Pirelli My Voice. Una questione di fiducia
Un'indagine formata da 64 asserzioni in cui esprimere la propria valutazione su quanto “sia vera” quell'affermazione su una scala da 1 a 5 (quasi sempre, spesso, a volte, raramente, quasi mai). A cui si aggiungono 2 domande aperte che permettono di esprimere liberamente le proprie osservazioni. Dalla elaborazione di questi dati nasce il valore del Trust Index©, il grado di fiducia dei dipendenti verso l'azienda.
Quando la voce dei dipendenti conta
La survey globale My Voice, che Pirelli propone da tre anni alle sue persone, è svolta in collaborazione con Great Place to Work©, organizzazione internazionale che ogni anno monitora gli ambienti di lavoro di oltre 7.000 aziende del mondo. Secondo il loro modello, un posto di lavoro è considerato “eccellente” in base alla fiducia che i dipendenti nutrono verso la propria azienda, valore espresso attraverso le 5 dimensioni su cui si sviluppa l'indagine: credibilità, equità, rispetto, relazioni tra le persone, orgoglio di appartenenza. Le prime tre dimensioni misurano la fiducia dei dipendenti nei loro manager, mentre le seconde valutano il rapporto tra dipendenti e con l'organizzazione di cui fanno parte, il livello di socializzazione, il divertimento e la complicità con gli altri colleghi.
Lavorare in una azienda “eccellente” è il desiderio di tutte le persone che, sentendosi apprezzate e vivendo in un clima positivo, ripagano l'azienda con una maggiore produttività. Una cultura organizzativa in cui regna la fiducia, infatti, genera ottime performance sia a livello individuale sia a livello aziendale. Questa è il credo di Great Place to Work©.
Internazionalità e confronto
L'internazionalità dell'indagine (cioè la possibilità di svolgere la stessa survey in tutti i Paesi in cui opera Pirelli) e la possibilità di confronto non solo tra le varie sedi ma anche con altre multinazionali, sono due dei plus di My Voice. Per un'azienda, infatti, è fondamentale non solo il confronto dei dati interni negli anni, ma anche la possibilità di confrontare i propri risultati con quelli di altre realtà industriali (benchmark) sia a livello globale, sia paese per paese: i benchmark locali permettono di valutare i risultati in base alle specificità culturali e di lavoro di ogni singola nazione. La percezione di positività per l'azienda in cui si lavora, indipendentemente dal settore, è fortemente influenzata dagli aspetti culturali e territoriali: una persona che lavora in Italia respira l'atmosfera del suo paese, anche se assunto in una multinazionale, lo stesso vale per un tedesco, un cinese o un messicano.
Anonimato e confidenzialità garantiti
Ogni anno, tra novembre e dicembre, vengono distribuite le credenziali per partecipare alla survey; sono assolutamente anonime e in nessun modo è possibile identificare la persona: agli impiegati arrivano via mail direttamente da Great Place to Work©, mentre agli operai vengono consegnate in forma cartacea. Per quattro settimane, le persone hanno la possibilità di partecipare a My Voice. Subito dopo, inizia l'analisi dei risultati da parte di Great Place to Work©. Risultati che vengono restituiti a Pirelli a partire dal mese di febbraio e successivamente comunicati dall'azienda a tutti i dipendenti. Da sottolineare che, a garanzia della privacy, i dati vengono resi disponibili solo in forma aggregata, per gruppi maggiori a dieci rispondenti. Questa è la soglia sotto la quale i risultati non sono resi disponibili.
Da marzo a novembre, poi, vengono definiti i piani d'azione, sia a livello globale sia a livello locale, per intervenire là dove sono emerse delle aree di miglioramento: ogni Paese o funzione aziendale si pone un obiettivo da raggiungere, scegliendo alcune aree di lavoro e le azioni specifiche da avviare per lavorare sull'indice di fiducia (Trust Index©). Un processo che negli anni si sta consolidando e ha dato i suoi frutti, visto l'aumento della partecipazione che dal 61% del primo anno ha raggiunto l'87% nell'ultima survey del 2015. Mentre il Trust Index© globale dei dipendenti nei confronti di Pirelli si è attestato nel 2014 sul 60%, dato leggermente superiore al benchmark di riferimento delle multinazionali italiane.
E se le persone consolidano la loro percezione di “great place to work” e aumentano la loro fiducia verso Pirelli, è solo merito delle azioni costanti e puntuali che l'Azienda mette in atto sulle aree emerse da My Voice.
Quando si dice una duplice vittoria.