1. Ridurre il consumo di energia elettrica
Le nostre case sono piene di oggetti tecnologici avidi di energia elettrica. Molti elettrodomestici e oggetti informatici sono indispensabili per una vita più riposante o anche per svolgere attività lavorative quotidiane, tuttavia spesso, per abitudini sbagliate o distrazioni, c'è un dispendio di energia eccessivo.
Bastano piccoli accorgimenti per ridurre il consumo di energia elettrica e risparmiare qualche soldino:
•spegnere le luci nelle stanze dove non c'è gente
•utilizzare lampadine a risparmio energetico: nonostante il prezzo possa sembrare eccessivo rispetto ad una normale lampadina, la durata è maggiore (di ben 10 volte) e consentono di risparmiare corrente e abbassare il costo delle bollette (consumano 5 volte meno)
•evitare di lasciare il cellulare, il tablet o il PC portatile in carica per diverso tempo oltre il necessario. Spesso accade di lasciare attaccati alla presa i dispositivi che necessitano di ricarica elettrica anche ben oltre il 100%. Bastano un paio d'ore per ricaricare uno smartphone, ad esempio, dopodiché il tempo trascorso vicino alla presa è uno spreco di energia e di soldi
•non lasciare la televisione in modalità stand by
•utilizzare gli elettrodomestici negli orari in cui si spende meno e utilizzare i programmi eco lì dove presenti (lavatrici e lavastoviglie)
•lavare i panni in lavatrice a temperature basse: un lavaggio a 40° è sufficiente per mantenere puliti i vestiti. Al massimo si può aggiungere della soda, un additivo naturale, per migliorare le prestazioni contro lo sporco più ostinato.
2. Non sprecare l'acqua
Il risparmio dell'acqua è, al pari di quello energetico, fondamentale per la salvaguardia ambientale. Oltre che controllare sempre tubature difettose e rubinetti perdenti, sarebbe opportuno anche limitare il più possibile l'acqua in bottiglia acquistata in negozio, lì dove quella della fontana di casa risulti potabile.
Acquistare l'acqua al supermercato, infatti, aumenta l'inquinamento atmosferico prodotto dalle emissioni inquinanti dei veicoli a motore durante il trasporto e immette nell'ambiente plastica in abbondanza.
3. Utilizzare borse di stoffa
A proposito di plastica, le buste utilizzate per la spesa sono quanto di più inquinante per l'ambiente, e per la vita di moltissimi animali, possa esistere. Si possono sostituire con quelle di stoffa, più resistenti e utilizzabili un numero maggiore di volte, di cui esistono anche le versioni impermeabili per essere utilizzate in ogni stagione. Sono ripiegabili, comode e si infilano facilmente in borsa. Al limite è possibile fare la spesa con le buste biodegradabili, fornite ormai da moltissimi negozi e supermercati.
4. Riciclare, riciclare, riciclare
Il riciclo è la base di uno stile di vita sostenibile. Esistono due tipi di riciclo. Quello personale, fatto in casa, si fa riutilizzando in qualche altra maniera oggetti che hanno esaurito la propria utilità nella loro mansione principale. Barattoli di vetro, contenitori, bustine di tè, bucce di frutta e ortaggi, tutto si può riutilizzare con intelligenza.
L'altro tipo di riciclo è quello della raccolta differenziata. La maggior parte dei Comuni in Italia prevede ormai questo tipo di smaltimento dei rifiuti e molti si attrezzano sempre meglio per includere nel materiale da riutilizzare quante più cose possibili, anche molta della spazzatura che qualche mese fa veniva inclusa nell'indifferenziato. La raccolta differenziata dà una grossa mano all'ambiente, permette di evitare che gli sprechi vadano persi per sempre e che molti materiali ancora buoni non vengano riutilizzati, ricominciando il proprio ciclo di vita.
5. Attenzione ai pannolini e agli assorbenti
I pannolini? Inquinano? Sì, decisamente, ma soprattutto sono difficilissimi da smaltire (impiegano 500 anni!). Esistono altri modi, anche meno costosi, per tenere puliti adulti e bambini: pannolini lavabili o eco-compatibili.
Anche i prodotti indirizzati al pubblico femminile non possono essere riciclati e vanno direttamente nel secchio dell'indifferenziato. Le aziende produttrici si sono attrezzate da questo punto di vista e propongono prodotti biodegradabili e ipo-allergenici. Dopo averli utilizzati si possono mettere nel secchio dell'umido come un qualunque altro rifiuto organico.
6. Riscaldamento ottimizzato
Una casa calda è l'obiettivo di tutti quando si accendono i riscaldamenti, ma è possibile riscaldarsi anche ottimizzando i consumi. La moderna tecnologia offre termostati intelligenti in grado di gestire autonomamente l'accensione e lo spegnimento dei riscaldamenti in casa, tenendo presente anche esigenze di tipo ecologico.
