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Anche Pirelli partecipa al Blue Economy Summit

La conferenza internazionale, alla sua seconda edizione, è organizzata da One Ocean Foundation

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Generare nuove collaborazioni e implementare nuove strategie di salvaguardia degli oceani: questi gli obiettivi al centro del Blue Economy Summit, appuntamento organizzato  da One Ocean Foundation  - realtà non profit italiana operante a livello internazionale per la tutela dell'ambiente marino – che per il secondo anno consecutivo ha coinvolto esperti provenienti da vari settori, dal mondo della scienza a quello finanziario, insieme alle istituzioni.

Azioni concrete per proteggere gli ecosistemi e la biodiversità, guardando anche alle opportunità socioeconomiche rappresentate dall'investimento nella blue economy e dallo sviluppo di un Blue Capital Market, con attenzione al ruolo che le industrie possono giocare per contribuire a una crescita economica sostenibile.

Anche Pirelli era presente, partecipando a fianco di altre aziende alla tavola rotonda dedicata a “La Blue Economy come driver di crescita economica sostenibile”. Nel corso del suo intervento Filippo Bettini, Senior Advisor Sustainability Pirelli, ha sottolineato, tra l'altro, il significato del supporto dato da Pirelli alla nuova campagna Ocean Foresting promossa da One Ocean Foundation: “L'impegno di Pirelli nella sostenibilità ha radici nel passato e nel corso del tempo abbiamo ottenuto risultati importanti che ci vedono ai vertici dei maggiori indici internazionali in ambito ESG del comparto automotive. Siamo però profondamente consapevoli che, come industrie e come persone, si possa sempre fare di più e meglio a protezione della natura e della biodiversità e quindi anche dei mari. È una consapevolezza che abbiamo esplicitato nel nostro approccio alla sostenibilità “we have to do more”, che ci vede tutti coinvolti nel fare, appunto, “di più”. Anche nella nostra passione per il mare stiamo tentando di fare di più e meglio. E anche per questo abbiamo deciso di supportare il progetto di One Ocean Foundation legato alla riforestazione della posidonia marina, una pianta molto importante per l'ecosistema marino grazie alla sua proprietà di assorbimento di anidride carbonica”.

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