Pirelli e Ferrari Challenge: in pista da 32 anni
Un percorso condiviso con Ferrari
Pirelli è stata parte integrante della Ferrari Challenge sin dal campionato inaugurale nel 1993: un campionato e che ha guadagnato sempre più popolarità grazie al fascino unico del Cavallino Rampante nel corso degli ultimi 32 anni.
Durante questo periodo, sono stati presentati nove modelli diversi di auto Ferrari Challenge, a partire dalla 348 fino alla 296, che ha debuttato proprio nel campionato di quest'anno.
Come tutte le auto Ferrari Challenge che l'hanno preceduta, anche questa è una versione adattata di un'auto stradale Ferrari – in questo caso, la 296 GTB – modificata per l'uso competitivo. Per questo ultimo modello da gara, il sistema ibrido della versione stradale è stato rimosso per rendere l'auto idonea a partecipare a un maggior numero di campionati, creando così una vettura da corsa estremamente pura e avanzata, intuitiva e divertente da guidare.
La Ferrari Challenge è una competizione internazionale che passa dall'America all'Asia, con numerosi campionati regionali che in futuro si uniranno alle grandi serie continentali, raggiungendo fino a 70 o più auto ogni weekend di gara. Naturalmente, ciò significa che i partecipanti devono saper affrontare circuiti e condizioni meteo molto diverse fra loro: dalla pioggia e nebbia del Nürburgring in Germania, fino al sole cocente di Laguna Seca in California.
Mantenere lo spettacolo in pista
Le stesse sfide che devono saper affrontare i piloti però, devono affrontarle anche gli pneumatici visto che sono letteralmente l'unico punto di contatto tra l'auto e la pista. La missione di Pirelli è quindi duplice: saper produrre pneumatici da competizione su misura che si adattino perfettamente alla 296 Challenge – parte della strategia Perfect Fit dell'azienda – e che funzionino egregiamente in tutti i circuiti visitati dal campionato. Tutto questo utilizzando un'unica mescola slick P Zero e un'unica mescola Cinturato per bagnato. È un equilibrio delicato, ma grazie a un lavoro di sviluppo mirato insieme agli ingegneri Ferrari, e al know-how che Pirelli acquisisce in Formula 1 (oltre che in circa 350 altri campionati nel mondo), gli ultimi pneumatici per la 296 Challenge offrono prestazioni e affidabilità senza precedenti su ogni circuito, coronando la guidabilità e l'equilibrio intrinsechi della 296.
I nuovissimi pneumatici Cinturato da pioggia sviluppati per la 296 Challenge presentano un avanzato disegno del battistrada, capace di espellere il 5% di acqua in più rispetto al modello precedente e con una superficie di contatto complessiva maggiore del 10%. Questo permette al Cinturato di performare altrettanto bene sia in condizioni di bagnato che di asciutto, offrendo al pilota maggiore grip e affidabilità. Anche quando la gara inizia sotto la pioggia e le condizioni migliorano verso il traguardo, i piloti possono continuare con i Cinturato senza dover tornare ai pneumatici slick.