Wierer, Goggia e Paris premiati con gli altri campioni della neve alla Bicocca
Eroi o supereroi. Non è poi così difficile immaginare gli atleti di oggi come uomini e donne dotati quasi di super poteri, perfetti come macchine e capaci di ottenere risultati da record. Forza fisica, abilità e controllo è il mix che permette loro di vincere gare e competizioni, caratteristiche che li proiettano tra gli inimitabili. Dorothea Wierer, Dominik Paris, Michela Moioli, Federico Pellegrino e Sofia Goggia sono i protagonisti assoluti degli sport invernali, premiati, con altri campioni, al Gran Galà della Neve di Gazzetta dello Sport, organizzato quest'anno nella sede della Bicocca di Pirelli.
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Wierer: “La potenza è sugli sci, il controllo al poligono”
Saper scaricare cinque colpi in venti secondi con le pulsazioni a 180 è un esercizio di controllo assoluto. Dorothea Wierer lo fa ogni volta che entra in una gara di Biathlon, disciplina in cui ha ottenuto successo in tutti i formati di gara. “La potenza la esercito ogni giorno, per migliorarmi sempre più”. La preparazione parte a maggio e all'inizio è soprattutto fisica, poi iniziano le ore al poligono, dove le atlete arrivano a sparare 15mila colpi l'anno. Quando arriva l'inverno, la potenza fisica si unisce al controllo del tiro a segno e la stagione può iniziare. “Per restare ai vertici devi cercare di essere sempre più reattivo perché il livello si alza di anno in anno”.
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Paris: “Il controllo è la combinazione giusta fra forza, equilibrio e intelligenza”
Dominik Paris, già medaglia d'oro al supergigante di Are (leggi cosa è successo ad Are) e vincitore della Coppa del mondo di Super G, ne è sicuro: “La potenza è la forza che si riesce a scaricare in gara, mentre il controllo è la combinazione giusta fra la stessa forza, l'equilibrio e l'intelligenza”. Per lui, che in estate si allena dalle 5 alle 6 ore per 5 o 6 giorni la settimana in vista delle gare invernali, la potenza è sempre la forza fisica che permette di controllare gli sci in pista. Ma fondamentale poi è la concentrazione: “Perché è la testa che comanda tutto, che ti permette di ottenere il massimo”.
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Goggia: “Potenza è una curva che si risolve in breve tempo, il controllo è il perimetro d'azione che ti dà una sciata stabile”
“Tutti i giorni mi alleno per sviluppare forza, potenza e velocità, aggiungendo ogni volta sempre qualcosa di più, perché quando hai raggiunto un certo standard per mantenerlo serve sempre fare qualcosa in più”. E' così che Sofia Goggia (leggi la sua intervista), campionessa olimpionica e modiale di discesa libera, coltiva la sua “potenza”, che per lei, abituata ad andare anche in bici e in moto, si concretizza in una curva risolta in breve tempo. “Il controllo, invece, è il perimetro di azione che ti permette di avere una sciata solida e stabile”. Per raggiungere la condizione psicologica migliore prima della gara a lei serve silenzio: “Quando sono nell'hospitality dietro il cancelletto di partenza, infilo cuffie insonorizzate che mi isolano da tutto. Mi aiuta a mantenere il controllo, è una mia mania che a volte ripeto anche a casa”.
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Pellegrino: “Velocità e tattica sono per me potenza e controllo”
Lo sprint nello sci di fondo è una gara che inizia con le qualificazioni ai quarti e termina con le finali nell'arco di due ore. “La massima espressione di potenza è la velocità che si deve mettere in un percorso di 1,5 km da compiere tra i due e i tre minuti e mezzo”, spiega Federico Pellegrino, fondista campione del mondo 2017 nello sprint e medaglia d'argento olimpica. La velocità però può essere vanificata da una tattica sbagliata. “Bisogna sapere dosarsi, capire quando spingere e in che posizione mettersi in discesa. Qui la strategia di gara è fondamentale, è la nostra forma di controllo”.
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Moioli: “Potenza è massima spinta, controllo è precisione”
Lei, che quando faceva atletica gareggiava nel lancio del disco, lo sa benissimo che lo sport prima di tutto è una questione di forza e potenza. “Conta tantissimo la preparazione fisica, ma se sei forte e non hai controllo, non sei coordinato, non ottieni nulla”. E ci vuole controllo anche quando Alessandra Moioli, campionessa olimpionica di snowboard cross ai giochi di Pyeongchang 2018, si butta giù in una pista piena di gobbe, salti, curve e paraboliche per tenersi alla giusta distanza dalle altre tre atlete che scendono con lei. “Ci sono le regole, ma quando spingi in discesa devi stare attento, devi controllarti e non far scappare le mani. La potenza si deve sempre unire al controllo”.