Come rendere la propria auto più sostenibile

Il tagliando assicura al proprio veicolo una vita più lunga e più “sana” garantendogli le massime prestazioni, grazie ai controlli di professionisti di olio del motore, candele, filtri dell'aria e del carburante. È importante essere metodici effettuandolo almeno una volta all'anno. Ad ogni cambio stagione e prima di partire è molto utile fare anche un passaggio dal gommista facendo controllare l'usura del battistrada e la pressione degli pneumatici modificandola in base alla temperatura esterna e alla quantità di carico a bordo.

Non tutti sanno che anche caricare i bagagli in maniera scorretta influisce negativamente sul consumo di carburante, così come avere un'antenna fuori misura o avere montato un porta pacchi, un porta sci o un porta bici non necessario perché modificano l'aerodinamica del veicolo creando resistenza all'avanzamento della vettura.

Rallentare e accelerare gradualmente e non bruscamente, stare molto attenti dando un occhio anche alle macchine che ci precedono, mantenere una velocità moderata e costante, sono alcuni consigli che permettono di ottimizzare il consumo di carburante. La concentrazione permette di anticipare i rallentamenti e di aumentare la sicurezza propria e degli altri.

Fare attenzione a quando cambiare la marcia ed evitare di frenare bruscamente perché allentare gradualmente la pressione sull'acceleratore rende il motore più efficiente e riduce i consumi. Si dovrebbe passare alla marcia superiore quando il motore raggiunge i 2000 giri/m oppure i 2500 giri/m se il motore è a benzina. Così come mantenere una velocità bassa e costante senza avere sprint ottimizza la spesa energetica.

Nelle auto di nuova generazione è presenta la modalità ECO in grado di regolare tutti i principali parametri di funzionamento dell'auto ottimizzandoli. Attivarla il più possibile aiuta l'auto ad avere un consumo energetico sostenibile per l'ambiente.

E perché non spegnere il motore quando siamo completamente bloccati in un ingorgo o quando siamo di fronte ad un passaggio a livello chiuso? Le auto più moderne hanno un sistema che regola automaticamente lo spegnimento e l'accensione in queste occasioni.

In estate la temperatura dell'abitacolo, soprattutto se sotto al sole, raggiunge valori molto alti al contrario, in inverno, magari dopo aver lasciato l'auto all'esterno tutta la notte, la temperatura è molto bassa, con un'alta percentuale di umidità e con i vetri ghiacciati. Ridurre quindi l'utilizzo del condizionatore risulta quasi impossibile ma è proprio ciò che fa aumentare i consumi addirittura fino al 25%. È consigliato mantenere una temperatura costante e non eccessivamente bassa o alta favorendo l'areazione interna e l'apertura dei finestrini. Anche altri servizi simili come il riscaldamento dei sedili, degli specchietti esterni e lo sbrinamento del lunotto andrebbero utilizzati raramente per il notevole dispendio energetico che comportano.

Ascoltare la propria canzone preferita a tutto volume cantandola a gran voce mentre si guida innalza i livelli di felicità e relax ma purtroppo non aiuta il veicolo ad essere più green. I grandi impianti di amplificazione e il volume alto dell'autoradio rientrano negli accessori elettrici da limitare per quanto incidono sui consumi. Tenere basso il volume o addirittura spegnerla godendosi la pace dei propri pensieri è la soluzione ideale.

L'aria che smuove i capelli e che rinfresca l'abitacolo in estate può risultare piacevole ma quando si viaggia a una velocità superiore ai 50-60 km/h bisognerebbe chiudere i finestrini in quanto a causa dell'attrito si vanifica il risparmio di carburante.

Le auto hanno solitamente quattro o cinque posti ma pochissime volte questi vengono tutti utilizzati. E se si mettessero a disposizione i posti liberi a passaggeri che devono fare lo stesso tragitto o anche solo una parte? Condividere fa bene sia all'ambiente che al portafoglio in quanto le spese vengono divise così come le emissioni vengono dimezzate.

Le strade trafficate e le code interminabili sono nemici dell'umore e dell'ambiente per ciò è molto consigliato muoversi in orari alternativi e, con l'auto, solo e quando è strettamente necessario. In città nelle ore di punta, ad esempio, conviene utilizzare i mezzi messi a disposizione dalle compagnie di sharing come motorini elettrici, bici e monopattini elettrici che permettono di evitare il traffico e ridurre a zero le emissioni.