Dal parcheggio o da casa a lavoro. E ritorno. Muoversi nei centri cittadini, se ci sono pochi mezzi pubblici e nessun servizio di mobilità in sharing (auto o bici), è un problema non banale. Ecco 10 tipologie di mezzi, tutti rigorosamente elettrici, che possono rappresentare una buona soluzione.
Muoversi per le strade dei centri storici cittadini, per chi vive nelle grandi città, è sempre più complicato. Recarsi al lavoro in aree urbane a traffico limitato e tornare a casa dopo una giornata faticosa può trasformarsi in un'impresa estenuante, soprattutto negli orari di punta e chi più, chi meno, si organizza al meglio per evitare lunghe code e attese interminabili che causano grandi perdite di tempo.
Proprio l'organizzazione è fondamentale per evitare di sprecare il poco tempo libero che rimane sui mezzi di trasporto, sia pubblici che privati.
Le difficoltà maggiori per chi cerca di effettuare piccoli spostamenti nei centri cittadini, sia per svago che per lavoro, in tempi ragionevoli, sono fondamentalmente due: la scelta del mezzo da utilizzare e, nel caso di trasporto personale privato, la ricerca di un parcheggio libero. Partendo da quest'ultimo caso, soprattutto se si decide di utilizzare la propria auto, la soluzione ideale sembra essere quella dei parcheggi privati a pagamento, ma le tariffe sono spesso improponibili.
Per quel che riguarda la scelta di un'alternativa all'auto propria, la questione si fa complessa. I mezzi pubblici sono i primi indiziati, ma spesso la puntualità diventa un ostacolo e, inoltre, in molte città non coprono il cosiddetto “ultimo miglio”, il tratto di strada in pieno centro dove spesso ci sono le principali attività lavorative (uffici) e di svago, oltre che aree pedonali vietate a qualunque tipo di mezzo a motore. Negli ultimi mesi sembra essere esploso il fenomeno del car-sharing, auto a noleggio per un breve lasso di tempo la cui prenotazione viene fatta tramite smartphone. Tuttavia non in tutte le città è presente questo servizio e non sempre si trovano auto libere.
La soluzione “mista” per raggiungere questi luoghi è sempre più presa in considerazione. Si arriva in auto o tramite un mezzo pubblico fino ad un certo punto e, successivamente, si opta per un veicolo elettrico che risolve al meglio anche la questione dell'inquinamento dell'ambiente, cui le autorità comunali prestano sempre maggiore attenzione. Fortunatamente negli ultimi tempi il mercato dei mezzi di trasporto elettrici ad emissioni zero dedicati al singolo cittadino sembra offrire prodotti pratici e affidabili, ma soprattutto con vantaggi legati, oltre che a motivazioni di stampo ecologico, alle spese di gestione praticamente nulle, il modo perfetto per ottimizzare l'alto costo che spesso si deve affrontare per acquistarli.
Non si tratta di pedane gravitazionali come quelle viste in Ritorno al futuro, ma di biciclette ripiegabili elettriche, skateboard a motore elettrico, hoverboard e tanti altri gadget che rientrano nella categoria dei "personal transporter", la cui diffusione negli ultimi anni è frutto dell'innovazione tecnologica, degli incentivi offerti dai governi di alcuni paesi e di particolari condizioni ambientali che ne richiedono sempre di più l'uso in città.
Abbiamo cercato di selezionarne dieci per permettervi di scegliere quello che più fa al caso vostro, tenendo sempre bene in mente, per la vostra sicurezza e quella altrui, che, trattandosi il più delle volte di prototipi o primi modelli messi in commercio, la regolamentazione prevista dalla normativa vigente del nostro paese ancora non è stata ben definita e che, in alcuni casi, l'utilizzo del casco non basta e la circolazione potrebbe essere addirittura vietata.
Nel mondo della mobilità elettrica, infatti, è ancora difficile individuare le caratteristiche specifiche di ogni veicolo e dare loro una normativa. Tuttavia, dal 2017 è entrato in vigore un importante regolamento di omologazione europeo 168/2013 che individua tre categorie di veicoli. Ecco tutte le novità:
- L1 e – Qui rientrano tutti i veicoli che non superano i 45 km/h e hanno una potenza inferiore ai 4 kW. Si tratta quindi degli scooter elettrici che man mano prenderanno il posto dei vecchi scooter di piccola cilindrata. Possono essere guidati con la patente AM che si consegue a 14 anni o con la patente B già acquisita.
- L1 e-A – Sono i veicoli a pedali dotati di pedalata assistita, come le bici elettriche, con potenza massima a mille watt e velocità inferiore ai 25 km/h. Sono equiparate alle bici tradizionali e non richiedono alcuna patente.
