Pirelli e BMW Group hanno presentato un nuovo progetto legato alla filiera della gomma naturale sostenibile, in collaborazione con BirdLife International, un'organizzazione non governativa attiva nella difesa degli habitat naturali, degli uccelli e in generale della biodiversità globale. L'obiettivo del progetto è contribuire a salvaguardare l'ecosistema della foresta indonesiana di Hutan Harapan, nell'isola di Sumatra, e la vita delle comunità e delle specie animali a rischio estinzione che vi abitano. Per raggiungerlo, Pirelli, BMW Group e BirdLife International, con il supporto di diverse ONG locali, hanno definito un piano articolato e di durata triennale focalizzato sulla foresta pluviale dell'isola di Sumatra.
Credits foto: HUTAN HARAPAN | AULIA ERLANGGA
Il piano prevede la conservazione di un'area di circa 2700 ettari in modalità deforestation-free. Ci saranno inoltre monitoraggi e controlli diretti dell'area forestale, con l'utilizzo di tecnologie satellitari e droni, e si farà un censimento delle specie animali più a rischio estinzione, come la tigre di Sumatra, il gibbone agile e i due uccelli “bucero dall'elmo” e “fogliarolo verde maggiore”, attivando programmi di protezione insieme alle comunità locali. Queste ultime saranno al centro di molte attività: verranno organizzati corsi di formazione per le piccole aziende agricole locali, con l'obiettivo di migliorare le pratiche di coltivazione e gestione della piantagione, a supporto dell'ambiente, e le comunità indigene, grazie a un loro coinvolgimento attivo con le istituzioni, avranno nel complesso un'importante voce in capitolo sulla gestione degli habitat.
Non è la prima volta che Pirelli e BMW Group tracciano insieme la via di una gestione sostenibile a livello ambientale e sociale della gomma naturale. A inizio 2021 Pirelli ha prodotto il primo pneumatico al mondo con certificazione del Forest Stewardship Council (FSC), che attesta la gestione sostenibile delle foreste in tutto il processo produttivo. Il pneumatico, un Pirelli P Zero, equipaggia la Bmw X5 Plug-in-Hybrid, che è quindi diventata la prima auto a montare pneumatici certificati FSC.
Credits foto: BJORN OLESEN WILDLIFE PHOTOGRAPHY
Adesso la multinazionale italiana e il gruppo tedesco hanno deciso di fare un passo ulteriore sulla strada verso la gestione sostenibile della catena di fornitura, con un progetto in loco,che interessa direttamente i luoghi in cui la gomma naturale inizia il suo ciclo. Nell'area della foresta pluviale di Hutan Harapan coinvolta nell'intervento, vivono circa 1350 specie animali diverse, oltre a una vasta comunità indigena. In armonia con gli obiettivi della Global Platform for Sustainable Natural Rubber (GPSNR), di cui Pirelli, BMW Group e BirdLife International sono tra i fondatori, i tre partner del Progetto hanno pensato a diverse attività per salvaguardare questo ecosistema.
Tra queste, l'organizzazione di workshop dedicati alle donne che vogliono sviluppare capacità manageriali, soprattutto nelle attività connesse alla protezione della biodiversità e alla gestione sostenibile della gomma naturale. Il progetto prevede poi la creazione di una cooperativa di coltivatori di gomma naturale, per sviluppare una linea diretta di fornitura dalle comunità agli stabilimenti locali in cui si lavora la gomma. Nell'ambito della coltivazione degli alberi di gomma, sarà promosso l'approccio agroforestale, che consente di ottimizzare il rapporto tra produzione, fertilità del suolo, diversificazione del reddito (ci saranno differenti coltivazioni sulla stessa area in modo da ridurre la dipendenza degli small-holders dalla sola gomma naturale), conservazione della biodiversità e capitalizzazione delle risorse in ottica circolare.
Credits foto: HUTAN HARAPAN | CAMERA TRAP
«Lo sviluppo di questo progetto poggia su principi di trasparenza e tangibilità che da sempre guidano le azioni di Pirelli - ha detto Giovanni Tronchetti Provera, Senior vice president Sustainability and Future Mobility di Pirelli -. Insieme a Bmw Group nel sostegno di obiettivi condivisi con BirdLife, intendiamo essere parte attiva di un progetto che punta a un impatto sostenibile a tutto tondo nel mondo della gomma naturale, nella convinzione che comunità, biodiversità e business debbano crescere le une a supporto delle altre creando valore socio-ambientale condiviso».