Che l'inverno sia una stagione in cui si preferisce passare più tempo al chiuso, coccolati dalla compagnia di buoni amici e dal tepore del camino, è un dato di fatto; tra le mete preferite per trascorrere i pomeriggi della stagione più fredda dell'anno, ci sono sicuramente le baite di montagna, accoglienti località immerse in panorami mozzafiato, che appagano i sensi.
Tra le località più affascinanti da scegliere per una gita fuori porta c'è, indubbiamente, il Trentino, che ospita tre delle migliori baite gourmet in Italia.
Val di Rabbi: Malga Stablasolo
La Val di Rabbi si trova nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio: è una valle chiusa in cui si praticano solamente lo sci alpinismo e di fondo immersi nella natura.
Oltre a distese boschive e a uno stabilimento termale, una delle attrazioni è sicuramente la Malga Stablasolo, tradizionale alpeggio in cui potrete trovare la classica baita coperta di neve in una radura isolata: qui è d'obbligo mangiare le torte e i dolci preparati con burro e ricotta prodotti nella stalla sotto al rifugio, oltre ai piatti tipici trentini, che si possono trovare in abbondanza.
Passo San Pellegrino: Rifugio Fuciade
Il Fuciade o Fuchiade è ai vertici delle guide del gusto: ubicato ai 1900 metri del Passo San Pellegrino, dove si concentrano gli impianti di risalita, c'è un sentiero lungo circa 3 km, pianeggiante e affrontabile da tutti che conduce alla baita.
Dal 1983 il proprietario Sergio Rossi coniuga l'antica vocazione all'accoglienza con il suo raffinato gusto gastronomico: da non perdere la lasagnetta di cervo e zucchine e la visita alla cantina sotto al rifugio.
Passo Valles: Malga Venegia
Una volta arrivati con la vostra auto al Passo Valles, valico alpino delle Dolomiti, situato a quota 2.032 m s.l.m., al confine fra Veneto e Trentino, che collega le valli del Biois e del Travignolo, parcheggiate all'inizio della Val Venegia; lì una passeggiata di mezz'ora immersa nel bosco vi condurrà alla Malga Venegia, dove potrete gustare l'imperdibile tosella.
Si tratta di un formaggio fresco, a pasta molle, ottenuto da latte vaccino: questo prestigioso alimento deve essere consumato freschissimo, al massimo entro 2 o 3 giorni perché non si presta alla stagionatura.
Il modo tradizionale, ma anche il migliore per mangiare questo prelibato formaggio è grigliarlo e servirlo con polenta e funghi freschi di bosco.
Viaggiare in inverno può essere un'esperienza bellissima, si entra in contatto con realtà paesaggistiche e culinarie, che possono essere apprezzate solo in questa stagione; anche la vostra esperienza di guida può riservarvi piacevoli sorprese, specialmente se equipaggiate la vostra auto con la gamma di pneumatici invernali Pirelli, garanzia di elevata sicurezza e ottime prestazioni.