- L1eB – Qui rientrano i ciclomotori elettrici a due o tre ruote dotati di motore elettrico con potenza massima fino a 4000 watt e velocità non superiore ai 45 km/h. In questo caso sono obbligatorie l'immatricolazione del veicolo, l'uso de casco e l'assicurazione.
1. Bici pieghevole elettrica
Il mix bici pieghevole ed energia elettrica è alquanto raro, soprattutto in Italia, ma il mercato sembra smuoversi e questo veicolo a due ruote, semplice, super trasportabile e tanto piccolo da stare ovunque, è adatto anche per chi decide di spostarsi in treno per avvicinarsi ai luoghi di lavoro situati in centro città. Il costo e le prestazioni della bicicletta elettrica dipendono dalla batteria e dal sistema di sensori. La migliore è la batteria agli ioni di litio con cui è possibile percorrere dai 40 ai 180 km, a seconda del livello di assistenza e del peso del veicolo e del conducente.
Sono tante le aziende che stanno incrementando il mercato di bici elettriche proprio in questi mesi e ad accomunarle è sicuramente il prezzo del prodotto finale, non certo economico, come la A-Bike Electric, acquistabile online a 940 euro, spese di spedizione incluse. Non mancano marchi storici, come la Brompton, che nel 2017 produrrà la versione elettrica della sua storica bicicletta pieghevole e di cui ancora non è stato svelato il design. Tra le "compatte", citiamo la Kalkhoff Shael, che con una singola ricarica arriva a percorrere fino a 130 km ed è dotata di luci a LED che rimangono accese anche dopo l'utilizzo per qualche istante. Nella gamma di bici elettriche troviamo anche Peugeot, noto marchio del settore automobilistico, produce una bicicletta elettrica tecnologicamente molto avanzata: si piega in 10 secondi, si ricarica in circa 2 ore, ha un'autonomia di 30 chilometri e raggiunge i 20 km/h. I livelli di carica e l'autonomia possono essere verificati tramite un'applicazione dedicata che si collega alla bici via bluetooth.
Andare al lavoro su uno skateboard elettrico sarebbe divertente, non trovate?
Non è facile andare in giro per percorsi cittadini, con tutti gli ostacoli che è possibile incontrare, dai marciapiedi alle persone stesse, su di una tavola a quattro ruote e motorino elettrico, ma qualcuno ha deciso di investirci su e proporre la cosa al pubblico, come l'azienda slovena Revoll con lo skate C1N: fibra di carbonio (quindi molto leggero e resistente), autonomia che arriva fino a 40 km, velocità massima pari a 50 km/h e controllabile via wireless con un telecomando con display LCD.
Prezzo? Si parte da 3 mila euro.
3. Il motore per le ruote
Desiderate trasformare la vostra bellissima e insostituibile bicicletta storica in una bici elettrica di ultima generazione? La soluzione arriva dalla rete e dal cosiddetto crowdfunding, ossia il fenomeno di raccolta fondi effettuata dagli utenti del web finalizzata a trasformare in oggetti concreti progetti e idee innovative. Come GeoOrbital, la ruota a motore che in soli 60 secondi permette di costruirsi una e-bike partendo da una bici normalissima a cui viene sostituita la ruota anteriore. L'autonomia garantita è pari a 80 chilometri e, grazie ad una porta USB, è possibile ricaricare anche il proprio telefonino in corsa. Il prezzo è di 600 euro circa. Con questa tecnologia, tutti i veicoli a ruote possono essere trasformati in un veicolo elettrico a ruote grazie alla presenza di questo tipo di motori.
4. Balanced board elettrica
Vi sarà capitato di vedere qualcuno farsi largo tra i pedoni guidando queste balance board, note anche come self-balance scooter, pedane su due ruote il cui controllo è assicurato dal peso del corpo (self-balancing) e da movimenti impercettibili (non ci sono i freni, né l'acceleratore) e che tanto successo stanno avendo negli Stati Uniti e in Gran Bretagna. Rispetto agli altri mezzi elettrici in esame, costano meno (si parte da 300 euro), sono pratiche ed estremamente compatte. Nelle grandi catene italiane è possibile trovare vari modelli, ma forse due aziende, più di tutte le altre, hanno creduto in questa tecnologia: iGo e Nilox. La prima ha cercato di sfruttare celebrità e sportivi nostrani (Belen Rodriguez, soubrette e Marek Hamisk, calciatore del Napoli) per promuovere i propri prodotti, in vendita anche su Amazon Italia. Tra i modelli disponibili figurano il classico iGo One, iGo Zero dedicato ai bambini e iGo ZeroZeroSette dotato di connessione bluetooth per riprodurre musica mentre si è in cammino. Nilox invece, ha puntato maggiormente sulla mobilità con il modello DOC1, disponibile a meno di 500 euro e in grado di assicurare più di 20 km di autonomia ad una velocità di 10 km/h.
