Un viaggio in Europa lungo quattro stagioni

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Nonostante il sud della Francia sia spesso – soprattutto mentalmente – associato al profumo della lavanda, e quindi alle vacanze estive, grazie al clima mite e alla minor presenza di turisti, la Provenza si rivela una meta ideale anche per i mesi più freddi. Magari partendo proprio dal mare, a Hyères, celebre per le sue Isole d'Oro e le architetture moresche, con un centro storico d'impianto medievale che attirò Victor Hugo, Stevenson e Tolstoj, tra giardini pubblici (quattro "jardins remarquables”) e monumenti come la Tour Saint Blaise, realizzata dai Templari nel XII secolo.

Una regione da girare in macchina per fermarsi nei borghi più battuti dal vento, nei mercati di pesce e di vino, per poi abbandonare la costa e procedere per villaggi come Carcès e Correns, dove è prodotto il miglior rosé di Francia, e le piste poco battute che conducono a Varages, famoso per la produzione di ceramica, o Cotignac, uno dei villaggi più eleganti della Provence Verte, non a caso chiamato la “Saint-Tropez dell'alto Var”. Ai piedi delle grandi pareti di roccia, il centro si snoda tra vicoli di gallerie d'arte e negozi di oggetti tipici francesi, perfetti per arredare la propria casa. O desiderare una villa in Provenza.

Giovanile, varia, energica: Manchester è una delle città più emozionanti della Gran Bretagna, grazie a un mix di cultura moderna, una scena musicale famosa in tutto il mondo, sullo sfondo di un ricco patrimonio industriale. Fatta di colori, come quelli dei frondosi dintorni di Worsley, a 20 minuti dal centro di Manchester. Il suo unico canale di colore arancione, causato dall'ossidazione del ferro delle ex miniere di carbone, combinato con il bianco e nero degli edifici in stile Tudor nelle vicinanze è qualcosa che solo nella città è possibile trovare.

E poco lontano, a Dovestone, situato ai piedi del Peak District National Park, a circa 40 minuti dalla città, vi sono panorami intensi, le lepri di montagna, rari falchi pellegrini. Perché Manchester è cuore pulsante anche in inverno, quando da metà novembre la città viene popolata da oltre 300 bancarelle in vista del Natale, considerate nel loro insieme la più grande festa del Regno Unito. E se dovesse fare troppo freddo? Manchester è la patria di scrittori e di molte biblioteche importanti, come la Chetham's (ovvero la più antica biblioteca pubblica nel mondo di lingua inglese) e la straordinaria John Rylands Library, tanto che la città è anche città della letteratura UNESCO. Basterà trovare riparo tra i libri.

Città della Germania occidentale affacciata sul Reno, Colonia è a misura d'uomo e a misura di weekend, con una combinazione tra antico e moderno in grado di affascinare qualsiasi visitatore. Il fatto che possa essere visitata in poco tempo, la rende una fuga dalla quotidianità ideale, veloce. Si può partire da una passeggiata godendosi la vista sul Reno, prima nei quartieri in cui è tutto nuovo, quasi asettico e geometrico, e successivamente spostarsi nel centro storico, l'Altstadt, dove sorge l'immensa e bellissima basilica di Colonia, patrimonio dell'Umanità UNESCO. Così da immergersi in pochi giorni nella cultura Kölsch a cui gli abitanti di Colonia sono estremamente attaccati. Che rappresenta la loro origine, la loro natura, un sentimento che nemmeno i bombardamenti sono riusciti a cancellare.

Con il suo piccolo ma affascinante centro storico e lo splendido museo Guggenheim di Frank O. Gehry la città spagnola si è liberata solo negli anni ‘90 dalla sua scomoda identità di potenza industriale e mercantile, poco attraente per viaggiatori e turisti, ed è diventata in meno di dieci anni un modello di città ideale in cui vivere, moderna e all'avanguardia. Situata nel nord della Spagna, vanta una posizione strategica per partire alla scoperta della Costa Basca, tra porticcioli pittoreschi, vigneti, vallate verdi smeraldo, scogliere e onde maestose. L'itinerario on the road ideale parte da Bilbao e arriva a San Sebastian, passando per la strada costiera, e quindi tra piccoli borghi, cantine di vino del territorio – il Txakoli – e siti naturali spettacolari, ad esempio l'Eremo di San Juan con la sua spettacolare, tortuosa scalinata.

Mare, natura e cultura: che sia estate, inverno, primavera o autunno, la Sicilia resta uno dei luoghi più densi e affascinanti da percorrere in automobile, anche grazie al clima stabile e mite. Per godersi l'isola al meglio, il consiglio è di pianificare il proprio itinerario: per non lasciarsi sfuggire nulla è meglio organizzare un viaggio nella parte occidentale o in quella orientale della Sicilia, concentrandosi in un'area specifica. Detto questo, anche il road trip più semplice, come ad esempio viaggiare da Palermo ad Agrigento scegliendo un itinerario più lungo e ricco di deviazioni di quello diretto, permetterà di esplorare riserva le meraviglia naturali della Foce del Belice, il parco delle Madonie e la Riserva dello Zingaro e ammirare luoghi spettacolari come San Vito lo Capo, Marsala, Sciacca, per arrivare alla Valle dei Templi e all'abbacinante, bianchissima Scala dei Turchi.

Un altro itinerario porta da Catania a Siracusa, passando attraverso Taormina, per poi deviare a Ragusa. Un salto nella Sicilia barocca, alla scoperta di paesi unici come Noto e Marzamemi, ma anche di città con palazzi, chiese e monumenti che le rendono uniche.