F1 GP: un Brasile da leggenda
Com'è il Brasile per gli spettatori?
Il Gran Premio del Brasile ha fatto da cornice ad alcuni dei momenti più memorabili della storia della Formula 1: in particolare ad Interlagos. Nel 1973 il circuito nella periferia di San Paolo ha ospitato il primo campionato del mondo del Brasile, che successivamente negli anni '80 si è svolto prevalentemente nella capitale Rio de Janeiro, per poi tornare ad ospitare il Gran Premio del Brasile dal 1990 con una versione ridotta del tracciato.
Questo ritorno ha coinciso con l'apice della carriera dell'eroe locale Ayrton Senna. Per la gioia della folla di appassionati spettatori, Senna ha ottenuto in questo circuito la sua prima famosa e tanto attesa vittoria casalinga nel 1991, per poi ottenere un'altra vittoria due anni più tardi.
In seguito allo spostamento dall'inizio dell'anno alla fine a partire dalla stagione 2004, diversi campionati da quel momento in poi sono stati decisi in Brasile. L'evento decisivo più memorabile è stato quello del 2008, quando Lewis Hamilton ha fatto un sorpasso all'ultima curva che lo ha portato a conquistare il suo primo titolo mondiale strappandolo al brasiliano Felipe Massa, che fino a quel momento si stava aggiudicando la gara. Come quel giorno, la pioggia fa spesso la sua parte nel creare gare entusiasmanti ad Interlagos (il cui significato letterale è ‘tra i laghi') ma anche su fondo asciutto è un circuito eccezionale in grado di dare vita a duelli ruota-a-ruota.
Com'è il tracciato del Brasile?
Alcuni piloti hanno descritto il tracciato di Interlagos stretto e tortuoso, con i suoi saliscendi e le sue tribune affollate di esuberanti tifosi, come così intenso al punto da diventare quasi claustrofobico. Ma in verità nessuno ha tempo per un'osservazione attenta, in quanto percorrere il circuito di Interlagos è come essere su brevi e brusche montagne russe che assorbono ogni nanosecondo di concentrazione. È un tracciato vecchio stile che non ammette errori, e solo occasionalmente è soggetto a fenomeni meteorologici estremi che rendono quasi impossibile affrontare le sue curve tortuose. Interlagos è un circuito caratterizzato da un elevato livello di deportanza che da enfasi alla tenuta aerodinamica durante le curve a media-alta velocità, mentre nelle curve più lente le auto si affidano alla tenuta meccanica degli pneumatici.
C'è ampio spazio per i sorpassi: la lunga salita, dopo una piega a sinistra e la linea di partenza-arrivo, porta ad un punto favorevole per il sorpasso proprio alla Curva 1. Se un pilota ha il coraggio sufficiente per rimanere all'esterno, può tentare di reagire immediatamente mentre le auto si snodano attraverso la "S" di Senna: uno dei punti più spettacolari del tracciato. La Curva 4 presenta un'altra opportunità di sorpasso, insieme alle Curve 8 e 12. Dovunque si guarda c'è azione: sia all'interno che fuori dall'automobile. Dal punto di vista fisico ed emozionale, è un circuito estenuante da percorrere.
Cosa visitare in Brasile?
San Paolo è una delle città più densamente popolate del Brasile e il suo nome sarà per sempre associato alle gare automobilistiche grazie ad Ayrton Senna, nato in questa città e che ha corso le sue prime competizioni ad Interlagos. L'area attorno al circuito va visitata solo a distanza di sicurezza, in quanto si trova nei pressi di una delle favelas più famose della città. C'è però molto altro da visitare in sicurezza nel resto di San Paolo, tra cui i famosi parchi e le gallerie d'arte della città.
Il Giardino Botanico offre una piacevole pausa dal caos, mentre la Pinacoteca dello stato di San Paolo presenta un'invidiabile collezione di arte internazionale. Oltre alla Formula 1, l'altro sport nazionale è il calcio, per questo vale la pena fare un salto al Museo del Calcio di San Paolo e non perdere una partita di calcio se vi è possibile, nel grande Allianz Stadium.
Il Brasile è naturalmente famoso per la sua costa e cultura balneare, e non si è mai distanti dal mare. Sono possibili numerose escursioni nelle vicine località costiere che vi permettono di godere dell'atmosfera marittima squisitamente brasiliana. E nessuna visita del Brasile sarebbe completa senza una serata in una churrascaria: tradizionale locale specializzato nella carne alla griglia. La picanha è uno dei piatti di carne più pregiati da gustare al mondo, specialmente se preceduti da una potente caipirinha. San Paolo ha anche una numerosa comunità giapponese, grazie alla quale la cucina fusion nippo brasiliana è una vera e propria specialità locale – per quanto strano possa sembrare.
Per un momento più riflessivo, è possibile visitare il Cimitero di Morumbi, che è il luogo in cui riposa Senna. È proprio grazie a lui che è nata una leggenda attorno a San Paolo, Interlagos e il Gran Premio del Brasile.