Cinquanta sfumature di notte | Pirelli

Cinquanta sfumature di notte

 

In principio fu Singapore. La prima gara in notturna nella storia della Formula 1 si svolse nel 2008 e quel Gran Premio è passato alla storia più per quello che si scoprì un anno più tardi – il crash-gate – che per l'atmosfera creata dai 1500 proiettori disseminati lungo le 23 curve del tracciato di Marina Bay, che producevano un'illuminazione di 3000 lux. Da lì in avanti il fascino della notturna si è esteso progressivamente, soprattutto in Medio Oriente. 
Già l'anno successivo a quello di Singapore si aggiunse infatti l'appuntamento di Abu Dhabi e, nel 2014, anche il Bahrain si convertì alla luce artificiale. Lo stesso è accaduto nel 2021, quando il numero di gare ospitate in quella parte del mondo è salito a quattro, con l'aggiunta dei Gran Premi in Qatar, a Lusail, e in Arabia Saudita, a Gedda.


Grazie a Liberty Media la Formula 1 è ritornata a mettere radici negli USA, portando da uno a tre i Gran Premi che si disputano in questo Paese. E l'ultimo arrivato, quello di Las Vegas, la capitale mondiale dell'intrattenimento, non poteva che svolgersi di notte, dopo che le prime due gare svoltesi in Nevada all'inizio degli anni Ottanta furrono disputate invece sotto la luce abbacinante del sole sul tracciato allestito attorno al Caesars' Palace.


Dopo poco più di 16 anni siamo così arrivati al cinquantesimo Gran Premio in notturna. Marina Bay e Yas Marina sono i circuiti che ne hanno ospitati di più – 15 ciascuno, seguiti da Sakhir (12), Gedda (4), Lusail (2) e, appunto, Las Vegas. Il re della notte è Lewis Hamilton, che ha trionfato ben 16 volte sotto i riflettori (cinque volte ciascuno ad Abu Dhabi e a Sakhir), quattro a Singapore e una ciascuno a Lusail e a Gedda). Alle sue spalle ci sono Sebastian Vettel e Max Verstappen, entrambi con dieci successi a testa, seguiti da Sergio Perez e Nico Rosberg (3), Fernando Alonso (2), con Charles Leclerc, Carlos Sainz, Lando Norris, Kimi Raikkonen e Valtteri Bottas con una vittoria ciascuno.


Fra le squadre fanno ovviamente la parte del leone i due team che, coincidenza, dominano la Formula 1 dal 2008 in avanti, vale a dire Mercedes e Red Bull, entrambe vincitrici di 18 gare in notturna. La Ferrari è terza con sette successi, seguita dalla McLaren con tre mentre possono vantare almeno una vittoria in notturna la Racing Point, la Renault e la Lotus, tre squadre che per un motivo o per l'altro oggi non esistono più essendosi trasformate in Aston Martin la prima e in Alpine le altre due.