La bicicletta elettrica –o e-bike – sta cambiando il modo di pensare ai pedali. Se da una parte il concetto di “motorizzazione” è vissuto come un anatema per chi ama lo sforzo fisico e affronta lunghe distanze e terreni accidentati con la tuta in lycra per testare la propria forza fisica, dall'altra potrebbe invece aprire nuove prospettive per tutti gli altri. Essendo un veicolo rapido e comodo per spostarsi, l'e-bike permette di affrontare distanze più lunghe rispetto a quelle possibili con una bicicletta standard. Superando la barriera di aspre colline, le faticose pedalate diventano un lontano ricordo grazie a un mezzo di trasporto “pulito” e privo di emissioni, ideale anche per le escursioni – sia in città che in campagna.
Con un piccolo aiuto
Philippa Perry, autrice del libro How to Stay Sane e moglie dell'eccentrico artista britannico Grayson Perry, guarda con entusiasmo all'e-bike per una semplice ragione. “È divertente!” scrive in un articolo sulle e-bike per il quotidiano britannico The Guardian. “È come se qualcuno ti spingesse in avanti nonostante le difficoltà.”
Essenzialmente, l'e-bike è una normale bicicletta dotata di un motore elettrico alimentato a batteria e dei relativi comandi sul manubrio, di cui parleremo in seguito. Quando si inizia a pedalare, il motore si avvia automaticamente anche se, in alcuni modelli, è possibile decidere quando far partire il motore e selezionare il livello di assistenza desiderato. E non è necessaria la patente. Siccome il suo motore non supera la velocità massima di 25 km/h, l'e-bike è classificata come bicicletta standard in Europa.
È facile abituarsi a questo mezzo di trasporto: guidare un'e-bike è semplice, proprio come andare in bicicletta. Simon Malloni, amante del ciclismo e convertito all'e-bike, ha acquistato la sua bicicletta elettrica quando si è trasferito nella zona collinosa della Cornovaglia nell'Inghilterra occidentale. Per lui si è trattato di una vera e propria rivelazione. “Abito su una ripida collina e senza e-bike dovrei scendere e spingere,” spiega. “Ora non sono più costretto a scendere dalla sella. Solo una collina ha perso contro la bicicletta elettrica!”
Questi vantaggi aprono la strada a nuove possibilità di esplorazione su due ruote. In città, l'e-bike permette di allontanarsi dalle centrali – e trafficate – zone turistiche per scoprire nuovi café, ristoranti, negozi, gallerie e parchi in altre zone. È anche possibile esplorare la campagna circostante.
Vendite in aumento
L'e-bike sta aumentando velocemente la sua popolarità, grazie anche al fatto di essere un mezzo di trasporto salutare ed ecologico. Le vendite in tutta Europa hanno superato 1,6 milioni di pezzi nel 2016, secondo la Confederation of European Bicycle Industries, che rappresenta i produttori, un aumento di oltre il 22 percento rispetto al 2015. Bosch, che produce una vasta gamma di e-bike, ritiene che le vendite siano destinate ad aumentare ulteriormente. “Il mercato delle e-bike sta vivendo un rapido e costante incremento,” afferma Claus Fleischer, responsabile di Bosch eBike Systems. “Pensiamo che nel giro di 10 anni, una bicicletta su due venduta nei principali mercati europei sarà un'e-bike.”
Una delle maggiori problematiche che hanno influito sulla diffusione iniziale delle e-bike ha riguardato l'aspetto estetico. Le motorizzazioni di prima generazione avevano linee goffe; i nuovi modelli, invece, presentano sistemi più compatti, intelligentemente integrati nel design complessivo. Alcune e-bike presentano modelli molto più eleganti e futuristici – ma sono costose.
Il mercato sta diventando sempre più sofisticato con trasmissioni di forme e dimensioni differenti e l'alimentazione integrata in tutti i tipi di telai. I produttori non si rivolgono solo ai pendolari metropolitani attenti allo stile e abituati ad utilizzare biciclette pieghevoli; un veicolo elettrico a risparmio energetico sembra interessante anche per i ciclisti del weekend che amano le escursioni su due ruote.
Circa 2.550 modelli di e-bike sono stati definiti in un'indagine condotta da e-bike-finder.com nel 2016 come ideali per essere utilizzati dalla maggior parte dei ciclisti urbani e trekker. E vi è ancora un gran potenziale di crescita. “Siamo convinti che le e-mountain bike saranno le biciclette del futuro,” aggiunge Fleischer. “Nel lungo termine, le e-MTB avranno più successo commerciale delle mountain bike convenzionali.”
Innovazioni tecnologiche
Più costosa è la bicicletta, più a lungo durerà la batteria – tra 40 e 160 km a seconda del modello, di come è utilizzata e delle sue condizioni. La maggior parte delle batterie sono facili da estrarre dal telaio per poter essere ricaricate utilizzando una presa standard a parete nel giro di 3-5 ore. E anche se la batteria si scarica, è possibile pedalare fino a casa.
Le e-bike sono diventate anche connesse e molte sono dotate di computer a bordo in grado di visualizzare una serie di informazioni su ogni corsa – il percorso più breve fino a destinazione o eventualmente il più impegnativo o pittoresco. È anche un personal trainer, in grado di integrare numerose pratiche informazioni sul fitness – calorie consumate, frequenza cardiaca media, velocità massima, metri di arrampicata... e tanto altro.
Le e-bike hanno sofferto in passato di problemi di immagine, ma i modelli attualmente disponibili offrono qualcosa di interessante per tutti. Il provocatorio Perry, tuttavia, avverte della possibilità che il mercato delle e-bike diventi troppo serio e competitivo. “È vero, il ciclismo può essere considerato uno sport, ma le biciclette sono prima di tutto un mezzo di trasporto,” sottolinea. “Smettiamo di fare confusione tra questi due mondi!”