Dalla gestione dei fornitori alla consegna dei pneumatici per la Formula Uno, la funzione Qualità svolge un ruolo fondamentale per tutto ciò che Pirelli realizza. L'obiettivo quotidiano è mantenere condizioni ottimali, monitorando le prestazioni dell'azienda e cercando modi sempre nuovi per migliorare. Pierluigi de Cancellis vede in questo modo il lavoro del team Qualità.
Come descriverebbe l'importanza della Qualità in Pirelli?
La Global Quality Policy di Pirelli si applica a tutto il Gruppo e riflette la nostra ricerca dell'eccellenza lungo tutta la catena del valore. Ci sono alcuni standard di Qualità che dobbiamo rispettare, come ad esempio l'ISO 9001 - lo standard riconosciuto a livello internazionale per la gestione della Qualità - e lo IATF 16949 - relativo al settore automotive - ma per noi la Qualità è molto più di questo. È un valore fondamentale che pervade tutte le funzioni e i processi di Pirelli e costituisce la base della strategia High Value dell'azienda, volta a soddisfare le esigenze di mobilità dei clienti. Non c'è nulla di ciò che facciamo che non ne sia influenzato: dalla continua innovazione nei prodotti, nei servizi, nei processi e nei sistemi, alla promozione della salute e del benessere delle nostre persone, alla tutela dell'ambiente e alla collaborazione strategica con i nostri clienti e fornitori.
Quali sono le priorità principali nella Qualità di Pirelli in questo momento?
Tre principalmente. La prima, anticipare e superare le aspettative dei clienti e del mercato rispetto alla qualità e alle prestazioni dei nostri prodotti e servizi. In secondo luogo, accelerare l'evoluzione della tecnologia, sia nei processi produttivi sia nei sistemi di controllo della qualità. Terza, il rafforzamento della cooperazione con i partner di Pirelli lungo l'intera catena del valore.
In che modo gli standard di settore influenzano il vostro approccio?
Hanno certamente un impatto. Gli standard industriali si evolvono naturalmente con i cambiamenti che avvengono nel settore automobilistico, quindi non sono statici. Sono la base di partenza e noi cerchiamo di superarli per massimizzare la customer experience e le prestazioni dell'azienda. Ci concentriamo sugli standard che stabiliscono i requisiti per la performance dei pneumatici e la loro sostenibilità, nonché su quelli definiti dai nostri clienti, le case automobilistiche che scelgono Pirelli come primo equipaggiamento (OEM); questo è il paniere di standard a cui facciamo riferimento.
Ha descritto come la vostra Quality Policy copra ogni aspetto dell'azienda. Quali sono le principali metriche della qualità o gli indicatori chiave di prestazione (KPI) che utilizzate per misurare il vostro successo?
Guardiamo alla Qualità in modo olistico, in linea con i principi dell'approccio Total Quality Management. Abbiamo quindi molti KPI, che vanno dalla soddisfazione dei clienti - siano essi OEM o utenti finali - all'efficacia e all'efficienza della produzione, fino alle prestazioni dei fornitori. Sono tutti strettamente interconnessi.
Può descrivere come l'aumento dei dati a disposizione ha influenzato il suo lavoro?
La gestione della qualità è una disciplina basata sui dati, quindi un accesso più semplice ed efficiente agli stessi è un grande vantaggio per il nostro team. Dall'analisi statistica approfondita dei processi, un'attività tipica per noi, al rapido processo decisionale in fabbrica, beneficiamo di una raccolta dati veloce, affidabile e interconnessa che supporta operazioni mirate ed efficienti. I dati svolgono un ruolo fondamentale nel processo di miglioramento continuo, soprattutto quando questo è supportato dalla implementazione di metodologie avanzate, come il Six Sigma.
Quanto utilizzate l'intelligenza artificiale (AI)? Potete fare qualche esempio?
Al giorno d'oggi sono sempre più numerosi gli esempi di applicazione dell'intelligenza artificiale. Molti di essi riguardano il controllo online della Qualità dei prodotti nei nostri impianti di produzione, con sistemi che rilevano le caratteristiche del processo, del materiale o del prodotto ed eseguono automaticamente i controlli necessari, supportando poi una decisione umana o attivando regolazioni del processo per stabilizzare la produzione, se necessario. Ciò avviene attraverso sensori, telecamere e strumenti all'avanguardia che supportano l'implementazione di algoritmi, in grado di rilevare e correggere qualsiasi potenziale deviazione.
Come collaborate con le altre funzioni per integrare le strategie sulla Qualità nella cultura aziendale e in tutta l'organizzazione?
