Giro dei venti: un sfida tra terra e mare
Terra e mare insieme. Sono le due dimensioni che si sono unite nel Giro dei Venti, la manifestazione amatoriale con circa 80 atleti divisi in 18 equipaggi che si sono sfidati tra il Salento e Corfù durante tre tappe ciclistiche e due traversate tra coste salentine e quelle greche dal 27 giugno al 1 luglio.
Una competizione dove le squadre hanno alternato bici e barca a vela. Si è infatti partiti con la prima tappa ciclistica Santa Maria di Leuca – Otranto – Santa Maria di Leuca, a cui è seguita il giorno dopo la veleggiata Santa Maria di Leuca-Corfù. Poi si sono scoperte le bellezze dell'isola greca con la tappa ciclistica di Corfù. Infine la veleggiata di ritorno Corfù-Santa Maria di Leuca e l'ultimo giorno la terza tappa ciclistica: Santa Maria di Leuca - Gallipoli - Santa Maria di Leuca, che ha contato con la presenza di Letizia Paternoster, del team TREK Segafredo, medaglia d'Oro ai Campionati Mondiali Pista Eliminazione di Roubaix (FRA) nel 2021, che ha utilizzato una bici TREK Emonda con pneumatici Pirelli P Zero Race. Cinque giorni di gare emozionanti, che hanno registrato la vittoria finale dell'equipaggio Castrignano composto dai ciclisti Andrea Ragusa e Gregori Dimitri e dai velisti Ines Montefusco e Massimiliano Rella.
Ciclismo e vela insieme per promuovere lo sport in senso ampio, come strumento di benessere psicofisico, oltre che narrare le bellezze e le peculiarità delle località pugliesi e dell'incantevole Corfù. Due sport a cui Pirelli è particolarmente legata: il ciclismo, per l'ampia gamma di pneumatici dal Race all'Urban, passando per le mountain bike tradizionali o elettriche; e la vela, dove l'azienda con la P lunga è presente nel team di Coppa America Luna Rossa Prada Pirelli. E, ovviamente, con l'attenzione verso la sostenibilità: dalla promozione della mobilità a zero emissioni (bici e vela) passando per le bellezze del territorio, fino alla pratica salutare dello sport. Con al centro la passione per la competizione, da sempre nel Dna di Pirelli.