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Pirelli va oltre la Responsabilità Sociale d'impresa: (CSR) colloca la sostenibilità al centro delle proprie attività

La sostenibilità, in tutte le sue forme, è il motore della strategia di Pirelli ed è alla base del programma di change management avviato circa 10 anni fa

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Riduzione del 15% percento delle emissioni specifiche di CO2, diminuzione del 18% del consumo specifico di energia, riduzione del 58 percento nel prelievo idrico e aumento del recupero dei rifiuti per raggiungere l'obiettivo “no waste to landfill”: obiettivi così ambiziosi evidenziano come la sostenibilità abbia un ruolo primario nella definizione della strategia aziendale. Riuscire a raggiungere questi ambiziosi obiettivi entro il 2020 (rispetto ai livelli del 2009) significa adottare un approccio di gestione che permei la cultura dell'intera azienda. Coerente a se stessa, Pirelli ha deciso di integrare in un unico report annuale gli aspetti di sostenibilità, governance e finanza, un importante traguardo lungo il percorso cominciato nel 2000 con il primo report ambientale redatto dall'azienda.

La sostenibilità come modello di gestione
La prima cosa che viene in mente quando si parla di sostenibilità è sicuramente l'ambiente. Tuttavia, la sostenibilità è un concetto molto più ampio, in quanto implica la creazione di un equilibrio nell'interazione tra il modello di business dell'azienda, il contesto esterno e concorrenziale, la strategia, la gestione del rischio e la corporate governance. Le diverse forme di capitale che un'azienda utilizza, dal capitale finanziario a quello produttivo, da quello intellettuale al capitale umano, sono tutte collegate tra loro.
Le diverse tipologie di capitale non potrebbero evolversi in assenza di un adeguato investimento in Capitale Umano, che si pone alla base dell'Azienda. Pirelli investe molto nella formazione: a fine 2014 ciascun dipendente ha seguito una media di 8,3 giornate di training. Ma il Gruppo investe anche nella cultura della salute e sicurezza sul lavoro, con un indice di frequenza degli infortuni sceso del 6% nel 2015 rispetto al 2014, e del 73% rispetto alle cifre del 2009, in linea con l'obiettivo al 2020 che prevede una diminuzione dell'indice pari al 90% rispetto all'anno di riferimento del 2009.
Merito, regole, etica, valori condivisi e politiche chiare, attenzione al benessere e alla diversità sono fattori che, insieme all'utilizzo di strumenti avanzati, attraggono e conservano i talenti migliori.
“Si tratta di considerare la sostenibilità non come un aspetto a sé stante, ma come un modello di gestione trasferibile a tutte le funzioni” spiega la Dott.ssa Eleonora Giada Pessina, Sustainability e Diversity Officer del Gruppo Pirelli. “I diversi tipi di capitale devono essere gestiti in modo responsabile e sostenibile. In caso contrario la sopravvivenza finanziaria dell'azienda è a rischio.”

Potenziale di crescita
L'azienda che opera in modo sostenibile può assicurarsi importanti risparmi economici: gli investimenti di Pirelli nell'ambito della tutela ambientale hanno contribuito ad un risparmio di 94,4 milioni di Euro nel 2015. Tuttavia, la sostenibilità va ben oltre la creazione di efficienze: infatti, con l'avvento della cosiddetta "green economy", essa rappresenta un'importante possibilità di crescita. I prodotti Green Performance di Pirelli, il cui impatto ambientale è ridotto al minimo sia in termini di produzione che di utilizzo, hanno raggiunto il 48 percento del fatturato degli pneumatici nel 2015, rispetto al 35 percento del 2011.
Alla base di una crescita sostenibile ci sono le nuove tecnologie. In Brasile, ad esempio, Pirelli ha sviluppato un processo di  estrazione della silice industriale dalla lolla di riso, il principale materiale di scarto nella produzione del riso. Attualmente la lolla non è molto utilizzata ed è disponibile in grandi quantità in numerose aree del mondo.

Garanzia per il futuro 
Sostenibilità significa, al di là di tutto, sapere guardare al futuro ed essere in grado di anticipare e pianificare a lungo termine, sia che si tratti dell'impatto dei cambiamenti climatici, di regolamenti più severi o di cambiamenti delle preferenze dei consumatori.
Prendiamo l'acqua, ad esempio. A seguito del riscaldamento globale del pianeta, la riduzione delle emissioni di anidride carbonica è sicuramente una delle priorità nell'agenda politica internazionale. Ma in aggiunta Pirelli ha deciso di darsi dei rigorosi obiettivi per la riduzione del consumo d'acqua. L'azienda ritiene infatti che in futuro la scarsità di acqua possa diventare un problema analogo a quello delle emissioni di CO2. Se l'acqua inizia a scarseggiare nei paesi in cui attualmente non ha un costo elevato, l'impatto sulle aziende sarà enorme. E per Pirelli essere sostenibile significa anche essere in grado di anticipare rischi come questo in modo responsabile.

Condivisione globale delle best practices
Al tempo stesso Pirelli crede fermamente nella condivisione delle best practices. In passato il modello di sostenibilità di un'azienda avrebbe potuto essere considerato parte della sua proprietà intellettuale. Ora, con l'avvento della cosiddetta “sharing economy”, con la crescente richiesta di trasparenza e la tassativa necessità di utilizzare al meglio le proprie risorse e arrestare il riscaldamento globale, la responsabilità delle aziende è quella di agire per il bene comune.

Dal 2014 Pirelli chiede ai propri fornitori di partecipare al Carbon Disclosure Project, iniziativa che prevede il monitoraggio dell'impatto della proprie attività sul cambiamento climatico. I fornitori sono riusciti a ridurre le proprie emissioni di CO2 di 116,5 milioni di tonnellate e a realizzare un risparmio economico pari a 793 milioni di Euro.  
L'azienda non opera solamente con la propria catena di fornitura. Il modello di business di Pirelli si ispira al Global Compact delle Nazioni Unite, organizzazione di cui è membro dal 2004. Pirelli fa parte del Comitato Direttivo del Global Compact LEAD, promuovendo migliore gestione e adeguata comunicazione degli aspetti ambientali, sociali e di governance delle aziende e contribuendo alla creazione di strumenti volti ad una sempre maggiore integrazione della sostenibilità nelle attività aziendali. 
Marco Tronchetti Provera, Chief Executive Officer del Gruppo Pirelli, spiega: “La sostenibilità rappresenta una scelta fondamentale di Pirelli. È totalmente integrata nella vision e nelle strategie di crescita del Gruppo, in tutte le aree di attività ed in tutte le decisioni, ovunque nel mondo.”

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