Pirelli e Inter Campus insieme a New York
Maria, 11 anni, nata in America da genitori messicani. Da grande sogna di diventare astronauta. Di origini messicane è anche Carlos, 11 anni, e sa già che un giorno diventerà medico. Sofia, invece, viene dal Peru', anche lei ha 11 anni, e da grande vorrebbe fare la cantante.
Questi sono alcuni dei nomi, e dei sogni, dei bambini che frequentano la scuola media Joseph Pulitzer del Queens, a New York, appena entrata a far parte della grande famiglia Inter Campus.
Dal 1997 Inter Campus, il Progetto Sociale del Club nerazzurro, promuove il gioco del calcio come diritto di ogni bambino e bambina, come momento di aggregazione, di socializzazione e di sviluppo sociale. In genere si tende ad associare I progetti di Inter Campus ai Paesi del terzo mondo, alle favelas del Brasile, ad esempio, o ai campi in Angola. Eppure non è così inusuale che gli allenatori di Inter Campus si trovino ad operare in realtà “sviluppate”, quelle del “nostro” mondo, che però troppo spesso racchiudono contraddizioni sociali e sacche di ineguaglianza che finiscono inevitabilmente per colpire I più deboli, i bambini.
Non deve sorprendere, quindi, che Inter Campus abbia deciso di avviare un nuovo progetto proprio a New York. Nella città simbolo del progresso, nel quartiere di Jackson Heights, nel Queens, c'è la scuola di Maria, Carlos e Sofia: la Joseph Pulitzer. Il 90% degli studenti della scuola vive sotto la soglia di povertà e si si contano anche casi di studenti senza fissa dimora. La stragrande maggioranza degli alunni è di origine ispanica. E' in questo contesto che Inter Campus vuole fare la differenza: promuovere, attraverso il gioco del calcio, l'inclusione sociale dei bambini, e supportarne, insieme ai coach locali, il percorso educativo.
A far parte del nuovo progetto sono 40 bambini, tutti di prima media. E sono molte le ragazzine. Perché negli Stati Uniti, il calcio è diventato super popolare tra le ragazze, grazie anche ai successi della nazionale femminile, che proprio lo scorso anno ha vinto il suo quarto mondiale.
A sostenere Inter Campus in questo nuovo, impegnativo progetto c'è anche Pirelli. Sin dal 2008, la P lunga supporta diverse iniziative nei paesi in cui Inter Campus opera, tra cui Romania, Messico e Russia. Non poteva mancare New York, come spiega Marco Crola, CEO di Pirelli Nord America, intervenuto alla giornata di inaugurazione del progetto: “Siamo entusiasti di far parte del nuovo programma Inter Campus, qui a New York. La sponsorizzazione di questo progetto americano, qui dove abbiamo i nostri uffici, è stata una scelta naturale per noi. Crediamo poi fortemente nei valori positivi dello sport: il gioco di squadra, l'impegno, la passione. Per questi motivi, insieme a Inter Campus, vogliamo promuovere il ruolo universale dello sport come strumento per il cambiamento sociale e l'emancipazione dei bambini di tutto il mondo”.