Dalle terre degli Aztechi all'impero dei Khmer, passando per le foreste amazzoniche del sud America, il mare caraibico e la storia di Cuba, le Pampas argentine, i deserti del Nord Africa e l'Africa di Camerun, Angola, Congo e Uganda. Si viaggia poi sulle strade del vecchio continente, attraversando i Balcani e si continua sempre più a est: Libano, Israele, Palestina, e poi Russia, Iran per finire nella grande Cina.
Un viaggio dove si intrecciano e si scoprono storie di popolazioni, usi, tradizioni ed elementi umani unici tra loro, ognuno con le proprie peculiarità, spesso discostate dalla nostra vita quotidiana. Capita di fermarsi in paesi poveri, in guerra o intrappolati in un passato che spesso impedisce una vera opportunità di sviluppo. Ma non è così inusuale trovarsi anche in realtà sviluppate dove, a causa di una società complessa e spesso chiusa in una gabbia di contraddizioni, vengono impedite le pari opportunità. E solitamente sono i bambini e il loro futuro a pagarne il conto, spesso salato.
Grazie all'impegno di tutta la famiglia Moratti – Carlotta Moratti è presidente di Inter Campus e il padre Massimo ha tenuto le redini della società sportiva F.C. Internazionale dal 1995 al 2013 – Inter Campus dal 1997 gira il mondo, portando il suo programma e progetto formativo all'interno di tutte queste realtà, incontrando persone, conoscendo luoghi, problematiche e bellezze di posti spesso drasticamente lontane dalla nostra quotidianità. Partendo dalla sede del club di Milano, con la propria squadra di operatori e allenatori, Inter Campus ha attraversato più e più volte gli oceani per raggiungere gli angoli più remoti della civiltà e immergersi in realtà contraddistinte dalle proprie peculiarità, che spesso divergono dalla nostra visione del mondo.
Inter Campus ha una missione: restituire il diritto al gioco a tutti quei bambini tra i 6 e i 13 anni a cui è stato impedito di vivere un'infanzia serena, il periodo della vita di ognuno di noi in cui vengono poste le basi per coltivare la propria personalità, alimentare la fantasia e scoprire le nostre passioni e sogni. La pietra angolare su cui si basa la crescita di una persona. Un progetto che è sbarcato – finora – in 29 paesi del mondo, in 4 continenti bagnati da 3 diversi oceani e da un'innumerevole quantità di mari, laghi, fiumi. Se si dovessero riunire tutti i bambini che partecipano ai programmi Inter Campus non basterebbe l'intera capienza dello Stadio Meazza e si potrebbe giocare una Coppa del Mondo Inter Campus (come già avvenuto nel 2009 a Milano, ndr). Un progetto che prosegue, anche grazie al contributo dei ragazzi della prima squadra dell'Inter, l'allenatore italiano Roberto Mancini e il vice presidente Javier Zanetti, sempre pronti a spendersi in prima persona per le attività di Inter Campus.
L'intervento di Inter Campus prevede tanto lavoro sul campo, portando i valori dello sport, un messaggio e un aiuto pratico anche fuori dal terreno di gioco: una collaborazione che parte prima di tutto dall'incontro con l'ONU, i partner, le istituzioni locali e le scuole, per poi diventare sviluppo educativo e sportivo, grazie alla formazione e le attrezzature fornite da Inter Campus, che si avvale di operatori locali per far proseguire le attività quotidiane di formazione umana e sportiva. Il supporto dei locali, delle persone e delle associazioni già da tempo presenti sui vari territori, è fondamentale per capire meglio le realtà e le necessità del luogo in cui si trova a operare.
Un lavoro portato avanti con immensa passione da tutto il team di Inter Campus, testimoniato dai tanti video realizzati e postati in rete. Grazie a queste immagini viene trasmessa la presenza di Inter Campus nel mondo e viene raccontata la storia di tutte quelle persone che giorno dopo giorno continuano a lavorare sul campo. Storie di civiltà e luoghi lontani da noi, che non sempre trovano spazio sulle pagine dei giornali e sui social network. Storie di sport come strumento di restituzione del diritto al gioco e solidarietà.
Sono tanti i valori veicolati da Inter Campus nei territori in cui opera: il gioco di squadra, la lealtà, il coraggio. Ai bambini viene data la possibilità di effettuare controlli medici regolari, che difficilmente le famiglie possono permettersi. L'istruzione ricopre un ruolo fondamentale nelle attività di Inter Campus: esse dipendono direttamente dalla frequenza scolastica dei ragazzi.
Per questi bambini, frequentare le attività di Inter Campus significa trovare un'alternativa alla strada, offrendo loro la possibilità di trascorrere il proprio tempo libero in un luogo sicuro.
Con Inter Campus si va alla scoperta del mondo e delle sue sfumature, sempre utilizzando il calcio come primo veicolo di formazione, vivendo da vicino il supporto alla crescita dei bambini bisognosi e delle loro comunità, anche grazie al valore dello sport.
Inter Campus dal 1997 gira il mondo, portando il suo programma e progetto formativo all'interno di tutte queste realtà, incontrando persone, conoscendo luoghi, problematiche e bellezze di posti spesso drasticamente lontane dalla nostra quotidianità. Un progetto che è sbarcato in 29 paesi del mondo, 4 continenti vengono bagnati da 3 oceani. Storie di persone bambini e ragazzi di civiltà e luoghi lontani da noi, che non sempre trovano spazio sulle pagine dei giornali e sui social network. Storie di sport , ma anche e soprattutto di solidarietà.