La Mobility Conference 2017 della Fédération Internationale de l'Automobile (FIA) a Tokio raduna un gran numero di addetti che operano con creatività nel settore tecnologico e automobilistico. Tutto questo per anticipare le tendenze nel mondo del trasporto, da sempre in rapida evoluzione.
Il Presidente della FIA, Jean Todt, con gli ASN e ACN, ossia gli oltre 220 club automobilistici nazionali affiliati, i rappresentanti delle Nazioni Unite ed i principali OEM hanno partecipato alla Mobility Conference, prendendo in esame un futuro complesso che vedrà il nuovo paradigma orientato verso motori elettrici, interconnessione, veicoli a guida autonoma e car sharing in espansione.
La sfida in atto è quella di riuscire a comprendere appieno l'impatto destabilizzante di una serie completa di nuove tecnologie correlate tra loro, sia digitali che materiali, in modo tale da poterle sfruttare per creare una mobilità del futuro che sia sempre più sicura, sostenibile e accessibile.
La vision di Pirelli
“La Mobility Conference è una grande arena dove si può affrontare il tema della nuova mobilità,” spiega Filippo Bettini, Chief Officer of Sustainability e Risk Governance di Pirelli, che presenterà il suo intervento a Tokio. “Offre inoltre la possibilità di potenziare i nostri programmi in quanto i club automobilistici sono molto attivi in svariate attività, dalla promozione della sicurezza al turismo, offrendo analisi e consulenze specializzate relative ai componenti automobilistici.”
Tutti i componenti, dai motori alle batterie, sono progettati e ri-progettati con l'obiettivo di realizzare performance e sostenibilità maggiori. Secondo Pirelli gli pneumatici hanno un'importanza vitale per tre principali motivi. Lo pneumatico è l'unico componente della vettura ad essere acquistato indipendentemente, non dal produttore dell'auto; il suo design ha un effetto diretto sulla performance globale, compresa l'efficacia ambientale e la sicurezza, e fornisce l'unico e solo punto di contatto tra il veicolo e la strada.
“Vogliamo valorizzare il ruolo centrale dello pneumatico ed aumentare il comfort e la sicurezza di conducenti, automobilisti e pedoni, contribuendo nel frattempo a salvaguardare il pianeta,” spiega Bettini. “Crediamo che lo sviluppo degli pneumatici svolgerà un ruolo fondamentale nella definizione del futuro della mobilità.”
Lo pneumatico del futuro
L'obiettivo è quello di utilizzare nuovi materiali e tecnologia digitale per migliorare gli pneumatici in due modi. Prima di tutto, Pirelli è in grado di sviluppare nuove mescole per i propri pneumatici aggiungendo ingredienti che ne modificano le caratteristiche, riducono la resistenza al rotolamento e il rumore, migliorando al contempo sicurezza e maneggevolezza. Ciò contribuisce a sviluppare prodotti destinati ad esempio alle automobili elettriche, in grado di generare una coppia maggiore rispetto alle vetture tradizionali.
In secondo luogo, Pirelli è in grado di fornire prodotti e servizi digitali nuovi e più sofisticati. Il fulcro di queta offerta è l'innovativo cyber tyre, che incorpora un piccolo sensore nel battistrada, e la relativa piattaforma digitale Pirelli Connesso. Il cyber tyre permette di ricevere informazioni in tempo reale in relazione allo stato dello pneumatico, compresa la temperatura, la pressione, il carico verticale e il chilometraggio, tramite una app per smartphone.
Gli avvisi automatici sono inviati ad esempio in caso di calo di pressione degli pneumatici o se il limite di usura viene raggiunto. Incorporando un sistema GPS, l'app potrebbe poi localizzare un'autofficina locale e prenotare un appuntamento: un servizio che incrementa la sicurezza e fa risparmiare denaro sia al normale conducente che al manager di flotte aziendali.
La piattaforma fornisce un'analisi preziosa della crescente potenza dell'interconnessione. Connette già conducente e pneumatico ed è destinata a connettere tra loro diversi conducenti, con evidenti implicazioni positive per la sicurezza. Se un sensore di cyber-tyre rileva la presenza di ghiaccio, ad esempio, può informare tempestivamente anche altri conducenti. “Condividendo le informazioni sulle imminenti condizioni stradali, siamo in grado di offrire un nuovo livello di prevedibilità, avvisando gli automobilisti in merito alle condizioni della strada che stanno per percorrere,” spiega Bettini.
Buon viaggio
La nuova mobilità va ben oltre l'effetto della nuova tecnologia sul veicolo; implica anche un'analisi della mobilità in senso lato e ciò include il nostro approccio verso altre forme di trasporto, incluso il car-sharing e la bicicletta, al più elevato livello di servizio.
In previsione di un notevole aumento della popolazione urbana, la bicicletta, che è ecologica e perfetta per migliorare l'accessibilità individuale, soprattutto sulle brevi distanze, avrà un ruolo fondamentale nella gestione del traffico e nella mobilità del futuro.
Questo è uno dei motivi per cui Pirelli ha lanciato la collezione di pneumatici per bicicletta Velo. “La bicicletta è ideale per l'accessibilità ma è anche un ottimo strumento per il divertimento, lo sport e la salute, ossia aree in cui Pirelli è da sempre attiva,” aggiunge Bettini. “La bicicletta può essere uno strumento per fare conoscere il brand Pirelli ai giovani che non possiedono un'automobile e di conseguenza non acquistano pneumatici Pirelli.”
La nuova mobilità include poi qualsiasi cosa, dalla tradizionale pedalata in bicicletta ai motori elettrici e alle automobili a guida autonoma. Si tratta di una sfida entusiasmante, e di una valida opportunità per i produttori automobilistici. “Nel futuro Pirelli non venderà solamente prodotti materiali, ma anche un pacchetto di relativi servizi per il cliente tradizionale e per quello commerciale” spiega Bettini. “Secondo la vision di Pirelli la nuova mobilità sarà sempre più sicura sia per le persone che per il pianeta.”