5. Scooter elettrico pieghevole
Gli scooter pieghevoli sono un mezzo ancora da perfezionare, sebbene siano in vendita alcuni modelli già pronti all'uso. Il problema di questi scooter compatti da trasporto è il costo: l'Inu ad esempio, parte dai 3 mila euro per la versione in grado di garantire 20 km di autonomia. Parliamo di un vero e proprio gioiellino chic che strizza un occhio allo stile e ha un carattere “smart”, essendo dotato di alloggiamento per smartphone e tecnologia GPS e GSM.
Uno degli ultimi modelli elettrici a ruote presentati al Salone di Ginevra è lo Streetmate di Volkswagen. Si tratta di un concept di scooter elettrico che raggiunge una velocità massima di 45 km/h e si guida stando seduti o in piedi. Estremamente leggero e maneggevole, questo veicolo elettrico si ricarica in 2 ore e 15 minuti, ha un'autonomia di 35 km ed è dotato anche di abs.
6. Segway
La cosiddetta “biga elettrica”, unico dei mezzi elettrici della nostra lista ad essere incluso nel Codice della strada italiano, ha una lunga storia, essendo il primo prototipo del 2001. I segway sono utilizzati, oltreché da comuni cittadini, anche da vigili urbani e turisti (che li prendono a noleggio nelle principali mete di vacanza) e le aziende fanno a gara per lanciare sul mercato modelli sempre più compatti e leggeri. Ad esempio il Ninebot Mini Pro, proposto a 699 euro, è il più piccolo veicolo autobilanciato con stabilizzazione giroscopica. Assicura 30 km di autonomia ad una velocità massima pari a 18 km/h e pesa 12,7 kg. Anche il Ninebot Mini Pro offre un'app per iOS e Android che consente di sapere in qualunque momento l'autonomia della batteria, di attivare l'allarme e di controllarlo da remoto.
7. Triciclo elettrico
A differenza dei veicoli elettrici fin qui descritti, i tricicli elettrici hanno una struttura ridotta all'osso e sono meno comodi da guidare, ma ne guadagnano in leggerezza e compattezza. Il triciclo elettrico si pone come perfetto sostituto della bicicletta elettrica, ma è ancora in fase di lancio sul mercato e si prevede abbia un costo base di 600 dollari.
8. Hoverboard
L'hoverboard è il mezzo elettrico che più si avvicina allo skateboard lievitante di Ritorno al Futuro utilizzato dal protagonista Marty McFly. A differenza di quello del celebre film, gli hoverboard reali, oltre ad una pedana, sono dotati di una ruota che aiuta a tenersi ben in equilibrio ed è fondamentale per viaggiare. La batteria interna assicura il funzionamento per circa 20 Km con una singola carica e una velocità massima di 25,7 Km/h. Il prezzo parte dai 3 mila dollari, ma si spera che in futuro, con una maggiore diffusione, l'hoverboard possa essere più accessibile al grande pubblico.
9. Monoruota elettrica
Di equilibrio, la monoruota elettrica (o monociclo elettrico) ne ha bisogno, e non poco, essendo priva di manubrio. I modelli più noti, il Ninebot One e l'AirWheel X8, sembrano oggetti di fantascienza, con dimensioni ridotte e che permettono, con un po' di pratica di affrontare qualunque fondo stradale senza problemi. Le specifiche sono ottime: autonomia pari a 30 km circa e si raggiunge una velocità fino a 20 km/h. Si va da modelli economici di 200 euro ad oltre 1.000 euro, in base al tipo di materiale utilizzato, design, connettività e parti meccaniche.
10. Monopattino elettrico
I monopattini elettrici rappresentano la soluzione ideale per evitare il traffico e raggiungere il centro cittadino senza problemi. Sono semplici da utilizzare e facilmente acquistabili sul mercato. Di monopattini ne esistono di ogni modello e prezzo (dai 400 euro in su per modelli funzionali all'uso quotidiano), sono leggeri e belli da vedere. Anche per i monopattini elettrici le aziende non rinunciano a funzionalità smart, come nel caso dell'Immotor Go, prodotto di grande qualità in arrivo nel 2017, che offrirà un'integrazione senza precedenti con il proprio smartphone. Basti pensare che l'Immotor Go integra speaker wireless, una fotocamera per scattarsi selfie in movimento, un navigatore e due batterie a litio che comunicano tra di loro, grazie a un chip, per ottimizzare i consumi e assicurare maggiore autonomia.