La Qualità è pienamente integrata in Pirelli. Grazie alla presenza di un'ampia gamma di forti competenze, abbiamo specialisti della Qualità coinvolti in una varietà di progetti e attività: dallo sviluppo di prodotti agli investimenti, alla gestione dei clienti e dei fornitori. In totale, abbiamo più di 2.000 persone che lavorano in Qualità, sia operai che impiegati. Essi sono specialisti preparati, tra cui ingegneri di prodotto e di processo, analisti di dati, auditor, esperti di statistica, tutti focalizzati sull'approccio al miglioramento continuo. Il nostro team collabora con tutti gli stakeholder interni ed esterni per garantire l'allineamento di tutti i processi rilevanti agli standard industriali e ai requisiti normativi più esigenti. Inoltre, abbiamo la Quality Academy, che offre a chiunque nel Gruppo l'opportunità di familiarizzare con la disciplina. Questo significa che interagiamo con tutti in Pirelli. La qualità è radicata in tutta l'azienda, da cima a fondo.
In che modo le tematiche relative alla sostenibilità influenzano la Qualità?
La sostenibilità, ovviamente, è uno dei pilastri fondamentali della strategia globale di Pirelli. E vorrei dire che la Qualità è, di per sé, un valore che garantisce un modo sostenibile di fare business. Siamo strettamente coinvolti in molte iniziative legate alla sostenibilità. Tra queste, la valutazione dei fornitori, la continua attività di miglioramento dell'efficienza dei processi e la certificazione dei prodotti e degli impianti di produzione secondo schemi di sostenibilità riconosciuti a livello internazionale. Stiamo inoltre formando una nuova generazione di specialisti in sostenibilità e Qualità. In pratica, sia la sostenibilità che la Qualità sono discipline trasversali in Pirelli. Ogni attività, ogni processo, può essere eseguito in modo più sostenibile e con una qualità migliore, ogni giorno.
Quanto è impegnativo assicurarsi che i fornitori mantengano la Qualità e come si fa?
Abbiamo migliaia di fornitori locali, regionali e globali e la qualità dei nostri prodotti parte dalla qualità degli input che riceviamo da loro. Pertanto, la selezione dei fornitori e la gestione dei rapporti con loro è assolutamente fondamentale. Le prestazioni di qualità sono un prerequisito per diventare partner di Pirelli. E non finisce qui. Monitoriamo costantemente le prestazioni di tutti i nostri fornitori nell'ambito di una valutazione completa del loro lavoro. Collaboriamo strettamente con loro per migliorare. Direi che il sistema di gestione della qualità dei nostri fornitori crea valore per i nostri clienti, piuttosto che rappresentare una sfida per la produzione di Pirelli.
Quanto è coinvolto il Quality management nei rapporti con il motorsport, compresa la F1, e in che modo questo guida le performance e l'innovazione di Pirelli?
Il motorsport in generale, e la F1 in particolare, rappresentano la massima sfida nella ricerca della perfezione della Qualità. Ogni singolo dettaglio viene controllato minuziosamente per garantire prestazioni, affidabilità e costanza, perché i requisiti da soddisfare sono estremamente sfidanti. Il motorsport è davvero un laboratorio unico per Pirelli. Ogni giorno testiamo nuove tecnologie e implementiamo nuove metodologie e soluzioni di progettazione, produzione e controllo Qualità. Abbiamo un team dedicato di specialisti della qualità nel motorsport, che si trovano principalmente nei siti produttivi dove produciamo pneumatici da corsa. La qualità riguarda ogni aspetto, anche il modo in cui gli pneumatici vengono conservati e spediti in tutto il mondo e il modo in cui vengono maneggiati, perché si tratta di prodotti estremamente specifici che devono essere trattati con particolare attenzione per garantire le straordinarie prestazioni e l'affidabilità per cui Pirelli è famosa.
Può parlarci della Quality Week?
La Quality Week è un evento internazionale che si svolge ogni anno, tipicamente in autunno, ed è dedicato alla promozione della cultura della Qualità in un'organizzazione. Nel 2024 il tema è “From Compliance to Performance”, e credo che questo ci permetterà di rafforzare la consapevolezza che la Qualità non riguarda solo aspetti importanti come regole, protocolli, procedure, standard e normative, ma è anche una continua e comune ricerca dell'eccellenza: per creare pneumatici che vengono scelti ogni giorno in tutto il mondo perché offrono agli automobilisti prestazioni sostenibili, piacere di guida e sicurezza. Per noi la Quality Week è, quindi, una grande opportunità per diffondere il messaggio e rafforzare la consapevolezza che la cultura della Qualità riguarda tutti in azienda.
