Viaggiare verso una nuova era della sostenibilità. È tra gli obiettivi primari del Global Compact delle Nazioni Unite, l'iniziativa globale nata per incoraggiare le aziende di tutto il mondo ad adottare politiche sostenibili nel rispetto della responsabilità sociale d'impresa. Per raggiungere lo scopo, ogni anno vengono scelte alcune aziende che, in questo viaggio, siano in grado di essere leader, pionieri, traghettatori. Come? Tramite la loro politica di sostenibilità basata sull'innovazione, la concretezza delle loro azioni e il valore aggiunto che le loro idee possono portare in termini di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
Le aziende selezionate vengono definite Global Compact Lead e nel 2020 sono state 41 in tutto il mondo, tra cui Pirelli, unica nel comparto tyre. Global Compact le identifica come le società maggiormente impegnate a livello globale nell'implementazione dei Dieci Principi del Global Compact delle Nazioni Unite relativi ai diritti umani, al lavoro, all'ambiente, alla lotta alla corruzione e al sostegno di iniziative a supporto degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (Sustainable Development Goals, SDGs).
L'annuncio dell'ultima selezione è avvenuto nell'ambito della 75ma Assemblea Generale delle Nazioni Unite, focalizzata sulla necessità di una rinnovata cooperazione globale e sulla ripresa economica dal Covid-19, durante l'evento virtuale #UnitingBusiness LIVE che riunisce governi e leader del business e della società civile per sottolineare il loro impegno per gli obiettivi dell'Onu.
Per Pirelli si tratta di un riconoscimento prestigioso. Per qualificarsi come partecipanti LEAD, infatti, un'azienda deve comunicare i propri progressi attraverso una relazione annuale sulla sostenibilità che illustri in dettaglio i progressi e l'attuazione dei Dieci Principi. Inoltre, i partecipanti devono deve prendere parte almeno a due “Action Platform” Global Compact in linea con i Dieci Principi e con i Sustainable Development Goals (SDGs). Ogni piattaforma coinvolge imprese, reti locali di Global Compact, i principali esperti, la società civile, i Governi e i partner delle Nazioni Unite per risolvere questioni complesse e innovare su temi legati agli SDGs.
Quest'anno Pirelli ha dimostrato il proprio impegno per il Global Compact partecipando alle “Action Platform” “Decent Work in Global Supply Chains” e “Sustainable Finance”. L'obiettivo della prima piattaforma è di promuovere il rispetto dei diritti umani e dei principi fondamentali del lavoro all'interno della propria catena di fornitura. Nell'ambito di tale gruppo di lavoro, Pirelli e le altre aziende partecipanti hanno sottoscritto, in passato, il Commitment to Action, impegnandosi pubblicamente a una gestione sostenibile della propria catena di fornitura, e hanno redatto un documento utile a formare i referenti aziendali che lavorano nell'area acquisti per supportarli nell'integrazione della sostenibilità nei processi decisionali quotidiani.
La piattaforma Sustainable Finance, invece, si occupa di ridefinire il futuro degli investimenti aziendali, sottolineando il ruolo che questi devono ricoprire per promuovere uno sviluppo sostenibile. A tal proposito, Pirelli è membro fondatore della “CFO Taskforce for the SDGs”, il gruppo di lavoro costituito da United Nations Global Compact per porre la corporate finance al centro dell'agenda della finanza sostenibile, e, nel settembre 2020, è stata tra i firmatari dei “CFO Principles on Integrated SDG Investments and Finance”, il cui obiettivo è quello di promuovere investimenti a supporto della realizzazione degli SDGs.
Far parte del Global Compact delle Nazioni Unite, a cui Pirelli ha aderito nel 2004, testimonia la convinzione dell'azienda che soluzioni efficaci debbano essere perseguite attraverso un approccio olistico allo sviluppo, che integri capitale economico, sociale e ambientale, e poggi sullo sforzo congiunto di imprese e stakeholders a livello globale.
