Con il concorso “Il talento? Questione di CL@SSE”, Pirelli e l'Osservatorio Permanente Giovani-Editori invitano gli studenti a individuare e sostenere le proprie doti
Che cos'è il talento? Come lo si riconosce? A che età è necessario iniziare a coltivare le proprie passioni affinché un giorno diventino la sostanza della propria realtà? A questi quesiti prova a dare un concreto contributo la prima edizione di un concorso promosso dall'Osservatorio Permanente Giovani-Editori in collaborazione con Pirelli dal titolo: "Il talento? Questione di CL@SSE". Il concorso coinvolge 52 mila studenti liceali di tutte le classi d'Italia che partecipano al progetto: "Il Quotidiano in Classe". Quest'iniziativa promuove l'educazione alla cittadinanza attraverso attività di lettura critica e di consultazione dell'informazione di qualità, così da plasmare lo spirito critico e il senso civico dei ragazzi, affinché diventino i lettori di domani e allo stesso tempo cittadini attivi e partecipi alla vita democratica del Paese.
L'obiettivo del concorso è di accompagnare gli studenti nel percorso di costruzione del proprio futuro alla scoperta delle loro caratteristiche e peculiarità. E in questa direzione permette loro di affinare le capacità, valorizzare le proprie doti e coltivare il talento. In questo modo la scuola diventa il veicolo attraverso cui valorizzare e riconoscere i meriti e sollecitare i ragazzi a sviluppare le proprie passioni. Questa iniziativa offre, inoltre, ai docenti un percorso didattico innovativo per aprire una riflessione nelle classi intorno al tema della valorizzazione di sé stessi e delle proprie qualità.
Agli alunni viene richiesto di realizzare un breve video in cui descrivono cos'è per loro il talento raccontando la storia di testimonial scelti attraverso la lettura dei quotidiani e individuati sulla base del raggiungimento di ambiziosi obiettivi in diversi ambiti: dallo sport, all'arte, passando per la musica, fino alla scienza e alla ricerca. I video verranno pubblicati sul sito dell'Osservatorio e votati da una giuria composta da rappresentanti dell'Osservatorio Permanente Giovani-Editori e di Pirelli nonché da una giuria online. Gli autori dei tre migliori elaborati saranno premiati nel corso della Giornata Nazionale di Premiazione di tutti i concorsi indetti dall'Osservatorio Permanente Giovani-Editori che si terrà entro la fine del 2016. Due studenti frequentanti la classe dal primo al quarto anno di scuola superiore verranno premiati da Pirelli con una borsa di studio mentre il vincitore frequentante il quinto anno di scuola superiore verrà premiato oltre che con una borsa di studio, con una settimana di “induction” all'interno di Pirelli, durante la quale saranno presentate allo studente tutte le funzioni aziendali.
Nell'ambito del concorso, l'Osservatorio ha raccolto le opinioni dei cinque “ambassador” del concorso che raccontano come hanno scoperto i loro talenti e come sono riusciti a raggiungere la piena espressione delle loro doti. Il tenore Andrea Bocelli rivela di essere stato piuttosto fatalista nel suo percorso e ammette: “Con certe caratteristiche ci si nasce. A noi tocca il compito di metterle a frutto, di migliorarle il più possibile.”. Il calciatore Alessandro Del Piero ricorda: “Ci sono state tante persone, familiari, maestri, amici che mi hanno aiutato consapevolmente o inconsapevolmente a esercitare o stuzzicare il mio talento. Gli input possono arrivare da chiunque e in qualsiasi momento, sta a te riuscire ad analizzarli, a metabolizzarli e farli tuoi. Nel mio percorso il talento è stato condito da tante altre cose. Ci sono delle costanti che non possono mancare: la passione in primis”. Lo stilista Brunello Cucinelli invita i giovani a essere delle persone per bene: “Abbiate sempre un grande sogno perché la vita che ha un grande sogno è diversa”. Lo scrittore vincitore del Premio Strega con il romanzo “La solitudine dei numeri primi”, Paolo Giordano consiglia: “È fondamentale cercare di coltivarsi, in maniera più ampia possibile. Coltivarsi in maniera libera su tanti interessi, anche molto diversi tra loro, è un privilegio solo dell'età adolescenziale. Uno degli aspetti più difficili del coltivare il talento è trovare le persone che sappiano guidarti, sostenerti”. L'astronauta dell'Agenzia Spaziale Europea, Luca Salvo Parmitano, esorta a seguire i sogni: “Abbiateli sempre presenti ma che siano altissimi e lontani. Cercate di focalizzare i vostri sforzi nei progetti di ogni giorno”.
La valorizzazione dei talenti è da sempre per Pirelli elemento di grande forza e investimento e per questo accoglie il concorso come momento di avvicinamento al mondo dei giovani e delle loro passioni per poterne fare da volano.