula 1. Per uno dei protagonisti di questo fine settimana il circuito catalano rappresenta però un ricordo particolare, dal sapore forse un po' dolceamaro. Parliamo di Fernando Alonso, che qui vinse, nel 2013, il suo ultimo Gran Premio in Formula 1. 

Sicuramente Fernando non si aspettava quel 12 maggio che quella sarebbe stata l'ultima volta in cui sarebbe salito sul gradino più alto del podio. Quella stagione con la Ferrari era iniziata nella maniera giusta, con una vettura competitiva che gli aveva permesso di vincere due delle prime cinque gare: soltanto qualche episodio sfortunato e un qualche problema di affidabilità gli avevano impedito di essere in testa alla classifica Piloti. Eppure, il sogno di vincere finalmente il terzo titolo iridato e di farlo con la Ferrari, dopo averlo sfiorato nel 2010 e nel 2012, svanì progressivamente ma inesorabilmente in quel 2013 e l'opportunità non si è mai più ripresentata nella sua carriera, almeno finora. Già, perché Fernando è ancora qui – undici anni dopo il suo trentaduesimo successo e ventitré anni dopo il suo debutto in Formula 1 – ad inseguire un sogno. E se proprio non dovesse farcela ad essere campione del mondo, certamente farà di tutto per cambiare finalmente quel numero 32 nella classifica delle vittorie.

C'è un altro personaggio che sta ancora facendo la storia di questo sport che ricorda con particolare piacere quel 12 maggio: Stefano Domenicali. L'allora Team Principal della Scuderia Ferrari scelse di salire sul podio, cosa che non faceva molto spesso, anche perché lì non avrebbe trovato soltanto Fernando ma anche altri due piloti cui era ed è ancora particolarmente legato: Kimi Raikkonen e Felipe Massa, rispettivamente secondo e terzo. Anche per Stefano, che avrebbe lasciato la casa di Maranello meno di un anno dopo, quello di Barcellona sarebbe stato l'ultimo successo da Team Principal e, soprattutto, l'ultima vittoria da “competitor”. Oggi per lui c'è una sfida diversa da vincere – quella del successo della massima competizione automobilistica, non solo come sport ma come evento – ma siamo sicuri che la affronta ancora con la stessa passione che lo accompagnava quando era vestito di rosso Ferrari.