Tuttavia è possibile anche gestirsi da sé, conservando il più possibile il calore generato dai termosifoni. Come? Installando infissi a doppio vetro, ad esempio, oppure, tramite incentivi statali effettuare lavori alla propria casa per intervenire su muri e tetti e migliorarne l'efficienza energetica. Con questi accorgimenti è possibile ammortizzare le spese risparmiando notevolmente su luce e gas, sia nei mesi caldi che in quelli freddi.
7. I mezzi pubblici, le auto elettriche e il carpooling
Quando possibile, andare a lavoro con i mezzi pubblici vi permetterebbe di risparmiare soldi, stress e dare una mano all'ambiente limitando le emissioni nocive e l'inquinamento atmosferico. Autobus, tram, treno, metropolitana sono presenti in tutte le grandi e piccole città italiane: si tratta solo di cambiare le nostre abitudini.
Anche il mondo automobilistico sta pian piano comprendendo che le risorse energetiche basate sul petrolio stanno portando il pianeta ad un livello di inquinamento eccessivo. L'auto ecologica per antonomasia, almeno al momento, esiste, ed è quella elettrica. Di ampia diffusione in abbinata con un motore a benzina, meno diffusa dotata esclusivamente del motore più ecologico che ci sia, quello totalmente elettrico. I prezzi delle auto esclusivamente elettriche sono ancora abbastanza alti, ma è importante iniziare e creare una cultura del trasporto quanto meno dipendente possibile dai combustibili fossili.
Un altro modo per generare meno inquinamento atmosferico rispetto all'utilizzo quotidiano della propria automobile è il carpooling. Quante volte la mattina si vedono persone in fila in auto sulle strade delle città italiane senza passeggeri. Da sole. Condividere i viaggi con altra gente è facilissimo con le app e i servizi online e consentirebbe di limitare lo smog e il traffico, e non di poco! Ovviamente si possono condividere i percorsi anche per andare a scuola, fare la spesa o andare in vacanza. In alternativa vi suggeriamo una bella e comoda bicicletta!
8. Vita green in casa
Le faccende di casa occupano gran parte del tempo delle casalinghe e delle famiglie. Cambiare le proprie abitudini, fare acquisti consapevoli e faccende eco non è difficile. La cosiddetta pulizia verde è importantissima per non inquinare falde acquifere, terreni e rendere la vita di molti animali più semplice. Esistono in commercio detersivi ecologici, strumenti di pulizia riciclabili o, comunque, non dannosi per l'ambiente e si possono creare facilmente in casa prodotti naturali per la pulizia. Aceto bianco, bicarbonato, olii essenziali, acido citrico (il succo degli agrumi) e tanti altri ingredienti consentono di mettere in pratica idee green salva ambiente.
9. L'alimentazione
Salvaguardare l'ambiente e la salute in un colpo solo. Questo significa mangiare intelligente. In che modo? Scegliere per la propria dieta quotidiana alimenti di stagione e a km 0, ad esempio, o comunque prodotti il più possibile vicino alla propria zona di residenza. Gli alimenti troppo esotici, oltre a perdere gran parte del proprio valore nutritivo a causa dei lunghi viaggi e dei trattamenti a cui sono sottoposti, costano molto e il loro utilizzo contribuisce ad un maggior inquinamento a causa del trasporto.
Altri modi per evitare un forte impatto sull'inquinamento con il trasporto di cibo da posti lontani sono:
•coltivare un orto, anche sul proprio balcone se non si ha a disposizione un giardino con della terra per le piante.
•partecipare ai gruppi di acquisto di prodotti locali all'ingrosso. Risparmio economico, riduzione dei passaggi dal produttore al consumatore e maggiore controllo sulla qualità degli alimenti.
10. La spesa intelligente
Quando si fa la spesa ci si rende subito conto di quanti imballaggi e scatole vengano utilizzati per confezionare i prodotti. Pensandoci un attimo è possibile capire quanti di questi potrebbero essere eliminati perché totalmente inutili. Se le aziende vendessero prodotti sfusi sarebbe possibile eliminare almeno il 50% dell'immondizia prodotta da una famiglia normale. In questo caso è necessario che sia chi ha a cuore l'ambiente e, di conseguenza, la propria vita e quella dei propri bambini, a darsi da fare. Sono molti i supermercati e i negozi che propongono alimenti sfusi, come cereali, cibo per animali, pasta, legumi e caffè, ma anche detersivi e tanto altro. Anche molte bibite vengono offerte alla spina, ad esempio il vino, i succhi di frutta e il latte, dov'è l'acquirente a decidere quanto liquido versare nei contenitori biodegradabili offerti.